Un’altra bella prestazione quella di Andrea Soffientini ai Campionati Italiani di Maratonina che domenica si sono corsi sulle strade di Telese Terme, in provincia di Benevento. Dopo la veloce analisi sulla sua preparazione dei giorni scorsi, abbiamo rifatto quattro chiacchiere insieme ad Andrea per analizzare questa nuova sfida. 10ma posizione assoluta ai Campionati Italiani (vinti da Neka Crippa, nda) con un tempo quasi netto, 1h05’59”, a soli 47 secondi dal podio. Forse non il risultato cronometrico che si aspettava alla vigilia, ma frutto di una giornata calda e di un percorso non proprio velocissimo… come ci spiega lo stesso Andrea.
La parola ad Andrea
Un percorso molto duro, con tanti cavalcavia, sottopassi e due salite abbastanza impegnative tra il 12km e il 15km (per un dislivello positivo totale di circa 100m, nda). Per un solo secondo non sono riuscito nuovamente a segnare “cifra tonda”, come scommesso dai miei soci di The Running Club (vedi video di presentazione alla gara). Fare meglio di com’è andata sarebbe stato difficile, probabilmente anche per una condotta di gara un po’ sbagliata nei primi chilometri, dove ho perso 10-15 secondi.
L’obiettivo iniziale – non solo mio – era quella di provare a fare il personale (1h04’), cercando anche di sfruttare “il treno” degli atleti più forti che si trovavano nelle prime posizioni, ma le condizioni per riuscirci purtroppo non ci sono state. So di aver dato il massimo, correndo fortissimo dall’inizio alla fine della gara e, probabilmente, senza un tracciato così complicato e i 20°C e più a fine gara, sarebbe potuta essere una giornata ancora migliore di quella che è stata.
Non ho nulla da rimproverarmi sulla preparazione: con il tempo che ho avuto a disposizione per impostare la gara ho fatto tutto quello che è stato possibile. Sono un atleta che deve correre tanti chilometri a settimana e se potessi ne aggiungerei ancora una trentina per arrivare ad una media di 180km. Ma tra lavoro, impegni e allenamenti so che non è una scelta fattibile, perché oltre ad allenarsi tanto, bisogna anche essere sempre in grado di riposare e recuperare.
Quello che vorrei riuscire a fare nel breve è trovare una gara con un percorso facile e veloce per provare a migliorare il mio personale, perché so di essere in piena forma e di poterci riuscire. Purtroppo, il calendario italiano non offre molto.
Poi ci sarà da pensare alla maratona: la mia idea è di provare nuovamente alla Firenze Marathon. Anche se ho corso tanti chilometri negli ultimi mesi, dovrò inserire due o tre lunghi prima della fine di novembre, qualche medio-lungo di 25km e qualche allenamento più specifico per i 42K, come ad esempio ripetute sui 5000 e i 6000 a ritmo mezza. E magari sfruttare l’onda lunga della maratona per provare il personale in mezza proprio dopo Firenze.
Nel video, il racconto-intervista completo. Se avete domande o curiosità scrivetele nei commenti su YouTube o sui canali social di The Running Club.