Dopo aver testato per la nostra recensione di 150km le Asics Gel-Nimbus 25 e le Gel-Kayano 30 è giunto il momento di provare la Gel-Cumulus 25, ultima versione della popolare serie di scarpe Asics. Si tratta di calzature della categoria daily trainer, pensate per le corse di tutti i giorni per gli atleti neutri o leggermente supinatori.
Queste scarpe possono sembrare delle sorelle minori delle Gel-Nimbus 25 per via di alcune delle caratteristiche tecniche ma implementano una struttura che le rende molto originali e peculiari. L’intersuola è la stessa FFBlast+ delle Gel-Nimbus 25, con una composizione della mescola che è di fatto identica come reattività. E’ sempre presente l’inserto PureGEL sotto il tallone, ma qui cambiano le quote: 37,5mm nel tallone e 29,5 nell’avampiede contro i 41,5mm nel tallone e 34,5mm in avampiede di Gel-Nimbus 25. Non cambia invece il drop che è sempre pari a 8mm.
La tomaia è a doppio strato: non pare essere particolarmente areata ma in realtà è molto ben costruita, riuscendo ad essere robusta e al contempo a garantire traspirabilità anche quando la temperatura esterna aumenta di molto. Rimane sufficientemente morbida una volta calzata la scarpa, lasciando un buon spazio nella parte anteriore: si è sempre molto comodi. La linguetta è fissata ai due lati: a differenza di quella di Gel-Nimbus 25 questa è ben protetta e morbida, garantendo un confort superiore. La parte del tallone è rigida ma si mantiene comoda nel tempo, grazie ad una buona imbottitura che si sviluppa sino alla zona degli occhielli delle stringhe.
Poco cambia nel battistrada, che lascia esposta una gran parte dell’intersuola adottando una struttura in gomma più dura nei punti di maggiore contatto con il terreno. Il grip è buono, tanto su asfalto come su brecciolino. Molto bene il peso, che è pari a 250 grammi nel mio numero US8 (41,5 in taglia europea): siamo ben 25 grammi in meno rispetto a Gel-Nimbus 25.
Ho utilizzato Asics Gel-Cumulus 25 per alcune uscite di corsa lenta in questi ultimi giorni, ideali per questo primo first look. La sensazione immediata una volta calzate ai piedi è quella di grande confort e di elevata ammortizzazione, senza però raggiungere il picco delle Gel-Nimbus 25: l’inferiore spessore dell’intersuola è responsabile di questo comportamento, con il plus di un peso che come detto è inferiore.
La differente geometria dell’intersuola , pur a parità di mescola che ha la stessa densità, produce una risposta più netta e meno mediata durante l’azione di corsa. Correndoci la risposta che genera è di maggiore propulsione rispetto a quella di Gel-Nimbus 25, scarpa che è invece ottima per tutte le corse lente e per i rigeneranti. Se vogliamo fare un paragone, Gel-Cumulus 25 è ai miei piedi una scarpa più reattiva e veloce di Gel-Nimbus 25 ma comunque in grado di fornire elevata protezione grazie all’intersuola che è spessa, risultando in questo un po’ meno reattiva della serie Novablast sempre per restare in casa Asics.
Le userò per corse lente e svelte, la maggior parte dei miei km settimanali, sino a raggiungere i 150km della nostra recensione oltre che per dei lunghi oltre i 20km: a presto quindi con un ulteriore approfondimento su queste scarpe con la nostra pagella.