La mia rotazione delle scarpe per l’estate 2023 risente in modo marcato della mia attuale condizione fisica e di quello che sono stati gli ultimi mesi dal punto di vista fisico. Sono mesi, complice un problema ai tendini femorali e un infortunio patito a giugno, che non riesco a svolgere con continuità lavori di qualità e devo ripiegare sulla corsa lenta, cercando di mantenere un volume settimanale che sia accettabile e ove possibile velocizzare un poco.
A cosa sto lavorando in questa estate? Trovare una condizione buona senza infortuni o dolori vari, così da poter correre qualche maratona entro la fine dell’anno assieme ad alcune gare di avvicinamento propedeutiche sulla mezza maratona. Da questa condizione e dagli obiettivi autunnali ne deriva una rotazione di scarpe semplice e chiara.
Per le corse lente utilizzo due scarpe che alterno: Hoka Clifton 9 e Saucony Triumph 21. La prima è una classica daily trainer non estrema quanto a spessore dell’intersuola, complessivamente più leggera e stabile rispetto ad altre scarpe della stessa categoria. La seconda è una scarpa molto interessante, in quanto dotata di maggiore protezione, ma che riesce a mantenere caratteristiche di reattività e risposta che la rendono molto pratica anche quando si voglia aumentare il ritmo.
Con entrambe corro i lenti su varie distanze e le indosso anche quando faccio uscite di corsa svelta, a un ritmo di 20-25 secondi al km più veloce di quello della corsa lenta: tutte e due, con le loro caratteristiche, mi permettono di fare questo.
I pochi lavori che riesco a fare in questo periodo sono pressoché in modo esclusivo al ritmo del medio, con un passo al chilometro che è più lento di quanto riuscito a fare in primavera quando la condizione era più alta. In questo momento utilizzo Hoka Mach X, che mi forniscono quel buon connubio tra protezione e reattività grazie all’intersuola spessa e alla piastra integrata (non in carbonio). Quando i ritmi me lo permetteranno passerò a qualcosa di un po’ più spinto per i lavori in pista, ma di questo parleremo alla prossima rotazione.
L’ultima mia gara risale al mese di giugno, una delle tappe del giro del Varesotto: l’avevano preceduta altre 5km serali e una mezza maratona a Diano Marina. Se dovessi gareggiare ora non avrei grandi dubbi su cosa usare: le mie fidate, e ormai con oltre 450km percorsi, Nike Alphafly Next% acquistate a prezzo di super saldo in un viaggio di lavoro in USA a gennaio 2023.
Dopo un periodo iniziale di adattamento mi sono trovato molto bene con queste scarpe, che ho usato nelle maratone corse in primavera e che avrei presumibilmente usato anche per la 100km del Passatore. Le avevo indossate in un lungo da 60km svolto 2 settimane prima di questa gara, che è stata poi annullata nei giorni seguenti per la nota alluvione in Romagna.
Se possibile le userò ancora in queste settimane estive per alcuni lavori più veloci in pista: saranno i primi da lungo tempo e dovrò valutare la condizione fisica, ma sono sicuro che con queste scarpe troverò le giuste sensazioni.
Gare obiettivo? Mi piacerebbe arrivare a correre la maratona di Verona del 19 novembre in buona condizione: sarà campionato italiano master oltre che occasione di correre assieme a molti amici. Se non avrò problemi nella preparazione credo però sarà più realistico spostare l’obiettivo cronometrico più in avanti di qualche settimana: Reggio Emilia è una maratona alla quale sono molto affezionato e potrebbe essere la scelta per giocare l’ultima cartuccia prima del cambio di categoria Fidal.