Si è aperto nella notte l’appuntamento con la stagione delle Major che, come ogni anno, ha visto prendere il via a oltre 30.000 runner alla maratona di Tokyo. Occhi tutti puntati sul vincitore della scorsa edizione, Benson Kipruto, e sul primatista mondiale di 5.000 e 10.000 metri Joshua Cheptegei, ma ad avere la meglio è stato l’etiope Tadese Takele, 22 anni, che ha tagliato il traguardo in 2h03’23″, davanti al connazionale Deresa Geleta (2h03’51″) e al keniano Vincent Ngetich (2h04’00″). Takele ha tolto un secondo al suo personale di 2h03’24” ottenuto al debutto alla maratona di Berlino 2023, dove si era classificato terzo.
Male, come detto, Chetptegei, che ha migliorato di tre minuti il proprio personale rispetto al brutto debutto di Valencia 2023 (2h08’59″) tagliando il traguardo in 2h05’59” in nona posizione, ma ancora non abbastanza per reggere il confronto con i primi della classe. “Non ho ancora abbastanza esperienza in maratona – ha dichiarato Cheptegei all’arrivo -, devo imparare molto da atleti come Benson e Geleta,ma sono soddisfatto di quello che ho fatto”.
Da segnalare, al debutto ufficiale, il primo podio per le nuovissime Nike Vaporfly 4 ai piedi dell’etiope Geleta. Ad aggiudicarsi il primo podio di stagione, invece, la seconda versione della Adidas Adios Pro Evo 1, mentre terzo il prototipo delle nuove super shoes di Asics (MZ Type-1).
Al femminile, tempi decisamene alti. Vittoria ancora etiope per la campionessa 2024 Sutume Asefa Kebede (prima donna a ripetersi sul percorso giapponese), che ha corso i 42K in 2h16’31″. Seconda la kenyana Winfridah Moseti (2h16’56”), terza l’altra etiope Hawi Feysa (2h17’00”).