Siamo giunti al termine del 2024 ed è il momento di definire quale siano state, per la redazione di The Running Club, le migliori scarpe da corsa presentate sul mercato in funzione della rispettiva categoria di impiego.
In questa nostra classificazione dei migliori modelli dell’anno, abbiamo suddiviso le calzature da corsa su strada in 7 differenti categorie (daily trainer – fino a 37mm di stack –, daily trainer maxi – 38mm di stack e oltre –, stabili, intermedie con e senza piastra, super trainer e scarpe da gara), alle quali abbiamo aggiunto 3 menzioni speciali: la migliore scarpa del 2024, quella con il maggiore contenuto tecnologico di novità e da ultima la “best buy”, cioè la scarpa che per caratteristiche tecniche e costi d’acquisto rappresenta il miglior compromesso.
Un solo prodotto menzionato per ciascuna di queste 10 categorie, il vincitore di un processo di votazione interno alla redazione di The Running Club che si è svolto nelle scorse settimane secondo questo protocollo.
Ogni redattore ha indicato le proprie preferenze, per un massimo di cinque modelli per ogni categoria, definendo una wildcard, una scarpa promossa automaticamente alla fase di votazione finale.
Definite le candidate per ogni categoria, ogni redattore ha votato i modelli che più l’hanno colpito, avendo a disposizione per ciascuna un totale di 10 punti. Questi punti sono stati distribuiti a propria preferenza tra le scarpe candidate potendo dare una valutazione massima di 4 punti ad un singolo modello.
Assegnati i voti ad ogni scarpa, quella con il punteggio totale più alto è stata indicata come la vincitrice della propria categoria.
Questo processo ha visto coinvolti tutti i modelli che la redazione di The Running Club ha avuto modo di testare di persona: nessuna scarpa è stata quindi nominata se non è stata almeno una volta allacciata ai nostri piedi.
Migliore daily trainer: Nike Pegasus Plus
Pegasus Plus o Pegasus Turbo, il simpatico siparietto che ha caratterizzato le nostre recensioni, ma che in realtà è anche specchio di quanto questo modello sia desiderato e funzionale. Una buona scarpa da corsa tutto fare, caratterizzata da una super mescola in ZoomX, né troppo ammortizzata, né troppo spinta, che le permette di essere utilizzata in ogni situazione e per assolvere a qualsiasi necessità, dalla seduta di scarico fino alla gara. Un’ottima scelta per chi non ama le rotazioni.
→ La recensione di Nike Pegasus Plus
Migliore scarpa stabile: Asics Gel-Kayano 31
Una tradizione nel mondo delle scarpe stabili, la Asics Gel-Kayano in edizione 31 si conferma per le qualità della costruzione grazie al 4D Guidance System. Questo sistema aiuta a dare stabilità durante la corsa, senza però limitare la reattività e garantendo confort e piacere di corsa. Adatta a tutte le uscite lente e svelte, è una scarpa che si fa apprezzare anche dai podisti neutri per le sessioni più lunghe.
→ La recensione di Asics Gel-Kayano 31
Migliore daily trainer maxi: Brooks Glycerin Max
Ha rivoluzionato la gamma di scarpe daily trainer di Brooks grazie alla nuova intersuola DNA Tuned, tanto protettiva quanto reattiva. Brooks Glycerin Max è per tutti i podisti una scarpa in grado di accompagnare nelle corse rigeneranti, senza però essere un limite quando ci si vuole spingere su ritmi più forti. Un modello rivoluzionario che rappresenta per Brooks la base per gli anni a venire.
→ La recensione di Brooks Glycerin Max
Migliore intermedia con piastra: Hoka Mach X2
Hoka Mach X2 è un’evoluzione che ha completamente trasformato la prima versione di questo modello, realizzando di fatto una nuova calzatura che racchiude tutte le caratteristiche che deve avere una scarpa intermedia: essere leggera, reattiva, comoda e veloce. Un piacere da avere ai piedi, ma soprattutto da utilizzare quando si cercano anche in allenamento ritmo e tenuta. Esattamente quello che dovrebbe sempre fare una scarpa per i lavori di qualità.
→ La recensione di Hoka Mach X2
Migliore intermedia senza piastra: New Balance FuelCell Rebel V4
FuelCell è la famiglia che racchiude le calzature più performanti di New Balance, di cui Rebel è risultata la miglior esponente. Un modello intermedio molto interessante, un po’ diverso da quello a cui il mercato ci ha abituato ultimamente. Una vera scarpa da allenamento, pensata per le sedute di qualità, anche più intense, capace di allenare gambe e piedi, e di trasformarsi anche in un modello da gara per chi cerca qualcosa di differente. E senza piastra.
→ La recensione di New Balance FuelCell Rebel V4
Migliore super trainer: Adidas Adizero Prime X2 Strung
Due piastre in carbonio e ben tre strati di intersuola Lighstrike Pro: questo il cuore di Adidas Adizero Prime X2 Strung, la super trainer per eccellenza, che si spinge fino ai 50 millimetri di altezza per offrire un ritorno di energia costante ed elevato e soprattutto un gesto atletico più naturale e istintivo per le sessioni più lunghe e veloci. Pensata per chi vuole spingere forte e ricercare i propri limiti in tutte le sedute di allenamento, soprattutto in ottica maratona.
→ La recensione di Adidas Adizero Prime X2 Strung
Migliore scarpa da gara: Puma Deviate Nitro 3 Elite
Terza evoluzione di una scarpa super performante, può essere considerata il modello della maturità di Puma. Deviate Nitro 3 Elite è una scarpa racing per le massime prestazioni che coniuga la reattività della mescola Nitro Elite con una piastra in carbonio decisamente aggressiva. Leggera, filante e veloce è un’arma sempre pronta per le gare su strada, ottima per tutte le distanze dalla 5K alla maratona, a condizione che si abbia la gamba per spingerla. Perché Puma Deviate Nitro 3 Elite è una scarpa che non perdona.
→ La recensione di Puma Deviate Nitro 3 Elite
Migliore evoluzione tecnologica 2024: Brooks Glycerin Max
Già premiata come migliore daily trainer maxi, Brooks Glycerin Max è il modello che si è distinto anche per la migliore evoluzione tecnologica del 2024. La mescola DNA Tuned è innovativa, caratterizzata da celle di diverse dimensioni che rispondono al meglio nell’ammortizzare gli impatti e per fornire il miglior ritorno di energia. Una scarpa maxi nelle dimensioni, ma altrettanto comoda e reattiva, capace di rispondere al meglio in ogni situazione, dalle uscite più lente fino alle sessioni più allegre e veloci.
→ La recensione di Brooks Glycerin Max
Best buy 2024: Kiprun KD 900X LD
Una vera sorpresa quella di casa Kiprun. Il modello KD 900X LD (che sta per Long Distance) è una scarpa con piastra in carbonio pensata per le sedute più impegnative e per le distanze più lunghe, sia in gara che in allenamento, molto reattiva, ma capace di essere apprezzata da tutti i podisti. E’ risultata la più economica tra le scarpe con piastra in carbonio (anche di molti modelli non racing), caratteristica che però non corrisponde a minori potenzialità, ma che anzi la rende la calzatura con il miglior rapporto tra qualità, prestazioni e prezzo del 2024.
→ La recensione di Kiprun KD 900X LD
Migliore scarpa 2024: Hoka Mach X2
Cosa caratterizza il modello per eccellenza dell’anno? Diversi aspetti, come un’evoluzione tecnologica avanzata, materiali premium, una risposta ottimale in ogni situazione, comodità e voglia di non toglierlo dai piedi. Tutto questo è Hoka Mach X2, una scarpa intermedia che può essere utilizzata in differenti tipologie di uscite adattandosi al meglio alle caratteristiche di ogni atleta: la migliore scarpa del 2024 per la redazione di The Running Club.