Tra le scarpe racing con piastra in carbonio uno dei modelli più interessanti emersi negli ultimi mesi è indubbiamente quello On Cloudboom Echo 3, del quale abbiamo pubblicato la nostra analisi in questa recensione, oltre ad un video nel quale abbiamo tagliato a metà e studiato all’interno la sua struttura.
La peculiarità di quella super scarpa è unire un’intersuola molto reattiva, ma non così elevata da sfruttare tutti i 40mm che rappresentano il limite massimo legale per le gare, ad una piastra molto spinta e ad una geometria che porta in modo netto e naturale a correre di avampiede.
Caratteristiche che hanno reso la Cloudboom Echo 3 ideale per le distanze fino alla mezza maratona, mentre per la distanza regina sembrava mancasse un po’ di protezione. Proprio pensando a questo tipo di utilizzo, e forse anche con l’intento di offrire qualcosa di meno estremo a tutte le tipologie di runner, On ha introdotto le Cloudboom Strike oggetto di questa nostra recensione.
Le On Cloudboom Strike sono super scarpe racing con una struttura massimalista, intersuola che sfrutta tutti i 40mm a disposizione per risultare utilizzabile legalmente in gara e una geometria meno estrema rispetto alla Cloudboom Echo 3 che la rende più adatta sia alla maratona, sia ad un più ampio numero e tipologia di podisti.
Le abbiamo utilizzate per differenti sedute di allenamento in pista e su strada, tra ripetute e medi, oltre che in gara: ne è emerso il giudizio positivo su una scarpa molto particolare, che completa la gamma delle calzature da corsa di On destinata ai runner più appassionati.
Battistrada: 7
On ha optato per un battistrada con 3 differenti strati di gomma, spessi pochi millimetri, a coprire l’intersuola in Helion HF. Nella parte dell’avampiede la gomma copre tutta la superficie, fatta eccezione per uno svaso centrale che prosegue poi fino al tallone a caratterizzare tutta la parte inferiore della scarpa. Nella parte del tallone sono presenti due inserti in gomma simili come spessore ma diversi come colore, che al tatto paiono essere leggermente più morbidi della parte nera anteriore.
Il grip su asfalto è molto buono, leggermente meno preciso quando è bagnato, meno sul brecciolino che è però tipologia di fondo che difficilmente si dovrebbe incontrare nelle tipologie di gare per le quali le On Cloudboom Strike sono pensate.
Intersuola: 8,5
In On Cloudbook Strike troviamo mescola Helion HF, la più reattiva dell’azienda svizzera, abbinata ad elementi CloudTec che altro non sono che aperture inserite al centro dell’intersuola che aiutano a fornire un superiore ritorno di energia e che per le scarpe On rappresentano un vero e proprio marchio di fabbrica.
Le quote sono pari a 39,5mm al tallone e 35,5mm all’avampiede, per un drop pari a 4mm.
La piastra Speedboard, in carbonio, ha una conformazione particolare, molto arcuata nella parte anteriore che scende molto vicino al battistrada e in questo modo risultando essere molto aggressiva e spostata verso la corsa di avampiede.
A caratterizzare in modo unico questa scarpa troviamo però quella che si potrebbe pensare essere la “soletta”, che ha una costruzione completamente diversa da quella che tipicamente si trova nelle scarpe di questo tipo. In realtà corrisponde alla parte superiore dell’intersuola, presentando uno spessore elevatissimo nella parte anteriore, per seguire la curvatura della piastra in carbonio, ben visibile all’interno della calzatura.
Tomaia: 7
La tomaia è costruita con un mesh ultraleggero, con una conformazione tipica delle scarpe racing più spinte e una traspirabilità molto contenuta. Nella parte laterale interna sono presenti degli inserti termosaldati che forniscono un po’ più di struttura.
Lo spazio all’anteriore è molto ampio: nessun problema a trovare la posizione corretta del piede, senza che la calzata sia troppo fasciante sino a diventare stretta.
Upper: 7,5
Costruzione minimalista anche per l’upper, improntata alla funzionalità e alla leggerezza. La linguetta è in un materiale simil scamosciato gradevole al tatto, fissata (cucita) internamente alla tomaia in modo asimmetrico (più in alto all’esterno e più in basso nella zona interna). E’ molto sottile, con due piccoli inserti che migliorano leggermente il comfort.
I lacci sono molto sottili e stretti, dotati di un profilo in gomma che dovrebbe aiutare il grip e la tenuta. Dovrebbe, perché in realtà si sono rivelati tutt’altro che saldi nel serraggio, richiedendo sempre di andare oltre il doppio nodo, in modo di avere la sicurezza che non si slacciassero durante la corsa.
L’area del tallone, infine, è molto morbida fatta eccezione per il profilo verticale in corrispondenza del tendine d’Achille che è leggermente contrastato. Due inserti morbidi ai lati aiutano a serrare al meglio il tallone migliorando il comfort della calzata.
Peso: 8
Nel numero US8 (41EU) la On Cloudbook Strike ha fatto segnare un peso di 195 grammi, dato che la posiziona tra le più leggere scarpe racing con piastra in carbonio presenti sul mercato. Alcuni modelli riescono ad essere ancora più leggeri di qualche grammo, ma la maggior parte delle super scarpe di questa tipologia pesa qualche grammo in più.
Si tratta più in generale di valori molto bassi, con una conseguente percezione durante la corsa di non averle quasi indossate grazie all’abbinamento tra il peso contenuto e l’elevata reattività.
Comfort: 8
Per essere una scarpa racing On CloudBook Strike è un modello complessivamente comodo e confortevole, a partire dalla calzata che è sufficientemente ampia in anteriore senza costringere eccessivamente il piede. Bene gli inserti a protezione nel tallone e sulla linguetta, mantenendo ovviamente la struttura racing che è di matrice minimalista.
La soletta-intersuola con questa conformazione molto particolare, che di fatto opera come struttura addizionale all’intersuola, si è rivelata essere molto comoda: richiede un po’ di abitudine durante le prime uscite, oltre alla necessità di allacciare al meglio le scarpe. Ma bastano pochi chilometri per riscontrare una sensazione di comodità molto elevata per un modello da gara come questo.
Reattività: 8
La piastra Speedboard integrata da On ha un profilo di curvatura molto spinto: lo si nota molto bene osservando la conformazione dell’inserto estraibile dell’intersuola, molto più spessa in avampiede proprio per lasciare spazio alla piastra in carbonio. Questo, in abbinamento alle caratteristiche della mescola Helion HF, fornisce una spinta in avanti molto netta e una reattività che è allineata a quella delle altre racer presenti sul mercato.
On Cloudboom Strike è tendenzialmente una scarpa con la quale correre di avampiede: porta a spingere in avanti, con un’enfasi, però, non così elevata come per Cloudboom Echo 3 e che si apprezza soprattutto allungando la distanza.
Durata massima stimata: 6,5
A differenza di quanto riportato nell’imballo del modello Cloudboom Echo 3, la scatola della Cloudboom Strike non presenta l’indicazione chilometrica di riferimento sulla durata ideale della scarpa. Dopo l’utilizzo fatto per questa recensione l’impressione è che il primo elemento che mostrerà il più evidente consumo sarà il battistrada, con la gomma a protezione che è non solo sottile ma anche morbida. Per tomaia e upper invece non dovrebbero esserci problemi di consumo eccessivo o rottura, visti i materiali utilizzati e i punti di rinforzo interni che sono stati inseriti.
In gara i podisti più leggeri possono arrivare a correre all’incirca 300 chilometri, probabilmente qualcosa in meno per chi supera i 75 chili di peso, con la possibilità di continuarne l’utilizzo in modo proficuo nelle sessioni di allenamento più impegnative. Si tratta, comunque, di stime allineate a quelle delle altre super racer con piastra in carbonio e mescola premium presenti sul mercato.
Rapporto qualità/prezzo: 6,5
Le scarpe racing sono quelle tendenzialmente più care tra tutti i modelli di calzature destinate alla corsa, oltre ad essere quelle che tendono a deteriorarsi più velocemente con il passare dei chilometri. E’ la loro stessa natura e da questo deriva un costo al chilometro molto elevato.
On Cloudbook Strike è allineata alla media delle scarpe di questa categoria, con un prezzo ufficiale di 280 euro che la colloca nella parte più alta dei listini di queste tipologie di calzature da gara. Rispetto alla Cloudboom Echo 3 beneficia sulla carta di una durata che è superiore, con un prezzo però più elevato di 40 euro a seguito delle recenti riduzioni nel listino ufficiale della Cloudboom Echo 3, inizialmente offerta a 299,95 euro. Verificate però sempre le offerte all’interno della nostra sezione scarpe per trovare i prezzi più convenienti…
Voto finale: 7,45
Cloudboom Strike è la scarpa che mancava nella gamma di calzature di On destinate agli appassionati di corsa, compagna del modello Cloudboom Echo 3 che ha raccolto molto interesse tra gli appassionati nel corso del 2024.
E’ una super racer a tutti gli effetti, con intersuola Helion HF premium che abbina morbidezza a reattività, una piastra in carbonio dalla geometria spinta e una costruzione improntata alla leggerezza.
Non è però un clone di Cloudboom Echo 3: troviamo infatti più intersuola, con un aumento delle quote, e una particolare costruzione interna che, soprattutto nella parte anteriore, vanta uno spessore molto più elevato dello standard.
Il feedback di questa particolare costruzione è decisamente unico: un’elevata protezione all’anteriore, ma senza perdere in reattività. La scarpa è pensata per una corsa di spinta, senza però raggiungere gli estremi del modello Cloudboom Echo 3. Per questo motivo risulta essere una scarpa maggiormente accessibile a un più ampio numero di podisti, sia in termini di passo al chilometro sia di meccanica di corsa.
Le migliori sensazioni si hanno proprio quando la distanza aumenta, motivo per il quale On propone questa calzatura accanto alla Cloudboom Echo 3, senza sostituirla. E’ una scarpa che si adatta a tutte le distanze di gara su strada, ma che offre il meglio quando ci si spinge oltre la mezza maratona, capace di fornire maggiore confort grazie all’intersuola più spessa senza perdere in reattività.
OnCloudboom Strike
On Cloudboom Strike è una scarpa veloce adatta alle gare, che può essere anche utilizzata per gli allenamenti di qualità, con intersuola in Helion HF. Ha un'altezza al tallone 39.5mm e all'avampied...
Tutto questo si accompagna ad una costruzione improntata per le corse più veloci e a una leggerezza che è tra le migliori della categoria. Il prezzo di 280 euro è elevato in assoluto, ma non distante da quello delle altre super racer con piastra in carbonio presenti sul mercato.
A chi sono consigliate? A tutti quei runner che cercano una scarpa veloce per tutte le distanze su strada, dal peso fino agli 85 chili e che hanno un ritmo di riferimento sulla distanza dei 10K dai 3 minuti al chilometro fino ai 4’45” al chilometro.