Oggi è il grande giorno delle gare ufficiali della Diamond League a Zurigo, dove molti campioni dell’atletica torneranno a confrontarsi dopo le medaglie olimpiche assegnate a Parigi. Ma ad anticipare le sfide allo stadio Letzigrund, ci hanno pensato ieri sera due grandi protagonisti dei Giochi Olimpici appena passati: il due volte campione olimpico di salto con l’asta Armand “Mondo” Duplantis e il campione del mondo dei 400 ostacoli Karsten Warholm, che si sono confrontati in una specialità del tutto anomala rispetto alle gare in cui siamo soliti vederli gareggiare, i 100 metri.
Ad avere la meglio è stato il campione svedese “Mondo” Duplantis che, grazie ad una uscita dai blocchi inaspettata e una progressione da velocista puro, ha anticipato il rivale norvegese di 10 centesimi, tagliando il traguardo in 10″37 (10″47 per Warholm).
Un risultato che tutto sommato non sorprende troppo dato che Duplantis agli scorsi Giochi di Parigi aveva fatto registrare una velocità di punta di 38,2 km all’ora, neanche troppo lontana dai 43,3 km/h di Jacobs a Tokyo o dal 44,72 km/h di Bolt quando fece registrare il record del mondo.
“Mi sono allenato sulla velocità solo dalla fine delle Olimpiadi – ha detto Armand Duplantis alla fine della gara organizzata da Red Bull – ma non avrei mai accettato la sfida di Karsten se non avessi pensato di poter vincere. Ritengo il 10”37 un buon crono per uno che non corre abitualmente i 100 metri e che si allena solo di tanto in tanto ai blocchi di partenza a fine allenamento. Penso che proprio la partenza sia stata la chiave del mio successo. Ai 60 metri ho pensato che non avrei perso, ma poi agli 80 metri le gambe hanno iniziato ad indurirsi e mi sono detto ‘non lasciatemi proprio ora!’. Ma anche se ho perso qualcosa mi è bastato per arrivare primo e battere Warholm”.