New Balance ha lanciato sul mercato la prima edizione delle FuelCell Venym, un modello che si aggiunge alla linea trail, chiaramente ispirato ad una scarpa già presente nella gamma del brand americano, ovvero la FuelCell Rebel V4: due scarpe davvero molto simili per geometrie e caratteristiche tecniche.
FuelCell Venym è caratterizzata dalla presenza di un’intersuola interamente in mescola FuelCell, composta per l’80% in EVA e per il restante 20% in Peba, mescola che è presente in tutte le scarpe di fascia alta e gara di New Balance. Una schiuma caratterizzata da estrema morbidezza e un alto livello di reattività.
Una scarpa che prende ispirazione dalla strada per correre veloce su sentieri facili e scorrevoli, tipici del territorio americano, ma che ben si adatta anche alle centinaia di strade sterrate corribili diffusi tra boschi e montagne anche nel panorama italiano.
Battistrada: 7,5
New Balance FuelCell Venym presenta una suola in Hydro Hesion, anch’essa mescola proprietaria di New Balance, con tacchetti direzionali da 4mm, una copertura quasi completa nell’avampiede e un grande scavo centrale scoperto sotto al tallone.
Le performance di questo battistrada sono ottime per quanto riguarda situazioni di asciutto, sia su roccia che fondo boschivo o ghiaia.
Nelle situazioni di bagnato, invece, ho notato una riduzione della tenuta, specialmente su superfici rocciose, che rimane comunque accettabile, come la tenuta sul fango. In generale la scelta di utilizzare questo battistrada è in linea con il tipo di utilizzi di questa scarpa, che non è certo stata create per i sentieri più tecnici.
Intersuola: 9
La caratteristica principale di queste Venym è un’intersuola in FuelCell, estremamente morbida, con quote di 26mm nel tallone e 20mm nell’avampiede, un drop complessivo di 6mm e un rocker molto pronunciato nella zona anteriore.
Le sensazioni di corsa con questa scarpa sono essenzialmente quelle di una scarpa da strada. La schiuma utilizzata rende le Venym una calzatura molto morbida e flessibile che si adatta perfettamente al terreno su cui si corre, permettendo una buona sensibilità del terreno, ma allo stesso tempo filtrando in modo molto minimale le asperità del terreno.
Nonostante la morbidezza dell’intersuola la scarpa risulta nel complesso relativamente stabile, ma va saputa gestire. L’impronta ampia dell’avampiede garantisce una buona stabilità nella fase di spinta, mentre la parte posteriore piuttosto stretta può risultare instabile quando si tende ad avere un appoggio più arretrato correndo in discesa.
Per questo motivo le Venym sono una scarpa da sentieri facili e corribili (incluso l’asfalto) per la maggior parte dei corridori, mentre per i trail runner più esperti può anche essere utilizzata su sentieri misti o con qualche tecnicità, a patto di saper “domare” una intersuola così morbida.
Per quanto riguarda i ritmi devo dire che è una scarpa che dà il meglio di sé a quelli più allegri, questo grazie all’intersuola con una buona reattività e la geometria che rende la rullata molto naturale. Personalmente ho apprezzato maggiormente le Venym durante le uscite di medio o ripetute/fartlek, su percorsi corribili durante le quali le scarpe hanno dato il loro meglio.
Tomaia: 7,5
Le Venym hanno una tomaia piuttosto classica, in mesh non elastico, con rinforzi applicati a strisce su tutta la parte bassa della scarpa.
Ha un fit preciso, leggermente stretto in punta, specialmente nella zona dell’alluce, sia lateralmente che in termini di volumi verticali. La traspirabilità della tomaia è nella media. Mi ha piacevolmente sorpreso, invece, il drenaggio, molto veloce.
Upper: 7
A livello di upper troviamo una linguetta sagomata non imbottita, bloccata su entrambi i lati, accoppiata a lacci piatti notevolmente elastici e a una conchiglia tallonare con una struttura semirigida, con un’imbottitura minimale.
L’upper delle Venym una volta stretto bene svolge il suo lavoro in modo ottimale. L’accoppiamento dei lacci elastici con una tomaia decisamente più rigida garantisce quel minimo di elasticità nella calzata necessario per trovarsi a proprio agio senza inficiare il bloccaggio del piede. Parliamo di una scarpa che va stretta molto bene per non lasciare che il piede tende tenda a scivolare completamente in punta quando si corre in discesa.
Peso: 8,5
Il peso dichiarato da New Balance per le Venym è di 264gr (9.5US) mentre nel mio 11.5US pesano 298 grammi. Un peso ottimo per le caratteristiche della scarpa e che, durante la corsa, non si nota assolutamente.
Comfort: 7
Il comfort è nella media. In generale, anche alla fine di uscite di tre ore e oltre non ho avuto grossi problemi. L’unica cosa a cui prestare particolare attenzione è il poco volume nella parte anteriore, nella zona della punta, che potrebbe creare problemi nelle uscite più lunghe a chi ha piedi molto larghi soprattutto considerando la mancanza di imbottitura nella zona interna del puntale.
New BalanceFuelCell Venym
New Balance FuelCell Venym è una scarpa da trail presentata sul mercato nell'anno 2024, costruita con intersuola in FuelCell. Ha un'altezza di 26mm nel tallone e di 20mm, per un drop pari a 6mm e un ...
Protezione: 5
A livello di protezione, è presente un puntale semirigido, che svolge un buon lavoro su una scarpa comunque pensata per essere molto leggera.
Come detto precedentemente, la pianta del piede tende a sentire ogni piccolo sassolino che si calpesta. Particolare che, oltre a far percepire tutte le asperità del terreno, potrebbe portare a un affaticamento precoce del piede a chi non è molto abituato.
FuelCell Venym è una scarpa leggera, con un’intersuola molto morbida, pensata per offrire il meglio su terreni più corribili e veloci, con fondo compatto e non particolarmente tecnico. Quando il percorso presenta caratteristiche differenti, emergono i limiti di questa calzatura, soprattutto in termini di protezione.
Durata: 6
Nonostante abbia testato le Venym per oltre 150km su un ampio spettro di terreni off-road, oltre a qualche chilometro su asfalto, l’usura del battistrada è rimasta molto contenuta. Anche in questo caso il fattore più limitante di questo modello è l’intersuola, che essendo molto morbida e notevolmente esposta nella parte inferiore, tenderà a rovinarsi velocemente.
Proprio durante la mia ultima uscita, scendendo lungo un sentiero relativamente tecnico e caratterizzato da rocce abbastanza affilate, l’intersuola si è tagliata nella zona sotto al tallone. Come più volte rimarcato, la Venym non è una scarpa adatta a sentieri tecnici e la sua intersuola, molto morbida e in gran parte esposta, non è in grado di garantire la giusta resistenza alle sollecitazioni più estreme.
Per questo, mi aspetto una durata complessiva dell’intersuola non superiore ai 500 chilometri, a patto di non danneggiarla eccessivamente (come mi è capitato). Eventualità che non dovrebbe verificarsi utilizzandola sui terreni più facili e regolari per i quali è stata progettata.
Prezzo: 8
Il prezzo di listino delle Venym è di 140 euro, anche se è già possibile acquistarle intorno ai 100 euro (guarda nella nostra sezione scarpe).
Il prezzo di listino è ottimo per una scarpa con materiali di alto livello, costruita molto accuratamente e con caratteristiche decisamente uniche per il mondo del trail running. L’unico dubbio è dato dall’intersuola, molto delicata, che ne limita il range di utilizzo.
Voto finale: 7,3
La New Balance FuelCell Venym è una scarpa molto divertente, in grado di trasferire le sensazioni di una scarpa da strada sui sentieri.
Un modello ottimo come soluzione road-to-trail, apprezzabile soprattutto lungo sentieri facili e corribili che mettono in risalto le sue caratteristiche tecniche. I runner più esperti che sanno come gestire al meglio questa tipologia di scarpa, la possono sfruttare anche su sentieri un po’ più impegnativi, come calzatura per sessioni di allenamento a ritmi più sostenuti.
Grazie al peso contenuto e alle caratteristiche di risposta dell’intersuola, New Balance FuelCell Venym può anche essere utilizzata come scarpa da gara fino a distanze intorno alla maratona. Con la sola condizione, ovviamente, di correre su superfici che ne esaltino caratteristiche tecniche e costruttive.