Sono 3 tra i modelli da corsa intermedi più interessanti di questa prima metà del 2024, scarpe pensate per allenamenti e corse più veloci, tutte caratterizzate da soluzioni tecniche molto diverse. Parliamo di Saucony Endorphin Speed 4, New Balance FuelCell Rebel v4 e Hoka Mach 6.
Abbiamo già pubblicato per tutte questi diversi modelli le rispettive recensioni dopo 150km di utilizzo, evidenziandone pregi, difetti e punti di forza. Con questo articolo abbiamo invece sviluppato un confronto diretto, scaturito da un test in pista: ambiente scelto non tanto per provare la velocità di ciascuna scarpa, quanto per la ripetibilità delle condizioni e per la possibilità di correre in sequenza con tutte e 3 le scarpe ai piedi.
Saucony Endorphin Speed 4
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- Spessore tallone: 36mm
- Spessore avampiede: 28mm
- Drop: 8mm
- Intersuola: schiuma PWRRUN PB (Peba)
- Piastra: nylon
Piastra in nylon e mescola nobile: queste le caratteristiche tecniche distintive di Saucony Endorphin Speed 4, una scarpa che, nelle sue precedenti evoluzioni, ha rappresentato una soluzione ideale per chi cerca una scarpa da allenamento veloce, ma non eccessivamente spinta. Ideale anche per allenamenti lunghi a ritmi non massimali.
New Balance Fuelcell Rebel v4
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- Spessore tallone: 30mm
- Spessore avampiede: 24mm
- Drop: 6mm
- Intersuola: schiuma FuelCell (80% EVA 20% Peba)
- Piastra: non presente
La versione 4 di New Balance Fuelcell Rebel ricorda molto da vicino la versione Elite, scarpa dotata di piastra in carbonio e pensata per le massime prestazioni. Rebel non presenta invece la piastra e l’intersuola ha quote inferiori, ma la qualità complessiva della costruzione rimane invariata: una scarpa da allenamento che si adatta facilmente anche a soluzione per le gare per gli atleti meno veloci e più importanti come peso.
Hoka Mach 6
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- Spessore tallone: 37mm
- Spessore avampiede: 32mm
- Drop: 5mm
- Intersuola: schiuma ProFly+ (EVA Supercritical)
- Piastra: non presente
Con la nuova versione di Mach 6, Hoka è intervenuta nel modificare numerosi elementi senza però trasformare la sostanza: nuova mescola per l’intersuola e battistrada ricoperto da gomma dura per una maggiore resistenza all’abrasione. Anche in questa declinazione Mach 6 rimane una scarpa intermedia, per atleti neutri, che fa della versatilità il suo punto di forza.
Confronto a tre: quale scarpa per quale utilizzo?
Saucony Endorphon Speed 4, tra le tre scarpe provate, è quella più veloce, grazie a una intersuola reattiva e all’effetto generato dalla piastra in nylon.
Le sue caratteristiche tecniche la rendono una soluzione ideale per chi ricerca una scarpa per allenamenti veloci come medi e ripetute, oltre a fartlek, con la possibilità di utilizzarla anche come scarpa per le gare soprattutto per gli atleti non troppo veloci.
Hoka Mach 6 e New Balance Fuelcell Rebel v4 condividono la struttura senza piastra ma questo non le rende scarpe lente, anzi si comportano molto bene anche nei lavori di qualità.
La mia personale sensazione è che Hoka Mach 6 abbia uno spettro di utilizzo leggermente più ampio rispetto a quello di New Balance Fuelcell Rebel v4, grazie all’intersuola con quote superiori, che si apprezza soprattutto quando il ritmo di corsa è quello della corsa lenta e della corsa svelta.
New Balance Fuelcell Rebel v4 ha una intersuola molto interessante come risposta, ma con uno spessore inferiore che permette una maggiore percezione del fondo su cui si corre.
Per chi cerca una scarpa da allenamento che faccia lavorare il piede Rebel v4 può quindi rappresentare la scelta di riferimento; per coloro che invece optano per una scarpa intermedia che si possa adattare al meglio anche ai ritmi lenti ho personalmente trovato Mach 6 leggermente più adatta.
Sia New Balance Fuelcell Rebel v4 che Hoka Mach 6 possono essere abbinate a una scarpa da gara dedicata, soprattutto nel caso di runner veloci e leggeri: in questo caso risultano ideali per gli allenamenti di qualità non spinti, sfruttando la scarpa da gara (nuova o magari giunta a fine vita per le gare ma non per gli allenamenti) per le ripetute più veloci.
Quindi, se cercate una scarpa da allenamento che possa ben figurare anche in gara, la spunta Saucony Endorphin Speed 4.
Se invece cercate un’intermedia classica per gli allenamenti e qualche corsa lenta e svelta, New Balance Fuelcell Rebel v4 e Hoka Mach 6, anche grazie a un prezzo inferiore rispetto al modello Saucony, sono da preferire: la prima per chi ricerca una maggior naturalità di appoggio, mentre la seconda per chi vuole qualcosa in più in termini di protezione e spettro di utilizzo.