Se fino a qualche anno fa la maratona di New York era considerata come il sogno proibito di ogni runner, da qualche anno la quarantadue chilometri di Londra sta subentrando nell’immaginario collettivo cercando di rubarle lo scettro di “regina delle regine”. Sarà per il percorso ben più veloce, per una quantità di pubblico sempre maggiore, per la presenza di top runner di altissimo livello alla ricerca del primato mondiale, per il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di runner o per la difficoltà nel trovare un pettorale… non esiste un unico motivo, ma la certezza che anche questa edizione sarà un grandissimo spettacolo.
Saranno circa 55mila (di cui 776 gli italiani) i maratoneti sulla linea di partenza a Greenwich alla London Marathon domenica 21 aprile: partenza alle 10:25 (italiane) per le top runner donne, alle 11:00 (italiane) i top runner uomini e, a seguire, le tre ondate di runner amatori.
Sfida tra titani
A rendere memorabile la maratona di Londra sarà anche la sfida che vede i più grandi maratoneti del mondo affrontarsi sullo stesso percorso (ne abbiamo già parlato qui): l’indomito Kenesisa Bekele, il campione in carica Tamirat Tola, il due volte campione a Londra Geoffrey Kamworor, il due volte medaglia d’argento mondiale Mosinet Geremew e Alexander Mutiso Munyao, secondo classificato all’ultima maratona di Valencia.
Il sogno Olimpico di Bekele
Bekele lotta per la vittoria, ma anche e soprattutto per un posto alle prossime Olimpiadi di Parigi, esattamente vent’anni anni dopo l’oro nei 10.000 metri e l’argento nei 5.000 conquistati alle Olimpiadi di Atene 2004.
Lo scorso dicembre ha corso a Valencia in 2h04’19”, realizzando il nuovo primato mondiale di categoria master M40, ma non sufficiente per guadagnarsi un passo olimpico, dato che ben quattro etiopi (Tamirat Tola, Sisay Lemma, Tadese Takele, Dawit Wolde) hanno concluso una maratona con un tempo migliore.
Wonder women
Ma non dimentichiamoci il parterre femminile, dove tre delle quattro donne più veloci al mondo in maratona cercheranno di battere il record del mondo femminile in gara per sole donne (cioè senza il supporto di pacer maschili durante la gara, nda), 2h17’01” stabilito da Mary Keitany, proprio a Londra, nel 2017.
Parliamo della primatista mondiale Tigist Assefa (2h11’53”), di Brigid Kosgei, terza donna di sempre in maratona, della campionessa olimpica Peres Jepchirchir, della campionessa del mondo 2019 Ruth Chepngetich, quarta donna più veloce di tutti i tempi, e le vincitrici della maratona di Londra Yalemzerf Yehualaw (2022) e Joyciline Jepkosgei (2021), oltre a Almaz Ayana, Tigist Ketema, Megertu Alemu e Sheila Chepkirui.
Il percorso della maratona di Londra
Il percorso della London Marathon è praticamente lo stesso dal 1981: partenza dal parco di Greenwich, suddivisa in tre scaglioni che corrono divisi per i primi cinque chilometri fino a ricongiungersi affiancando le rive del Tamigi. Dopo aver attraversato il Tower Bridge a circa metà gara, si inizia la parte più interessante del percorso che attraversa il cuore della città, sfiorando i grattacieli di Canary Worf, il London Eye, Westminster e il Big Ben fino ad arrivare a The Mall, il grande Viale di Buckingham Palace, dove è posizionato il traguardo.
Dove vedere la maratona di Londra in diretta
Dall’Italia, sarà possibile seguire la diretta TV e streaming della London Marathon esclusivamente sul canale Eurosport della piattaforma Discovery+ (non sui canali 1 e 2 che seguiranno altri eventi sportivi).
Su Eurosport 1 ed Eurosport 2, visibili su Sky e Now TV, sono previste repliche della gara alle ore 23:00 di domenica e in diverse fasce orarie lunedì 22 aprile.