FuelCell è la famiglia che racchiude le calzature più performanti di New Balance (oltre ad essere il nome della mescola che compone l’intersuola dell’intera gamma). Abbiamo già recensito la regina di questa famiglia, la SC Elite v4, e oggi parliamo della sorella più piccola, una scarpa intermedia, senza piastra in fibra di carbonio, capace di trasformarsi in un’alleata sia per gli allenamenti che per le gare: la Rebel v4.
New BalanceFuelCell Rebel v4
New Balance FuelCell Rebel v4 è una scarpa veloce adatta agli allenamenti di qualità che può essere utilizzata anche durante le gare. È caratterizzata da un'intersuola in FuelCell con un'altezza d...
Due modelli, Rebel ed Elite, che anche esteticamente si assomigliano molto, con una linea molto particolare nelle geometrie e negli intagli a facce dell’intersuola e un upper praticamente identico. Difficile riuscire a distinguerle anche viste da vicino, se non per qualche piccolissimo particolare che le caratterizza.
New Balance FuelCell Rebel v4: caratteristiche tecniche
Partiamo dall’intersuola. Rispetto alla sorella maggiore, nella Rebel v4 la quantità di mescola utilizzata è decisamente minore, anche se all’apparenza sembra essere molta di più: 30 millimetri nella zona del tallone e 24 nell’avampiede (3mm in più rispetto alla versione precedente), per un drop di 6mm. Misure che, a prima vista, possono stupire visto l’alto profilo esterno, ma che sono confermate anche da un peso super leggero: 222 grammi nella mia misura US10,5 (212 i grammi invece dichiarati da New Balance nella canonica taglia US9).
L’ho utilizzata, per i canonici 150km della nostra recensione, in diverse sedute sempre su asfalto o strade bianche, tra i 12km e i 25km, per allenamenti di ripetute, medi, medi variati, lenti, con ritmi compresi tra i 3’40” al chilometro e i 4’45” al chilometro. È stata compagna fedele anche nei numerosi allenamenti sotto la pioggia, senza avermi fatto pentire d’averla scelta. Un modello in grado di adattarsi alle diverse tipologie di sedute, capace di trasformarsi in scarpa da allenamento o da gara in base alle singole caratteristiche di ogni runner.
Battistrada: 8
Battistrada praticamente identico a quello utilizzato in SC Elite v4, ma con un profilo centrale che si allunga nella zona dell’arco plantare per una maggiore presa. Materiale decisamente resistente, non duro, che non ha mostrato segni particolari di usura se non nella zona tallonare, parte che evidenzia il maggior consumo proprio dove la schiuma dell’intersuola non è coperta dalla gomma del battistrada.
Anche durante i numerosi acquazzoni con i quali mi sono allenato non ho mai avuto particolari problemi di grip.
Intersuola: 8
L’intersuola è composta da un unico strato di miscela in schiuma FuelCell 80% Eva e 20% Peba e non racchiude una piastra in fibra di carbonio. Conformazione totalmente differente dalla SC Elite v4 (100% Peba), resa necessaria per dare stabilità a questo modello, che non può contare sull’apporto della piastra: quindi profilo più basso e materiale un po’ meno elastico, ma comunque reattivo.
Il rocker non è molto accentuato e l’impressione è di avere ai piedi una scarpa un po’ più piatta rispetto alla sorella maggiore, con la quale far lavorare molto di più il piede. Una calzatura comunque morbida (anzi l’impressione è lo sia maggiormente non avendo l’effetto dato dalla rigidità della piastra) e con una buona reattività, facilmente abbinabile alle sedute più veloci come fartlek, medi, ripetute, ma sfruttabile anche in gara per chi cerca un’alternativa alle super scarpe.
Tomaia: 8
La stessa (e se non è la stessa è mooolto simile) a quella di SC Elite v4: tecnologia FantomFit, un mesh termosaldato, privo di cuciture, a maglie sottilissime, decisamente leggero e traspirante. Non è molto elastico, ma fascia molto bene il piede, con una vestibilità è abbondante nella zona anteriore. E soprattutto un’asciugatura rapidissima.
Upper: 7,5
Anche in questo caso il parallelismo con SC Elite v4 è d’obbligo, ma a vincere questa volta è la Rebel v4.
Stringhe più tradizionali, piatte e larghe, che meglio legano la scarpa al piede, rispetto a quelle molto sottili della Elite. Cambia il materiale della linguetta, in tessuto meno spugnoso e rigido, ma con le due ali elastiche laterali interne alla tomaia che non la lasciano muoversi durante la corsa. La zona del tallone è sempre ben strutturata con una piccola conchiglia non invasiva e una sufficiente quantità schiuma protettiva che permette di non sviluppare fastidiose abrasioni.
Peso: 6,5
Come anticipato, parliamo un modello che nella taglia 10,5US arriva a pesare 222 grammi, ma che ai piedi sembra decisamente molto molto meno. Gran pregio per tutti quei runner che la volessero utilizzare anche in gara, ma che penalizza invece chi ha qualche chilo in più (oltre gli 80kg) a cui la sconsiglierei.
La struttura della FuelCell Rebel v4 è davvero poca e si sente soprattutto quando i ritmi calano e si tende ad appoggiare maggiormente con la zona posteriore del piede, nella quale manca l’ammortizzazione tipica delle daily trainer più ammortizzate.
Comfort: 7
Comoda si, spaziosa si, morbida si, reattiva si. La New Balance FuelCell Rebel v4 ha tutte le carte in regola per essere considerato uno dei migliori modelli di intermedia presentati nell’ultimo anno sul mercato.
Il mix di Peba+Eva nella mescola dell’intersuola è il giusto compromesso per avere una scarpa reattiva ma che lascia lavorare molto anche il piede. Una scarpa che fa venire voglia di spingere sempre un po’ di più sull’acceleratore, senza però dare un apporto troppo invasivo. Anche tutti gli elementi che la compongono sono stati pensati con la stessa logica, senza però essere troppo minimalisti per una scarpa che comunque è stata progettata per l’allenamento.
Ritorno di energia: 6,5
Parlando di ritorno di energia per una scarpa intermedia con ala Rebel v4 non bisogna cadere nell’errore (in questo particolare caso) di paragonarla in tutto e per tutto a una super shoes: non lo è, ed è abbastanza chiaro quando la si mette ai piedi per la prima volta. L’impostazione della scarpa è totalmente differente, come anche i materiali che la compongono.
Questo non vuol dire che non ci sia un buon ritorno di energia, che però va ricercato e che si evidenzia non appena si inizia a spingere con l’avampiede. Sensazione che ho avuto subito fin dalla prima volta che le ho calzate durante la piccola gara a staffetta che abbiamo fatto durante l’evento di presentazione, in cui siamo stati invitati ad utilizzarle subito al massimo. L’energia c’è, ma va fatta sprigionare lavorando con gambe e piedi.
Durata massima stimata: 8
Il FuelCell lo abbiamo imparato a conoscere su altri modelli e nella formula Peba+Eva della Rebel v4 sembra poter essere ancora più duraturo, a scapito di un po’ di elasticità.
Dopo i 150 chilometri corsi per la recensione la risposta delle scarpe sembra ancora quella del primo giorno di allenamento. In più la situazione sia di battistrada che della tomaia (nonostante i tanti temporali presi) è pressoché immutata. Valutazioni che mi lasciano pensare che Rebel v4 sia un modello che possa tranquillamente arrivare a 600km e, se trattate con cura, spingersi anche oltre.
Rapporto qualità/prezzo: 7
Tutto sommato 160 euro per un modello da allenamento che può essere utilizzato anche in gara è un buon compromesso, in linea anche con altri modelli di scarpe intermedie (esattamente, ad esempio, come le Hoka Mach 6) o decisamente più basso (basti pensare ai 200 euro delle Saucony Endorphin Speed 4). E visto che si trova già in offerta a prezzi decisamente inferiori, un’occasione da non lasciarsi sfuggire…
Voto finale: 7,4
New Balance FuelCell Rebel v4 è un modello intermedio molto interessante, un po’ diverso da quello a cui il mercato ci ha abituato ultimamente. Una vera scarpa da allenamento, pensata per le sedute di qualità, anche più intense, capace di allenare gambe e piedi.
La composizione della mescola è bilanciata e in grado di aiutare nella corsa, ma senza essere troppo invasiva: una scarpa che aiuta a correre forte quando davvero lo si vuole fare.
La (super) schiuma FuelCell, unita alla struttura racing della tomaia permette alla Rebel v4 di trasformarsi anche in un modello da gara per chi cerca qualcosa di differente, ma performante, senza una piastra in fibra di carbonio.
Un modello da allenamento adatto a tutti ai runner con appoggio neutro e per distanze non oltre la mezza maratona, per sedute di qualità come medi, medi variati, fartlek e ripetute (lunghe e corte). Sicuramente non adatta ai lenti di recupero dove l’impatto tallonare è maggiore. Una scarpa che può essere utilizzata felicemente anche in gara, soprattutto nelle distanze più brevi, come 5km e 10km.
New BalanceFuelCell Rebel v4
New Balance FuelCell Rebel v4 è una scarpa veloce adatta agli allenamenti di qualità che può essere utilizzata anche durante le gare. È caratterizzata da un'intersuola in FuelCell con un'altezza d...