Nel nostro iniziale first look le New Balance Fresh FoamX 880 v14 sono emerse come un paio di daily trainer molto simili alle sorelle Fresh FoamX 1080 v13 provate in precedenza, con una intersuola che è però più rigida e reattiva. Questo le rende soluzioni adatte alle corse lente più svelte, quelle nelle quali si voglia aumentare il ritmo e non necessariamente effettuare un lento rigenerante.
Per quest’ultima tipologia di corse, restando in casa New Balance, sono sicuramente più consigliate proprio le 1080 v13 per via della mescola Fresh FoamX che è nettamente più morbida, capace quindi di coccolare maggiormente le nostre gambe durante un’uscita di lento.
Ho utilizzato le New Balance Fresh FoamX 880 v14 sino ai tradizionali 150km che precedono le nostre recensioni, alternandole tra corse lente, corse svelte e una uscita di lungo di 27km. Dopo questa percorrenza non posso che confermare quanto emerso nel nostro first look: è una scarpa che si comporta molto bene nelle uscite di tutti i giorni, più quando il ritmo tende ad essere quello delle corse svelte e meno quando si ricerca una scarpa per una uscita di rigenerante.
Battistrada: 8
Se il battistrada di New Balance Fresh FoamX 1080 v13 aveva deluso per via dell’evidente usura dopo 150km, per Fresh FoamX 880 v14 New Balance ha cambiato la composizione: la gomma, che ricopre buona parte dell’intersuola, è ora più dura e resistente al punto che dopo la percorrenza accumulata i segni di usura sono molto ridotti, tipici del mio appoggio in corsa.
Anche la parte di intersuola esposta è in ottime condizioni, segno che non solo è ben protetta dalla gomma più dura ma anche che per le sue proprietà è meno morbida e più durevole di quella di 1080 v13. Grip sempre molto valido, tanto su asfalto bagnato come sul brecciolino delle piste bianche e dei parchi cittadini.
Intersuola: 7,5
Tanto per 1080 v13 come per 880 v14 troviamo mescola Fresh FoamX, ma non facciamoci ingannare: il nome è lo stesso ma la risposta ben differente. La mescola del modello 880 v14 è ben più dura, con un valore misurato dal durometro A di circa 30 rispetto a quello di circa 15 rilevato nello stesso punto con le 1080 v13.
Cambiano anche le quote, pari a 33mm nel posteriore e 25mm nell’avampiede per un drop di 8mm: in 1080 v13 i dati sono rispettivamente pari a 38mm e 32mm, con un drop di 6mm.
Il feeling nella corsa è molto valido: come segnalato la risposta è più dura di quella di 1080 v13, che è invece estremamente morbida, ma questo permette di ottenere una reazione più brillante e incisiva quando si aumenta il ritmo. Questa è una scarpa più reattiva, restando nell’ambito delle daily trainer: è ottima per le uscite di tutti i giorni nelle quali si voglia un po’ prendere il ritmo, meno per i rigeneranti per i quali si apprezza una intersuola più morbida come quella della 1080 v13.
Tomaia: 7
New Balance ha adottato un mesh a doppio strato molto simile a quello di 1080 v13 per questa nuova scarpa. Costruzione molto sofisticata, con una parte frontale irrobustita: difficile pensare che anche dopo un utilizzo intenso possa in qualche misura perdere le proprie caratteristiche.
Non sono presenti particolari inserti sui lati a fornire maggiore robustezza, ma onestamente non se ne sente il bisogno: è una tomaia piuttosto rigida, pensata per durare e per supportare al meglio il piede.
La traspirabilità è discreta: sono presenti varie aperture nella parte superiore ma lo spessore complessivo è tutt’altro che ridotto, cosa tipica pensando a scarpe daily training.
La calzata è nella media: personalmente non ho avuto problemi con il mio numero standard, cosa del resto condivisa con le 1080 v13. C’è un discreto spazio davanti per le dita, che si muovono bene una volta calzata la scarpa.
Upper: 7,5
Le buone caratteristiche dell’upper di 1080 v13sono riproposte anche in 880 v14. La stringatura a sei occhielli permette di trovare la giusta allacciatura, grazie anche alla gommatura riportata sui lacci di questa versione “Deejay Ten” che New Balance offre sul mercato italiano.
La linguetta è fissata sui due lati alla base dell’intersuola e risulta essere ben imbottita e confortevole; la zona del tallone è altrettanto protetta, con una conchiglia rigida ma non troppo che accoglie bene il piede al proprio interno. Quella di 880 v14, in quest’area, è la costruzione tipica di una scarpa per le corse di tutti i giorni dove si tende a privilegiare la solidità e il confort a scapito del massimo contenimento del peso.
Peso: 7
New Balance Fresh Foam X 880 v14 hanno un peso, nel mio numero US8 (41 EU) di 245 grammi: si tratta di qualche grammo meno delle 1080 v13 ma di fatto possiamo considerarle coincidenti sotto questo punto di vista.
Il peso è in valore assoluto valido per una daily trainer della mia taglia; correndo non si ha alcuna percezione di pesantezza, grazie anche alla risposta dell’intersuola che per sua natura è più reattiva di quella del modello 1080 v13.
Comfort: 7
La costruzione della scarpa è votata ad assicurare un certo confort al podista durante le uscite di corsa lenta: lo vediamo dalle imbottiture che caratterizzano la linguetta e la zona del tallone, dalla facilità con la quale è possibile calibrare l’allacciatura secondo le proprie preferenze personali, dalla tomaia che pur non essendo morbida come quella della 1080 v13 riesce a garantire un confort molto elevato.
L’intersuola più rigida, come evidenziato in più punti di questa recensione, aiuta nella reattività e nel prendere ritmo, ma non assicura quella morbidezza che si ricerca in una scarpa da lento quando si vuole fare una uscita di rigenerante. C’è però da dire che molto dipende dal peso del podista in questione: per chi è più attorno ai 75-80kg o superiori le caratteristiche della mescola Fresh FoamX utilizzata in 880 v14 meglio si abbina al peso del podista garantendo anche quella morbidezza che su pesi più contenuti si sposa maggiormente con la reattività.
Nell’uscita di corsa lenta lunga, per 27km, non ho rilevato alcun problema a livello di confort: non solo non ho avuto fastidio ai piedi al termine di quell’allenamento ma anche nel corso della giornata non ho risentito di fatica muscolare.
Protezione: 7,5
New Balance Fresh FoamX 880 v14 è una scarpa neutra, non dotata di dispositivi particolari che aiutano il podista che soffre di iperpronazione. La struttura più rigida dell’intersuola rispetto a quella di 1080 v13 fornisce un supporto decisamente superiore, cosa che può essere utile a chi avesse una lieve iperpronazione: per questi podisti 880 v14 può essere consigliata quale daily trainer, cosa che invece non diremmo per 1080 v13 in quanto troppo cedevole per queste persone.
Tanto la parte dell’avampiede come quella del tallone presentano una larghezza nella norma, di fatto coincidente con quella di 1080 v13: anche questo conferma come 880 v14 sia una scarpa neutra ma che possa essere utilizzata anche da podisti con iperpronazione non eccessiva.
Durata massima stimata: 8
Il battistrada di 880 v14 ha evidenziato ottime dose di robustezza complessiva, con inserti in gomma dura che non solo sono più spessi di quelli di 1080 v13 ma anche più resistenti all’usura. Nulla da dire sulla tomaia, che è parsa essere nel corso del test molto robusta: dubito potrà creare problemi di sorta. L’intersuola Fresh FoamX, in questa formulazione, non ha fatto emergere segnali di usura precoce dopo 150km e il suo comportamento è rimasto pressoché invariato rispetto alle prime uscite.
In sintesi, ritengo che New Balance Fresh FoamX 880 v14 sia una scarpa che possa sopportare percorrenze molto elevate, arrivando senza particolari problemi alla soglia degli 800km per i podisti più leggeri con una usura ampiamente nella norma dopo una percorrenza di questo tipo.
Rapporto qualità/prezzo: 7,5
New Balance Fresh FoamX 880 v14 viene proposta ad un listino ufficiale di 160 euro, contro i 190 euro richiesti per 1080 v13. Questo prezzo è allineato a quello delle principali daily trainer concorrenti in commercio, ad esclusione delle proposte con intersuola maxi da 40 o più millimetri nel tallone che hanno ormai raggiunto listini nella soglia dei 200 euro.
Considerando il comportamento complessivo della scarpa ritengo che il listino ufficiale sia posizionato correttamente: una cifra adeguata per le caratteristiche di queste 880 v14, pensando anche alla robustezza complessiva e da questo anche alla percorrenza massima che possono offrire.
Voto finale: 7,5
New Balance Fresh FoamX 880 v14 è una scarpa che mi è piaciuta quale daily trainer per le uscite di tutti i giorni. Ne ho apprezzato la reattività superiore al modello 1080 v13, grazie alla quale non è mai stato un problema aumentare il ritmo della mia corsa lenta quando ne avevo voglia.
Pecca, ovviamente, di quella morbidezza che si ricerca con le maxi shoes più spesse e dotate di intersuola molto soffice: in casa New Balance questo ruolo è del resto ben svolto proprio dalla Fresh FoamX 1080 v13. Ritengo però che il comportamento risenta anche molto della struttura del podista: per atleti fino ai 70kg di peso la maggiore solidità dell’intersuola si tramuta in maggiore reattività, mentre per atleti più importanti come struttura la mescola Fresh FoamX utilizzata in 880 v14 rappresenta un compromesso molto interessante tra una risposta più morbida e una reattività valida per una daily trainer.
E’ una scarpa adatta a chi cerca una daily trainer un po’ più reattiva della media, per podisti che corrono i lenti da 6 minuti al km o più velocemente sino a 4 minuti al km con peso massimo che a mio avviso può arrivare tranquillamente sino a 85kg. E’ una opzione valida anche per chi soffre di iperpronazione lieve, a condizione che questa si accompagni ad un peso entro i 70kg viceversa l’intersuola e la struttura della scarpa potrebbero non stabilizzare al meglio l’impatto a terra in iperpronazione.