Atmos è l’ultima arrivata tra le scarpe per l’allenamento di tutti i giorni con struttura maxi di Topo, caratterizzata quindi da una intersuola molto alta. Le quote del resto parlano chiaramente: lo spessore è di 38mm nel tallone e scende a 33mm nell’avampiede, per un drop pari a 5mm.
Topo storicamente propone scarpe caratterizzate da un drop contenuto, in alcuni casi anche pari a zero ma non per tutti i modelli. Queste nuove Atmos non fanno quindi differenza: il valore di 5mm non è estremo in senso assoluto, ma può rappresentare per molti podisti una via per approcciarsi ad una corsa che sia più spostata verso mesopiede e avampiede in modo naturale.
Topo Atmos è una scarpa neutra pensata per le corse di tutti i giorni e per i rigeneranti, adatta anche a uscite di lunga durata. La sua peculiarità costruttiva è quella di avere una pianta molto larga, caratteristica che conferisce una elevata stabilità e che la rende adatta anche a quei podisti che dovessero soffrire di qualche problema di iperpronazione non eccessiva.
La pianta larga si riflette anche nella parte superiore: c’è molto spazio per le dita, che trovano facilmente posto muovendosi facilmente all’interno della tomaia conferendo notevole comodità durante l’uso.
La tomaia si presenta con un mesh morbido che si adatta facilmente alla conformazione del piede, mentre molto validi sono i lacci e la linguetta: è facile trovare subito la corretta tensione delle stringhe in funzione del nostro tipo di calzata, mentre la linguetta e la zona del tallone sono ben protette e comode.
L’intersuola è in Zipfoam, una mescola proprietaria di Topo, molto leggera e in grado di garantire un discreto livello di protezione e ritorno di energia. La soletta in Ortholite, già presente in altri modelli dell’azienda, è un altro elemento strutturale interessante, in quanto fornisce un livello di confort addizionale rispetto a quelle più classiche.
Topo Atmos ha un peso nel complesso contenuto: nella taglia US8 (41EU) è pari a 250 grammi contro i 235 grammi della Hoka Clifton 9, 283 grammi di Gel-Nimbus 26, 272 grammi di Gel-Nimbus 25 e i 284 grammi di Nike Invincible Run 3 che sono i modelli concorrenti diretti al momento disponibili sul mercato.
Topo Atmos, le prime impressioni
Nelle uscite di corsa di questo nostro First Look abbiamo apprezzato di Topo Atmos la discreta morbidezza dell’intersuola, che grazie all’elevato spessore assicura una corsa sempre molto confortevole con un discreto ritorno pensando al tipo di scarpa. La comodità dell’intersuola si riflette poi anche nella parte superiore, grazie alla pianta larga, all’ampio spazio a disposizione per il piede e ala comodità di stringhe e linguetta.
L’azione di corsa è riposante e con elevato comfort: i 5mm di drop si sentono positivamente e portano a usare mesopiede e avampiede in misura un po’ più elevata di quanto non avvenga con altre scarpe dal drop più elevato.
Alla luce di questa nostra iniziale esperienza è consigliata per podisti anche importanti come peso, sino a 85Kg, grazie alla elevata protezione fornita dall’intersuola in Zopfoam così spessa: saranno proprio costoro a meglio sfruttare e apprezzare queste scarpe per le proprie corse lente e rigeneranti.
Unica pecca il costo di 200 euro, contro una cifra di 160 dollari (senza tasse) praticata nel mercato nord americano dove questa scarpa è in vendita già da alcuni mesi.