Ancora prima del via ufficiale l’edizione 2024 della Acea Run Rome The Marathon aveva fatto segnare il primo record, diventando la maratona italiana con il maggio numero di iscritti di tutti i tempi, più di 19mila. Un risultato non da poco, ma che conferma l’attuale crescita di partecipanti alle gare nazionali e l’incremento di atleti stranieri nelle manifestazioni italiane (altro record, con più di 10mila). Record italiano anche per quel che riguarda i finisher, 15.167. Per la cronaca i finisher stranieri hanno anche superato quelli italiani: 7.707 sono stranieri, 7.460 quelli italiani.
Un altro record, questa volta tutto romano, quello del percorso, è caduto nel momento del taglio del traguardo: il kenyano Asbel Rutto ha infatti corso l’intero nuovo tracciato della maratona di Roma in 2 ore 6 minuti e 24 secondi, abbassando di 24 secondi il vecchio primato di Bekele Tefera Fikre nel 2022 e ilproprio personale di quasi 3 minuti. Piazza d’onore per Brian Kipsang in 2h07’54”, seguito da Sila Kiptoo in 2h08’08”, che hanno anticipato una lunga scia di dieci keniani.
“Vincere in una città così bella col nuovo record della gara è una grossa emozione – ha dichiarato a fine gara il vincitore Abel Rutto -. Ho faticato più volte sui sanpietrini ma ero molto sicuro della mia condizione e del mio obiettivo. Vero, gli ultimi dieci chilometri ero un po’ affaticato e soffrivo un po’ il caldo, ma le motivazioni erano altissime. Non sono affatto stupito del mio passaggio in netto anticipo alla mezza maratona: le gambe rispondevano bene e volevo dare il meglio. Sono riuscito ad ammirare un poco questa fantastica città e devo ringraziare il numeroso pubblico che mi ha sostenuto lungo tutto il percorso”.
Vittoria femminile con uno straordinario primato personale per la keniana Ivyne Lagat che ha tagliato il traguardo in 2h24’36”. Alle sue spalle la keniana Lydia Simiyu (2h25’10”) e l’etiope Emebet Niguse (2h26’41”).
“Che soddisfazione vincere a Roma – ha detto la vincitrice Ivyne Lagat -, sono molto contenta della mia prova. Ho migliorato il mio personale sulla maratona di circa 16 minuti. Non potrei chiedere di meglio. Ho adorato correre a Roma con tantissimo pubblico che mi applaudiva. Ho faticato gli ultimi cinque chilometri della gara ma ho tenuto duro perché volevo troppo questo risultato”.
Lontani dal podio gli italiani, sia in campo maschile che femminile. Tra gli uomini 14° assoluto (e primo azzurro) Edgardo Confessa (2h26’02”), medaglia d’argento per Ettore Scardecchia (2h28’33”) seguito da Fabrizio Meoli con 2h29’15”. In campo femminile, decima assoluta Denise Tappatà che ha tagliato il traguardo in 2h47’50”, seguita da Paola Salvatori (2h50’48”) e Damiana Monfreda (2h55’10”).
Un saluto speciale per la maratona dei record anche da parte di Papa Francesco, che durante il consueto all’Angelus domenicale, in piazza San Pietro ha ricordato l’importanza sociale legata allo sport e in particolare alla corsa: “Accolgo con piacere i partecipanti alla maratona di Roma, tradizionale festa dello sport e della fraternità. Anche quest’anno, per iniziativa di Athletica Vaticana, numerosi atleti sono coinvolti nelle ‘staffette della solidarietà’, diventando testimoni di condivisione”.