Kelvin Kiptum, il detentore del record mondiale della maratona, scomparso la sera del 11 febbraio 2024 a causa di un incidente d’auto sulla strada che da Kaptagat porta a Eldoret, in Kenya, (leggi tutto qui) è solo l’ultima vittima di una lunga serie di incidenti stradali (e non solo) che negli ultimi anni hanno tragicamente segnato la scomparsa di tanti giovani talenti africani. Campioni Olimpici e campioni mondiali che hanno visto svanire la loro gloria in pochi secondi. Come quelli che separano una vittoria da una sconfitta.
Samuel Wanjiru
Samuel Wanjiru è stato campione Olimpico di maratona alle Olimpiadi di Pechino del 2008, con il tempo (e allora record dei Giochi) di 2h06’32”. Tre anni dopo, nel 2011, è caduto da un balcone della sua casa di Nyahururu in circostanze controverso dopo una lite con la moglie.
Nel 2023, l’inchiesta sulla sua morte ha escluso l’omicidio e il suicidio come cause del decesso. Il magistrato capo di Milimani, Muchemi Wendy, ha dichiarato che non c’erano prove a sostegno delle accuse di suicidio o omicidio e che la moglie, Trizah Njeri, non lo aveva spinto alla morte. Wanjiru aveva 24 anni. Come Kiptum.
Thomas James Lokomwa
Thomas Lokomwa aveva vinto per due volte la Stramilano Half Marathon, nel 2014 e 2015, e tre volte la Placentia Half Marathon. Correva per il GS Alpi Apuane e viveva in Valle d’Aosta insieme alla compagna Chiara Raso, ex scialpinista dell’Esercito Italiano. Lokomwa è morto in un incidente stradale, nel 2016, avvenuto in Kenya dove per qualche giorno era tornato, da solo, a fare visita ai suoi parenti. Era uscito di casa per cercare una connessione internet ma non vedendolo rientrare i famigliari hanno lanciato l’allarme. Aveva 28 anni. La moglie Chiara non ha mai creduto alla fatalità dell’incidente.
Samuel Kiplimo Kosgei
Lo scorso maggio se ne era andato a 37 anni l’ex detentore del record mondiale dei 25km Sammy Kiplimo, investito da un’auto mentre si trovava in strada a Himaki, nella contea di Nandi.
Kiplimo aveva stabilito il record mondiale di 1h11’50” durante la Big Berlin 25km nel 2010 ed era stato anche il pacemaker dell’etiope Haile Gebrselassie durante la maratona di Berlino del 2009.
Nicholas Bett
Nicholas Bett è stato campione del Mondo dei 400 metri ostacoli ai Mondiali di Pechino del 2015 (e primo keniano a riuscirci in una gara di velocità). Bett era alla guida della sua macchina, di ritorno dai Continental Championships in Nigeria, quando è rimasto coinvolto in un incidente stradale a Nandi County, nella zona occidentale del Paese, nel 2018. Era vicino a casa quando la sua auto è uscita di strada ed è finita in un fosso (situazione simile a quella che ha coinvolto Kiptum). Nella sua carriera Bett aveva vinto anche due bronzi ai Giochi Africani del 2014. Aveva 26 anni.
Francis Kiplagat
Un altro maratoneta, Francis Kiplagat, è rimasto tragicamente ucciso in un incidente d’auto nel 2018 insieme ad altre cinque persone. Kiplagat vantava nove vittorie in carriera, senza tempi di rilievo: 14’58” nei 5km, 29’45” nei 10 km), 1h02’49” nella mezza maratona e 2h15’57” nella maratona. Kiplagat aveva 28 anni.
Agnes Tirop
Agnes Tirop, due volte bronzo iridato nei 10.000 metri piani, a Londra 2017 e Doha 2019, e quarta ai Giochi Olimpici di Tokyo nei 5.000 metri, è stata trovata morta in casa il 13 ottobre 2021. La 25enne è stata accoltellata a morte dal marito nella sua abitazione di Iten, nella contea di Elgeyo Marakwet, dopo una violenta discussione.
David Lelei
David Lelei, ex mezzofondista keniano, è scomparso a 38 anni in un incidente stradale lungo l’autostrada Nairobi-Nakuru. L’auto sulla quale viaggiava si è scontrata frontalmente con un camion nei pressi di Nakuru, 200km ad ovest di Nairobi, il 17 febbraio 2010.
Lelei aveva ottenuto notevoli successi nel mezzo fondo, conquistando la medaglia d’argento nei 1500 metri ai Mondiali di Siviglia del 1999. Nell’incidente era rimasto ferito anche Moses Tanui, medaglia d’oro dei 10.000 metri ai Mondiali di atletica del 1991.
Jefferson Siekei
Il 6 febbraio 2009, Jefferson Siekei ha perso la vita in un tragico incidente stradale nella contea di Nyamira, in Kenya, quando la moto su cui viaggiava, insieme al suo compagno di allenamento, si è scontrata frontalmente con un camion. Siekei, considerato uno delle allora promesse del Paese, aspirava a rappresentare il Kenya ai Campionati mondiali di corsa campestre della IAAF e gareggiava nell’Ekiden giapponese. Siekei aveva 25 anni.