Nel corso delle ultime settimane abbiamo pubblicato, sulle pagine di The Running Club, una serie di contenuti legati all’ultramaratona su strada: da una iniziale analisi di cosa sia una Ultramaratona su strada a una disanima di lungo e lunghissimo, sugli allenamenti di qualità da correre in preparazione di una Ultramaratona sino ad una preparazione di riferimento per la 100km del Passatore, quella che è probabilmente la Ultramaratona su strada più famosa al mondo.
Il perché abbia trattato questi temi, ed altri contenuti sulla Ultramaratona verranno pubblicati su The Running Club nelle settimane a seguire, è presto detto: mi sto preparando, ormai dall’inizio dell’anno, a correre nuovamente la strada che collega Firenze a Faenza il prossimo 24 maggio assieme ai tanti che si sono iscritti alla 100km del Passatore 2025.
Questo implica che nelle ultime settimane abbia iniziato a lavorare sul volume di corsa, privilegiandolo agli allenamenti di qualità ma cercando di inserire ove possibile quanti più stimoli agonistici in gara. Ho quindi corso la White Marble Marathon di Carrara lo scorso 16 febbraio, una mezza maratona vicino a casa nelle settimane successive mentre questo fine settimana parteciperò alla Maratona di Roma in una staffetta: la prima frazione sarà la mia ma l’intenzione è quella di proseguire, completato il mio compito, a correre tutta la distanza lungo le strade della città eterna.
Da questa passerò a due altre mezze maratone in due WE consecutivi, gare che userò per cercare di guadagnare un po’ di brillantezza interpretandole come due medi lunghi a ritmo sostenuto, mentre il 6 aprile sarà la volta della Maratona di Milano.
La mia preparazione per il Passatore 2025, almeno dal punto di vista agonistico, proseguirà il 25 aprile con la 50km di Romagna e presumibilmente il primo fine settimana di maggio con la 6 ore del Parco Nord a Milano. Passato il traguardo della Maratona di Milano cambierà la mia preparazione, andando a inserire gli allenamenti specifici per la Ultra nella forma di lunghi e lunghissimi oltre che di lavoro specifico per allenare salita e discesa che sono elementi fondamentali nel percorso del Passatore.
2 settimane circa di scarico, la prima parziale e la seconda più consistente (anche perché sarò in Asia per lavoro in quei giorni) e il 24 maggio mi auguro di essere pronto e sereno della mia preparazione in piazza del Duomo, nel centro storico di Firenze.

In concomitanza con la Maratona di Milano abbiamo sviluppato una iniziativa con un’azienda del settore running, che mi metterà a disposizione un paio di scarpe con piastra in carbonio che utilizzerò in quella gara e che mi accompagneranno nelle settimane precedenti questa 42km. Quale sia questa scarpa è al momento un segreto: l’idea è quella di indossarle e utilizzarle, dandovi un feedback iniziale in un first look che pubbicherò qui su The Running Club nelle prossime settimane mantenendo sempre il riserbo su quello che è il modello.
Proprio per la segretezza, almeno temporanea, che avvolge questo modello di scarpa invito a indicare nei commenti sotto aal video pubblicato sul nostro canale Youtube quale sia produttore e modello di scarpa in oggetto, ricordando che si tratta di una soluzione racing con piastra in carbonio. Il primo che risponderà correttamente avrà in regalo una maglietta di The Running Club e un paio di queste scarpe, ovviamente del proprio numero.
Sarà anche possibile, per chi lo desiderasse, correre assieme i 42km e 195 metri della Maratona di Milano: l’idea è quella di correre regolare tutta la distanza ad un ritmo di 4’30” al km anche se la decisione finale sul ritmo, come sempre accade in questi casi, si farà la mattina della gara.