Altra è azienda ben nota nel mondo degli appassionati di corsa per la propria ricca serie di scarpe caratterizzate da un approccio spinto verso la corsa naturale. Si tratta di calzature, tanto per la strada come rivolte al mondo trail, che adottano un design a drop zero e una pianta del piede molto spaziosa nell’anteriore.
Queste caratteristiche tecniche le rendono strumenti ideali per coloro che vogliono sperimentare uno stile di corsa meno filtrato dalla calzatura, con un drop zero e una calzata che non stringe il piede lasciandolo libero di lavorare al meglio e di percepire quello che accada sotto al battistrada.
Altra Torin 8 è uno dei modelli più noti della casa americana, nata per le corse di tutti i giorni degli atleti più leggeri e con appoggio neutro. Promette una corsa naturale di avampiede e reattività, riportando per l’appunto ad uno stile di corsa naturale. L’ho utilizzata, per questo first look, per diverse uscite sino alla distanza massima di 20km così da capirne caratteristiche e comportamento.
Nel confronto con il modello precedente troviamo alcune piccole novità implementate in Torin 8: nel battistrada è presente un’intagliatura che aumenta il grip con il terreno, accanto a delle scanalature che si estendono anche nell’intersuola grazie alle quali la scarpa tende a flettersi maggiormente assecondando il movimento del piede. Tutto questo è raccolto dietro al nome di Footpod, una tecnologia già comunque collaudata nei modelli precedenti.

L’intersuola continua a restare basata sulla mescola EGO MAX, qui presente in uno spessore di 30mm costante lungo tutto il suo sviluppo. Rispetto alla mescola EGO FLOW che troviamo sulla scarpa Altra FWD VIA già recensita da noi a questo indirizzo, questa mescola risulta più compatta e quindi più dura. Si sente la mancanza dei mm in più di materiale, offrendo un buon feeling con il terreno ma relegandola a un solo uso su corse lente o svelte e non per quelle corse rigeneranti o prolungate.
Anche la tomaia in jacquard mesh rimane molto simile al modello precedente, fasciante nella zona del collo del piede e molto ampia nella zona delle dita, tratto distintivo di Altra. Il consiglio è quello di stringere forte i lacci se non volete che il piede si muova.
I lacci sono a dir poco abbondanti quanto a lunghezza, richiedendo di fatto di fare un triplo nodo se si è abituati a stringerli molto forte. Nel tallone troviamo una conchiglia ben strutturata che non da problemi, anche perché a difesa della pelle e del tendine d’achille troviamo una generosa imbottitura che garantisce un adeguato comfort.

In questi ultimi anni abbiamo visto una crescita esponenziale dello spessore delle intersuole, tant’è che anche Altra con i nuovi modelli della famiglia FWD sta seguendo l’onda ofrendo modelli con un drop di 4mm e uno spessore nel tallone che è importante. Ritengo che la serie Torin abbia bisogno di qualche cambiamento se non nell’altezza dell’intersuola per non stravolgerla mantenendo lo storico drop zero, almeno nella densità della schiuma per renderla più morbida e quindi adatta anche alle corse più lente e rigeneranti.
In commercio dall'anno 2025, Altra Torin 8 è una scarpa pensata per chi corre su strada e cerca una calzatura adatta alle corse di tutti i giorni e per le sucite di lento. L'intersuola in EGO Max ha ...
Il mio consiglio è quello di acquistarla se vogliamo una scarpa buona per il riscaldamento per l’attivazione del piede o per esercizi di tecnica, oppure da usare per uscite corte alternandola a una scarpa più ammortizzata per le uscite più lunghe. Il prezzo al pubblico è di 150 euro, allineato a quello del modello precedente.