Manca un mese all’edizione del trentennale di Run Rome The Marathon che si correrà domenica 16 marzo. Ultime settimane di fatiche per i quasi 30.000 iscritti (quota massima prevista per la gara) che segneranno il nuovo record della manifestazione e primato italiano per una manifestazione podistica. Un risultato, se raggiunto, che rilancia la maratona capitolina tra le più partecipate d’Europa, merito del grande lavoro di sinergie del nuovo corso (Infront, Corriere dello Sport e Italia Marathon Club), capitanato da Lorenzo Benfenati, project manager dell’evento, e dell’aumento di partecipazione dei tanti runner stranieri che, grazie alla Mozione Lupi del 2020, stanno tornando ad affollare le manifestazione italiane, come mai successo sino ad ora (lo scorso anno a Roma erano stati più dei runner italiani). Saranno 110 le nazioni rappresentate in gara.
La 30° edizione di Run Rome The Marathon, sarà anche l’edizione del Giubileo, e il tracciato sfiorerà proprio Città del Vaticano con un suggestivo passaggio intorno al sedicesimo chilometro in via della Conciliazione, piazza Papa Pio XII e Largo del Colonnato davanti, con la Basilica di San Pietro a fare da sfondo.
Grande novità sarà il posizionamento del traguardo, non più ai Fori Imperiali con vista Colosseo, ma in quello che è stato e sta ritornando il vero centro di Roma, Circo Massimo, fulcro di Run Rome The Marathon nei giorni precedenti la gara con il Villaggio Expo e cuore pulsante della festa che invaderà la Capitale nel lungo weekend della maratona.
Non solo maratona: staffetta, stracittadina e Dog Run
Naturalmente, non saranno solo i maratoneti i protagonisti del party romano. A correre lungo i 42 chilometri delle strade di Roma, infatti, anche gli staffettisti della Relay Marathon che, in team composti da quattro runner, porteranno a termine la loro sfida di squadra rappresentando una delle quaranta charity presenti nel programma della maratona.
Sabato 15 marzo, inoltre, sono previste altre tre manifestazioni aperte a tutti: la stracittadina Fun Run e la Dog Run. Tutte partiranno e arriveranno sempre dal Circo Massimo e sono rivolte a tutti coloro che non hanno nelle gambe (e nelle zampe) più di cinque chilometri, correndo o semplicemente camminando, bambini compresi.