Siamo in pieno inverno, nella stagione delle corse campestri. La domanda che molti runner alle prime esperienze con freddo e fango si pone sempre è: “Quale scarpa da corsa utilizzare per correre un cross?”. La risposta è semplice, ma non sempre così scontata: una scarpa chiodata specifica per le gare di cross. E On, brand svizzero in grande ascesa nel mondo running (guarda qui tutti i modelli disponibili in offerta), viene subito in soccorso con la nuova Cloudspike XC.
On Cloudspike XC è una scarpa chiodata pensata per l’utilizzo in pista nel mezzofondo ma utilizzabile anche nelle gare di cross.
La prima volta che l’ho indossata è stata in occasione del Campaccio Cross country, lo scorso 6 gennaio. In quella specifica gara On ha messo a disposizione di tutti i partecipanti un buon numero di scarpe da testare direttamente sul campo e non mi sono lasciato sfuggire l’occasione. Anche se la mia condizione di quel giorno, decisamente scadente, e il tantissimo fango presente sul tracciato non mi hanno permesso di apprezzarne le qualità fino in fondo.
Meglio è andata la seconda gara in cui le ho avute ai piedi, i Campionati di Società (CDS) Regionali a Cesena, su un percorso molto tecnico con salite, curve strette e percorso molle. In questa occasione una condizione migliorata mi ha permesso di mettere le On Cloudspike XC ben alla prova.
On Cloudskipe XC: caratteristiche tecniche
Il battistrada è strutturato con uno strato di gomma che ricopre tutta l’intersuola. Nel tallone invece è presente una zona più dura, in plastica sagomata, con un pattern simile a chiodi, per offrire un maggiore grip nelle curve più insidiose.
Nell’avampiede è inserita una piastra a forma di ferro di cavallo, all’interno della quale si trovare l’alloggio per 6 chiodi.
L’intersuola è in mescola Helion HF: la formulazione della schiuma non è la stessa delle Cloudboom Echo 3, nelle quali è decisamente più duro e densa, ma più simile a quella delle Cloudboom Strike, più morbido e più molto leggera.
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La tomaia è in monomesh sintetico. E’ traforata e presenta dei rinforzi nei punti strategici: l’ho trovata molto pratica per l’utilizzo nel fango, perché si pulisce molto velocemente, anche se la finitura bianca non è di certo la scelta ideale per le gare di cross.
La vestibilità è ottima: il piede è comodo e ben saldo. Allacciando forte i lacci non si rischia di perderla in condizioni estreme, quando la presenza di moltissimo fango può arrivare a bloccare nel terreno la scarpa sfilandola.
Il prezzo di listino è di 160 euro, una costo inferiore di 15 euro rispetto alla diretta concorrente Nike Dragonfly XC, scarpa sempre specializzata per le corse campestri.
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On Cloudspike XC: conclusioni e valutazione
In generale trovo che On Cloudspike XC non abbia nulla in meno rispetto alle proposte di brand concorrenti.
Prima di indossarle, la mancanza di una piastra in Pebax a tutta lunghezza mi aveva fatto dubitare sulla possibile resa finale, ma la presenza della Speedboard a ferro di cavallo nell’avampiede aiuta sia in termini di reattività che di stabilità.
Infine, L’intersuola in mescola Helion HF, in una formulazione decisamente morbida, rende la scarpa comoda e protettiva e per questo motivo adatta agli atleti di tutti i livelli.