Le “case del running” (come dice il claim di The Running Club) stanno prendendo piede un po’ in tutto il mondo. Dopo gli ormai conosciutissimi camp etiopi e keniani e l’esportazione del format in terra italiana, in provincia di Siena, grazie a Giuseppe Giambrone, fondatore del Tuscany Camp, il 2025 regalerà a 16 fortunati atleti italiani anche una nuova casa a Rubiera, tra Reggio Emilia e Modena, dove Stefano Baldini inaugurerà entro la fine del mese la “casa degli atleti”.
Un’idea che frullava nella testa del campione olimpico di Atene già da parecchio tempo, come riporta Il Resto del Carlino in un’intervista esclusiva, e che ha deciso di realizzare in famiglia, insieme alla moglie Virna De Angeli, ex primatista italiana dei 400 metri.
La struttura che ospiterà gli atleti sarà ricavata da un ex forno, il Maselli, edificio storico del centro di Rubiera, del quale saranno sfruttati i sei appartamenti sovrastanti che venivano utilizzati dai fornai come abitazioni.
La trasformazione dell’ex forno non è un’iniziativa improvvisata, ma frutto di un progetto studiato dallo stesso Baldini al termine della sua collaborazione con Fidal nel 2018, quando era direttore tecnico del settore tecnico dell’atletica.
Da allora sono diversi i campioni che sono passati e ancora si trovano sotto la sua ala: dai fratelli Lorenzo e Samuele Dini, Ludovica Cavalli, fino gli ultimi anni da professionista di Valeria Straneo. Oggi ci sono Pietro Riva, Giuseppe Gravante, Konjoneh Maggi, Stefano Benzoni, Francesco Guerra, Sara Nestola, Rebecca Lonedo, Micol Majori, Giulia Aprile, Joao Bussotti Neves, Masresha Costa, Giuseppe Gravante… molti di loro, se non tutti, si ritroveranno come compagni di stanza, di merende e di vittorie.
L’obiettivo è quello di creare un gruppo forte, coeso, che possa lavorare insieme, aiutarsi a vicenda, in un ambiente ideale, controllato, con un obiettivo ben preciso: quello di seguire le orme di Baldini, verso le Olimpiadi, e correre a braccia alzate, vincitori, verso il traguardo.