Una delle scarpe più attese dagli amanti di casa Saucony per il 2025 è sicuramente la nuova Triumph 23, modello per le corse di tutti i giorni che, al The Running Event di Austin, abbiamo finalmente potuto prender in mano e analizzare.
Sebbene sia stata stravolta dall’ottima versione 21 alla meno apprezzata 22, in questo nuovo modello sono state apportati diversi miglioramenti che dovrebbero farla tornare ai fasti del passato.
Questa non vuole essere una recensione della nuova Saucony Triumph 23, ma solo un’anteprima che riassume le nuove caratteristiche della scarpa presentata al The Running Event di Austin in attesa di poterla testare secondo i protocolli di The Running Club.
Nuovo disegno per il battistrada, non più a tutta pianta ma suddiviso tra zona anteriore e posteriore. L’impronta al suolo è stata decisamente allargata sia nell’avampiede che nel mesopiede, per renderla più fruibile anche a quei runner che hanno qualche piccolo difetto di pronazione.
La mescola dell’intersuola è rimasta la stessa, in PWRRUN+, ma in una formula più morbida (e anche il tatto l’ho ha confermato), con quote aumentate di un millimetro, 38mm nel tallone e 28mm nell’avampiede, per il classico drop di 10mm di Triumph. Se sarà al livello dell’edizione 21 lo scopriremo solo una volta indossate…
Completamente cambiati tomaia ed elementi dell’upper. Ridotto drasticamente il materiale nella zona del tallone, fattore che, insieme alla nuova schiuma, dovrebbe aver ridotto notevolmente anche il peso. Sempre in mesh ingegnerizzato la tomaia, ma con una trama più leggera e traspirante.
Saucony Triumph 23 sarà disponibile a partire da giungo 2025, sempre ad un prezzo di 190 euro, come nella versione precedente.