Il The Running Event di Austin ci ha dato modo di poter confrontare direttamente dal vivo anche due dei nuovi modelli Asics recentemente lanciati sul mercato: Novablast 5 e Superblast 2. Ad un occhio poco attento potrebbero sembrare scarpe simili, ma così non è.
Questa non vuole essere una recensione delle nuove Asics Novablast 5 e Superblast 2, ma solo un’anteprima che riassume le nuove caratteristiche delle scarp3 presentat3 al The Running Event di Austin in attesa di poterle testare secondo i protocolli di The Running Club.
Asics Novablast 5 vs Asics Superblast 2
Due scarpe completamente diverse, Novablast 5 e Superblast 2. Il battistrada in realtà è molto simile, se non identico, soprattutto nella struttura: tanto materiale nella zona esterna del piede oltre al classico modulo romboidale centrale nell’avampiede, mentre la restante parte di pianta lascia scoperta l’intersuola.
Intersuola che è proprio quella che differenzia in modo sostanziale i due modelli. FF Turbo + e misure maxi per Superblast 2, con 45mm di altezza la tallone e 37mm in avampiede, per un drop complessivo di 8mm. FF Blast Max per Novablast 5, una nuova mescola molto più morbida al tatto e misure un po’ più contenute, 41,5mm nella zona posteriore e 33,5mm in anteriore, sempre per un drop che non cambia di 8mm.
La tomaia ha una composizione molto simile, un po’ più strutturata in Superblast 2, mentre è più comoda e leggera quella in jaquard di Novablast 5. La calzata rimane comunque molto simil e comoda in entrambe i modelli.
Simile la composizione della linguetta, ma cambia l’allacciatura: più classica quella di Superblast 2, con i classici occhielli rinforzati, mentre Novablast 5 presenta due passanti in cordino nella zona più vicina alle dita del piede.
La sensazione rispecchia la vista: Asics Superblast 2 più ingombrante ma anche più accomodante, Asics Novablast 5 meno strutturata ma sicuramente un po’ più reattiva. Non ci resta che provarle…