Yomif Kejelcha è un mezzofondista etiope specializzato in gare veloci: tanti 3000 metri, 5000 metri, anche 10.000 metri (è arrivato sesto alle ultime Olimpiadi di Parigi) e solo qualche rara mezza maratona, con un personale di 57’41” risalente al 2022. Valencia è la terra dei record, che negli ultimi anni sta regalando primati dopo primati. È bastato mettere insieme questi due ingredienti per vedere realizzato a sorpresa il nuovo record del mondo di mezza maratona: 57’30”.
L’etiope ha migliorato di un solo secondo il precedente primato fatto registrare dall’ugandese Jacob Kiplimo nel 2021 a Lisbona. Sulle strade della città spagnola, nonostante la pioggia e il mancato supporto dei pacemaker ritirati troppo presto, il 27enne, con ai piedi le magiche Adidas Adizero Adios Pro Evo 1 ha corso a una media di 2 minuti e 44 secondi al chilometro, attaccando nei pressi del sedicesimo chilometro, involandosi in solitaria verso la vittoria, davanti ai keniani Daniel Mateiko (58’17”) e Isaia Kipkoech Lasoi (58’21”). Questi i passaggi: 5km in 13’38”, 10K in 27’12”, 15km in 40’56”, 20km in 54’32”. Buona prestazione anche per l’azzurro Yohanes Chiappinelli, tredicesimo al traguardo in 1h00’50” a solicinque secondi da personale.
Donne da urlo: tre dei quattro migliori tempi di sempre
Nonostante l’assenza del record, grande gara anche al femminile. Tre le atlete sotto il muro dell’ora e quattro minuti (impresa riuscita fino ad oggi soltanto a due donne). Prima la keniana Agnes Ngetich, già primatista mondiale di 5 e 10 chilometri, al suo debutto sulla distanza con un formidabile 1h03’04”, che ha mancato il record del mondo di Letesenbet Gidey (1h02’52” sempre a Valencia nel 2021) di soli dodici secondi; seconda l’etiope Fotyen Tesfay (1h03’21”), terza la keniana Lilian Kasait Rengeruk (1h03’32”). E ora, occhi puntati alla maratona…