Sono due gli aggettivi che riescono a descrivere al meglio il nuovo modello di New Balance, le Balos: allegre e divertenti. Allegre, perché sprigionano voglia di correre ogni volta che si allacciano, facendo apprezzare ogni allenamento col sorriso, anche quando la voglia di correre magari non è tanta. Divertenti, perché con un paio di Balos ai piedi è davvero difficile annoiarsi e non avere la tentazione di correre ancora un po’ e un po’ più veloce.
Dopo averle presentate in anteprima nel nostro first look, le ho indossate per i nostri canonici 150 chilometri di corsa, suddivisi in diverse uscite di media lunghezza, su asfalto e sterrato, con sole di fine estate e pioggia, tra lenti, rigeneranti, progressivi, medi, tutti allenamenti in cui lasciar andare le gambe senza pensare troppo al cronometro. E oggi, si, mi mancano un po’…
Battistrada: 5,5
Il battistrada è stato un po’ uno dei punti deboli degli ultimi modelli di daily trainer di New Balance, non tanto per il grip decisamente buono e sicuro nell’appoggio, quanto per il consumo eccessivo. In Balos il brand di Boston ha introdotto una nuova mescola in EVA, il Ground Contact, che si è dimostrato migliorato sotto questo aspetto in confronto ad esempio alla vecchia 1080v13. Già dopo 150km il consumo, soprattutto nella zona tallonare, è abbastanza evidente, ma non così eccessivo da destare preoccupazione.
Sono di due tipologie, in realtà, le gomme utilizzate: una di colore nero, più dura e resistente, nel puntale e nella zona esterna del tallone; una grigio chiara, più morbida, che copre la parte di mesopiede e avampiede e la parte interna del tallone. Il resto è composto interamente da intersuola esposta.
Mentre la zona di mesopiede e avampiede ha avuto un consumo irrisorio, più accentuato è stato nella zona posteriore, soprattutto nella parte centrale di intersuola esposta sotto al tallone (consumo che però non ha inciso in alcun modo nel grip). Consumata nella stessa zona anche la gomma nera, ma non in maniera eccessiva.
Intersuola: 8,5
La mescola dell’intersuola è in Fresh Foam X, ma in una formula del tutto nuova, mista a Peba, che ricorda la morbidezza della 1080, ma con un ritorno di energia decisamente superiore. È questa la caratteristica che la rende estremamente divertente nelle uscite di tutti i giorni, anche grazie all’estrema forma a “barchetta” data dal suo rocker, molto accentuato sia nella zona anteriore che in quella posteriore. Una caratteristica decisamente distintiva della Balos, che in corsa tende a forzare un appoggio di mesopiede.
L’altezza nel tallone è di 38,5mm, mentre nell’avampiede è di 32,5, per un drop di 6mm abbastanza tradizionale nelle daily trainer di New Balance. Daily trainer, lo sottolineo, perché nonostante Balos sia allegra e divertente, rimane comunque una scarpa per le uscite di tutti i giorni, ma estremamente eclettica: morbida, ammortizzata, ma anche reattiva e piacevole da avere ai piedi.
Tomaia: 7
Altro punto di forza delle Fresh Foam X Balos è dato dalla sinergia di tomaia e degli elementi dell’upper. La tomaia è in mesh creel ingegnerizzato. Leggera e traspirante, senza cuciture e solo qualche piccola struttura di rinforzo, non è in alcun modo elastica e permette di contrastare l’estrema libertà data da tutti gli altri elementi che compongono la scarpa, rimanendo un tutt’uno con il piede (un tessuto in knit, probabilmente, avrebbe reso impossibile correrci).
La calzata è comunque larga e comoda e il piede gode della libertà tipica delle calzature New Balance.
Upper: 8
In contrasto con la rigidità della tomaia, l’upper è forse uno degli elementi che ho apprezzato maggiormente grazie alla soluzione adottata per la linguetta. È in tessuto elastico, abbastanza spesso, con una trama a soffietto che si conforma al collo del piede e, anche grazie al fissaggio laterale a tomaia e intersuola su entrambi i lati, permette di mantenere il piede ben saldo alla scarpa.
I lacci sono classici, non elastici, piatti, mentre la conchiglia tallonare è la stessa presente nelle 1080v13, mediamente dura e ben imbottita.
Peso: 7,5
Il peso è nella media delle daily trainer più leggere, ma di qualche decina di grammi inferiore rispetto al 1080v13 e 880v14: 262 grammi (nella mia taglia US10,5) contro rispettivamente 286 e 281 grammi. Caratteristica che non incide in modo particolare nel loro utilizzo, ma che alleggerisce la loro percezione generale, amplificandone la spensieratezza.
Comfort: 9
L’estremo comfort è un altro punto forte di New Balance Fresh Foam X Balos, una scarpa che si ha il piacere di indossare. Inizialmente può sembrare strana la sensazione di trovarsi in bilico data dall’estrema forma a “barchetta” dell’intersuola, ma poi il piede viene cullato da morbidezza ed elasticità ad ogni passo.
Comfort da fermi, ma anche estremo comfort in corsa, con il piede che appoggia sempre in modo molto naturale assecondando il passo e “sentendo” anche il terreno in ogni sua conformazione, ma senza mai subirlo.
Protezione: 6
New Balance Fresh Foam X Balos è un modello adatto a tutti i runner, da quelli veloci a quelli lentissimi, ma non pensato per podisti pronatori, neanche quelli più leggeri.
Nonostante la pianta molto ambia, l’estrema morbidezza dell’intersuola lascia il piede di libero di muoversi in modo molto naturale, caratteristica che unita allo stack di 38,5mm si trasformerebbe in un’arma a doppio taglio per chi non avesse un appoggio neutro e controllato. Un piccolo prezzo da pagare per una calzatura capace di regalare tante altre soddisfazioni.
Durata massima stimata: 5,5
Se il battistrada, a differenza di molti altri modelli di daily trainer concorrenti, si è dimostrato un po’ più sottoposto a consumo, è anche vero che rispetto ad altri modelli New Balance la durevolezza sembra essere aumentata. Fattore che, unito alla buona durata di tutti gli altri elementi che compongono la Balos, mi porta a pensare che possa tranquillamente arrivare a 600 chilometri senza troppi problemi, soprattutto nella risposta divertente data del nuovo Fresh Foam X.
Rimane da valutare dopo quel chilometraggio il livello di usura generale del battistrada, che sicuramente potrà variare da runner a runner in base al proprio peso e alla propria tipologia di corsa.
Rapporto qualità/prezzo: 5,5
Sono sempre abbastanza critico sul costo che le scarpe da running stanno avendo nell’ultimo periodo. Balos adotta sicuramente materiali di pregio rispetto ad altri daily trainer, sia nell’intersuola che nella composizione generale della scarpa, ma 220 euro sono un costo decisamente alto per una scarpa che comunque è destinata ad avere una durata medio-bassa.
La cosa che più mi stupisce è che dopo diverse settimane dal suo lancio non sia ancora disponibile in offerta se non di pochi euro (controlla qui). Vero è che Balos è un modello che ha avuto un riscontro molto positivo sul mercato mondiale ed è ancora molto richiesto e ricercato. Provare per credere…
New BalanceFresh Foam X Balos
New Balance Fresh Foam X Balos è una scarpa presentata sul mercato nel 2024, pensata per i podisti che si allenano su strada e sono alla ricerca di una calzatura per le corse di tutti i giorni. L'int...
Voto finale: 7-
New Balance Fresh Foam X Balos è tra le daily trainer rivelazione di questo 2024. Come detto in apertura, una calzatura estremamente divertente e allegra, capace di adattarsi a qualsiasi uscita di allenamento, dai lenti di recupero quando le gambe sono stanche dopo gli allenamenti di qualità, alle corse più allegre, dove non guardare il ritmo ma lasciare scorrere i chilometri a volontà, ma anche per i variati, i fartlek e anche le ripetute in cui si cerca un buon supporto per i ritmi un po’ più impegnativi come fosse un’intermedia (e in questo mi ricorda molto la Rebel v4, sempre di New Balance).
Un modello che ha il suo punto di forza nella capacità di far amare la corsa, indipendentemente dalla velocità a cui si corre, grazie a una nuova mescola Fresh Foam X mista Peba e a un perfetto connubio tra tomaia e upper che ne esaltano sia la comodità che le capacità.
Balos è una scarpa decisamente universale, che possono sfruttare davvero tutti i runner, dai più lenti ai più veloci, chiaramente in situazioni diverse, ma con il comune denominatore di far divertire. Un modello però non adatto ai runner pronatori e a quelli più pesanti, oltre gli 85kg di peso.