Se fosse lei, Nadia Battocletti, a scrivere questo articolo, direbbe sicuramente che avrebbe preferito vincere la medaglia sul campo. Per questo, nonostante tutto, fa un po’ meno male la decisione dei giudici di gara di annullare (dopo oltre due ore) la squalifica della keniana Faith Kipyegon nei 5000 metri femminili ai Giochi Olimpici di Parigi, dopo il ricorso presentato dalla federazione keniana.
La Kipyegon era giunta seconda sul traguardo della gara ma, a causa di comportamento scorretto nei confronti dell’etiope Gudaf Tsegay a due giri dal termine, era stata squalificata dopo l’arrivo, trasformando in realtà il songo di Nadia Battocletti che, arrivata quarta, era poi stata “promossa” a medaglia di bronzo.
La classifica finale dei 5000 metri femminili delle Olimpiadi di Parigi 2024
La classifica, attualmente, vede quindi prima e medaglia d’oro la keniana Beatrice Chebet (14’28″56), seconda e medaglia d’argento l’altra keniana Faith Kipyegon (14’29″60), terza e medaglia di Bronzo l’olandese di origini etiopi Sifan Hassan (14’30″61). Quarta la nostra Nadia Battocletti.
L’Italia ha già presentato un controricorso, ma l’esito, che appare già scontato, si saprà solo in mattinata.