Per diventare grandi bisogna prima pensare in grande. Sembra essere questo il principio che guida la nuova Run Rome The Marathon che, sulla scia del successo dell’ultima edizione, ha deciso di puntare ancora più in alto. Dopo aver raggiunto il record (italiano) di oltre 19mila iscritti lo scorso marzo e dopo l’entusiasmo per aver visto raddoppiare le domande rispetto a un anno fa nello stesso periodo, gli organizzatori dell’evento – Infront Italia, Corriere dello Sport-Stadio e Italia Marathon Club Asd – hanno deciso di fissare un tetto massimo alle iscrizioni per l’edizione 2025, che si correrà il prossimo 16 marzo, per garantire sicurezza, qualità e eccellenza.
30mila maratoneti: è questo l’obiettivo della maratona di Roma, che la porterebbe a competere (per numero di partecipanti) con le più grandi 42K del mondo. Un risultato che non dovrebbe essere difficile raggiungere per una città affascinante e attrattiva come Roma (non necessariamente in questa edizione), soprattutto grazie all’aiuto che la Mozione Lupi sta dando a tutto il movimento italiano della corsa, permettendo un più semplice accesso ai runner stranieri.
Trenta, come le edizioni che la maratona romana festeggerà proprio nel 2025. E che, per l’occasione, raddoppierà le giornate di festa, anticipando al sabato il via della stracittadina Fun Run 5K, per permettere a tutti di vivere una due giorni di sport e divertimento. Confermata anche la Run4Rome, la staffetta non competitiva da correre in team da quattro componenti, collegata al charity program dell’evento.
Un progetto sicuramente ambizioso e stimolante. Speriamo solo che possa anche essere realizzabile sul lungo termine, vista la particolarità della maratona di Roma d’essere patrimonio del Comune e quindi sottoposta, ogni quattro anni, a gare d’appalto per la concessione dell’organizzazione. Chi vivrà, vedrà…