Vacanze tanto sognate, ma finalmente arrivate (cit.). Di allenamenti, tabelle e programmi di corsa per l’estate abbiamo già raccontato (guarda qui come allenarsi a luglio e agosto e qui come correre al mare in montagna o in collina). Ma quando si va per qualche giorno in vacanza gli allenamenti non sono l’unica preoccupazione che un runner deve avere. Se le scarpe da corsa sono il primo pensiero quando ci si allena quotidianamente durante l’anno, ancora più importanti diventano nel momento in cui ci si trova lontano da casa e deve essere scelto un singolo modello (o più) da avere con sé.
Daily trainer, scarpe per allenamenti qualificanti, modelli da gara, con piastra in carbonio o senza, scarpe tuttofare, per il trail running… la scelta non è semplice (soprattutto per chi abitualmente utilizza una rotazione) e deve essere fatta in base alle necessità e agli obiettivi che si vogliono raggiungere anche in vacanza.
Partiamo da due osservazioni generali. Innanzitutto, se si ha intenzione di passare qualche giorno in una località balneare è importante considerare alcuni fattori esterni (climatici) che, per chi non abita al mare, normalmente non incidono sull’usura delle scarpe: sole, umidità, salsedine, sabbia, caldo… agenti che possono in qualche modo andare ad alterare le caratteristiche delle calzatura da corsa, peggiorarne la risposta e accorciarne il ciclo di vita.
In questo caso, il consiglio che sento di dare è quello di scegliere un modello già a fine vita, del quale non è necessario preoccuparsi del buon mantenimento e che magari può anche essere dismesso a fine vacanza senza la necessità di riportarlo a casa, liberando anche buona parte di spazio in valigia.
L’altro fattore da tenere in considerazione è l’utilizzo che deve essere fatto del modello (o modelli) che si ha intenzione di portare con sé in viaggio: correre solo per svago, magari unendo qualche uscita più qualificante ai lenti, o cogliere l’occasione anche per qualche garetta. Nel primo caso potrebbe anche bastare un solo paio di scarpe, nel secondo (a meno che non si utilizzi solo uno modello anche per la gara) meglio avere con sé due possibili opzioni.
3 scarpe tuttofare (più 2) da portare in vacanza
Per chi non ha intenzione di gareggiare, o comunque non sente la necessità di utilizzare per forza una scarpa da gara, questi sono i tre modelli all-around tra i quali personalmente sceglierei quello da mettere in valigia.
Puma Deviate Nitro 2
Puma Deviate Nitro 2 è stato uno dei modelli di maggior successo degli ultimi mesi, in grado di unire tecnologie da super scarpa (piastra in carbonio e mescola premium) con la versatilità di una daily trainer, realizzando il perfetto mix per quei runner che cercano un solo modello per fare tutto. Punto di forza anche per chi vuole correre in vacanza e portare con sé un solo paio di scarpe da corsa per ogni tipologia di allenamento e, perché no, anche qualche gara.
PumaDeviate Nitro 2
Puma Deviate Nitro 2 è una scarpa veloce adatta a tutti gli allenamenti di qualità che può essere utilizzata anche in gara, che presenta un'intersuola molto reattiva in Nitro Elite. È caratterizza...
Asics Novablast 4
Asics Novablast 4 è una scarpa che può andare bene come unica scelta di scarpa da vacanza per un gran numero di runner, dai più leggeri e neutri, ai lievemente pronatori e più pesanti, ed è in grado di adattarsi a una buona variabilità di ritmi, dalla corsa lenta, a quella rigenerante, spingendosi sino al medio e alle ripetute, fino alle gare. Forse un modello un po’ più lento rispetto a Deviate Nitro 2, ma sicuramente più protettivo, adatto soprattutto quando non si conoscono alla perfezione i percorsi lungo i quali ci si andrà ad allenare.
AsicsNovablast 4
Asics Novablast 4 è una scarpa presentata sul mercato nel 2023, pensata per i podisti che si allenano su strada e sono alla ricerca di una calzatura per le corse di tutti i giorni. L'intersuola è in...
On Cloudmonster Hyper
On Cloudmonster Hyper è una scelta un po’ più spostata verso quei runner che già sanno di voler fare anche qualche lavoretto, capace di accompagnare la corsa ad ogni ritmo, ma anche protettiva: sufficientemente stabile e ammortizzata a quelli più blandi, ma anche reattiva e brillante quando si ha voglia di far correre le gambe.
OnCloudmonster Hyper
On Cloudmonster Hyper è una scarpa veloce adatta agli allenamenti di qualità che può essere utilizzata anche durante le gare. È caratterizzata da un'intersuola in Helion HF con un'altezza di 37.5m...
Nike Pegasus 41 e New Balance Fresh Foam X 880 v14
Se cercate un modello che non tradisca mai, la risposta è Nike Pegasus 41, la scarpa da corsa più longeva della storia, che in questa ultima versione presentata da poche settimane ha introdotto come mescola dell’intersuola la schiuma ReactX, più morbida e ammortizzata, che la rende anche un’ottima opzione per passeggiate e lunghe camminate sotto il sole.
In alternativa, un altro modello “X”, la Fresh Foam X 880 v14, la daily trainer di New Balance che bilancia ammortizzazione e risposta per abbinare corse lente e svelte in un’unica ideale soluzione.
E se devo gareggiare?
Per chi anche in vacanza non intende abbandonare le gare e mettersi in gioco in qualche competizione sul lungomare o tra i vicoli dei piccoli borghi italiani, la soluzione ideale è quella di portare in valigia almeno due diversi modelli di scarpe da corsa, uno per le uscite di allenamento (e in questo caso la scelta è ampissima), uno da utilizzare esclusivamente in gara.
Come detto in precedenza, l’unica accortezza da avere è quella di scegliere comunque due modelli a fine vita, soprattutto nel caso delle calzature da gara (e in particolare nei modelli con piastra in carbonio) che, più di altre categorie, potrebbero subire una maggiore alterazione nei materiali e nelle tecnologie che le caratterizzano. Nello specifico, parliamo di modelli daily trainer con già 500/600km percorsi o di scarpe da gara che hanno raggiunto i 300km.
Quali scarpe per correre in montagna
Correre in montagna d’estate è forse più semplice rispetto al mare. Il clima più fresco e l’assenza di agenti esterni permette di scegliere le scarpe da utilizzare per le uscite di corsa esclusivamente in base ai propri gusti e preferenze.
Se si corre su asfalto, piste ciclabili o strade bianche, Puma Deviate Nitro 2, Asics Novablast 4, On Cloudmonster Hyper, Nike Pegasus 41 e New Balance Fresh Foam X 880 v14 sono opzioni che rimangono sempre valide.
Per chi invece preferisce sfruttare la montagna su percorsi più sconnessi offroad la scelta deve chiaramente ricadere su modelli di scarpe da corsa dedicati al trail running, da scegliere in base a complessità e caratteristiche del terreno.
Chi non ha particolari esigenze e magari si dedica all’offroad (anche semplicemente camminando) solo d’estate, un modello tuttofare come le ultime Hoka Speedgoat 6 presentate dal nostro Davide Bonato potrebbero essere una scelta ottimale. Io, personalmente, mi trovo invece molto bene con le Saucony Endorphin Rift, modello caratterizzato da intersuola in Pwrrun Pb che mi ricorda le sorelle da strada.