Una notizia che lascia davvero l’amaro in bocca: Federico Furiani un mese fa aveva vinto a sorpresa la 100km del Passatore e oggi è già stato sospeso dalla Procura Nazionale Antidoping. Notizia e fatto che macchiano una delle gare più iconiche del nostro Paese e del panorama mondiale, dimostrando quando l’ombra del doping non sia un’abitudine riservata agli atleti d’élite, ma riguarda (purtroppo) anche molti atleti amatori.
Doppia beffa, oltretutto, perché a premiarlo, con il cappello del Passator Cortese, era stato proprio quel Giorgio Calcaterra da sempre paladino della battaglia al doping.
Stando a quanto riportato dal comunicato di Nado Italia, Federico Furiani vincitore nell’occasione del Passatore e del titolo italiano della 100km, “Il Tribunale Nazionale Antidoping, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare l’atleta Federico Furiani (Federazione italiana di atletica leggera) per la violazione degli artt. 2.1, 2.2 (sostanze riscontrate: Testosterone (Metaboliti) boldenone (metaboliti). Il controllo è stato disposto da Nado Italia”.
Federico Furiani (pettorale 2994), tesserato per la società TX Fitness, aveva trionfato al 49° Passatore tagliando il traguardo in 7h10’57’’, precedendo Massimo Giacopuzzi (US Dolomitica) di 7’22’’ e David Colgan (Atletica Castenaso Celtic Druid) giunto al traguardo con 15’27’’ di distacco.