Close Menu
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti
  • Alimentazione
  • Gare
    • 5-10km su strada
    • Mezza maratona
    • Maratona e Ultra
    • Pista
    • Trail running
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
I più popolari

Un anno di Vetrina Scarpe su The Running Club: la classifica dei 10 modelli più ricercati e i brand più desiderati. Cosa ci dicono le scelte dei runner…

22 Ottobre 2025

Venezia corre nel segno di Casanova: al via la 39ª Venicemarathon

21 Ottobre 2025

The Running Club alla Rome Half Marathon: il video racconto di Paolo

21 Ottobre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok YouTube RSS
Trending
  • Un anno di Vetrina Scarpe su The Running Club: la classifica dei 10 modelli più ricercati e i brand più desiderati. Cosa ci dicono le scelte dei runner…
  • Venezia corre nel segno di Casanova: al via la 39ª Venicemarathon
  • The Running Club alla Rome Half Marathon: il video racconto di Paolo
  • Campionati Italiani di Mezza Maratona a Badr Jaafari e Sara Bottarelli
  • Hoka Mach X3: scarpa che vince non si cambia. La recensione dopo 160 km di corse
  • Roma corre veloce: trionfi e record nella mezza maratona della Capitale
  • HypER 5, il circuito “major” delle maratone italiane
  • Project 2: Antonio Giuliano ce l’ha fatta e ha corso la sua prima mezza maratona in meno di due ore
Facebook Instagram YouTube RSS LinkedIn Telegram
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti

    Project 2: Antonio Giuliano ce l’ha fatta e ha corso la sua prima mezza maratona in meno di due ore

    18 Ottobre 2025

    Correre una maratona come lunghissimo: una strategia vincente o un rischio troppo alto?

    16 Ottobre 2025

    Lady 3:30, il sogno di una maratona: “Corro perché mi piace”

    14 Ottobre 2025

    Project 2, il conto alla rovescia è finito: Antonio alla vigilia della prima mezza maratona

    11 Ottobre 2025

    Correre in salita: potenza, resistenza e tecnica in ogni passo

    7 Ottobre 2025
  • Alimentazione
  • Gare
    1. 5-10km su strada
    2. Mezza maratona
    3. Maratona e Ultra
    4. Pista
    5. Trail running
    6. View All

    Pazzesca Nadia Battocletti! Medaglia d’argento mondiale nei 10.000 metri e record italiano a Tokyo 2025

    13 Settembre 2025

    Il Giro di Castelbuono, una corsa che ti entra nel cuore: il video racconto di Andrea Soffientini

    4 Agosto 2025

    Yeman Crippa nella storia: trionfo italiano al 99° Giro di Castelbuono

    26 Luglio 2025

    Torna il Giro Podistico di Castelbuono, la corsa su strada più antica d’Europa

    19 Luglio 2025

    The Running Club alla Rome Half Marathon: il video racconto di Paolo

    21 Ottobre 2025

    Campionati Italiani di Mezza Maratona a Badr Jaafari e Sara Bottarelli

    20 Ottobre 2025

    Roma corre veloce: trionfi e record nella mezza maratona della Capitale

    19 Ottobre 2025

    Torna la Mezza Maratona d’Italia, la 21K firmata Ferrari

    17 Ottobre 2025

    HypER 5, il circuito “major” delle maratone italiane

    19 Ottobre 2025

    Chicago Marathon: vittoria di Jacob Kiplimo, Korir ritirato

    12 Ottobre 2025

    Sebastian Sawe vince in solitaria la maratona di Berlino

    21 Settembre 2025

    Maratona di Berlino 2025, lo spettacolo della corsa più veloce del mondo: tutto quello che devi sapere e dove (non) vederla in diretta TV e streaming

    18 Settembre 2025

    3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili

    16 Agosto 2025

    Ancora Federico Riva: nuovo record italiano sul miglio a Berlino

    27 Luglio 2025

    Francesco Pernici: il futuro dell’atletica italiana passa dagli 800 metri

    20 Luglio 2025

    Finalmente Marta Zenoni! Record italiano nel miglio a Londra

    19 Luglio 2025

    La Valle di Ledro incorona i campioni del Golden Trail World Series: trionfano Elhousine Elazzaoui e Madalina Florea

    12 Ottobre 2025

    Italia capitale mondiale del trail running: in scena la finale del Golden Trail World Series

    8 Ottobre 2025

    Italia ancora protagonista nell’ultima giornata dei Mondiali di Trail: bronzo della squadra maschile nell’Up&Down, argento per le giovani azzurre

    28 Settembre 2025

    Ancora tre medaglie per gli azzurri al Mondiale di Trail: bronzo per Fabiola Conti, oro per la squadra femminile e bronzo per quella maschile

    27 Settembre 2025

    The Running Club alla Rome Half Marathon: il video racconto di Paolo

    21 Ottobre 2025

    Campionati Italiani di Mezza Maratona a Badr Jaafari e Sara Bottarelli

    20 Ottobre 2025

    Roma corre veloce: trionfi e record nella mezza maratona della Capitale

    19 Ottobre 2025

    HypER 5, il circuito “major” delle maratone italiane

    19 Ottobre 2025
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
The Running ClubThe Running Club
Home » Cosa sono le super trainer “illegali” e perché utilizzarle in allenamento
Scarpe

Cosa sono le super trainer “illegali” e perché utilizzarle in allenamento

Dario MarchiniBy Dario Marchini27 Giugno 2024
scarpe corsa super trainer illegali
Riassumi con ChatGPT

Nelle ultime settimane, presentando alcuni nuovi modelli di super scarpe da allenamento, abbiamo spesso parlato di modelli “illegali”. Scritto di proposito tra virgolette, perché in realtà parliamo di calzature che possono essere tranquillamente utilizzate senza alcun problema per correre, ma che hanno alcune caratteristiche specifiche (che andremo ad analizzare di seguito) che le rendono non utilizzabili in gara (da qui il termini “trainer” e “illegali”).

Dopo l’arrivo sul mercato mondiale nel 2017 del primo modello di Nike Alphafly, dal 2020 World Athletics ha introdotto una regolamentazione specifica per le scarpe da corsa (aggiornata poi nel 2022, tra le altre cose, anche per le scarpe da utilizzare sulla pista di atletica) nel tentativo di impedire vantaggi competitivi esagerati tra gli atleti d’élite. Una serie di specifiche tecniche che permettesse di gestire e controllare lo sviluppo dei nuovi modelli di calzature da gara e di renderle il più omogenee possibili, almeno per quel che riguarda lo specifico contributo nella prestazione. Fenomeno, legato all’avanzamento della ricerca tecnologica, già successo anche in altri ambiti come la Formula 1 o il nuoto.

Dopo un primo momento in cui tutti i brand hanno limitato la loro produzione di nuove super scarpe rimanendo entro i limiti prefissati da World Athletics, da qualche mese, invece, il mercato sta offrendo nuovi modelli, non destinati alle gare, che superano questi confini. Alcuni (se non tutti) li abbiamo provati e testati anche noi per le nostre recensioni: New Balance FuelCell SC Trainer, Adidas Prime X2 Strung, Hoka Skyward X, Mizuno Neo Vista tanto per citarne qualcuno.

Ma perché realizzare super scarpe, che sfruttano le tecnologie più costose e più performanti dei modelli top di gamma, destinate solamente all’allenamento e che non potranno mai essere utilizzate anche in gara? In parte questa risposta l’abbiamo già data anche nei nostri articoli: la loro configurazione estrema, tra super schiume e soluzioni anche con piastra in fibra di carbonio, permette una reattività e un ritorno di energia ancora superiore a quello delle più “classiche” super scarpe, permettendo di allenarsi in maniera più efficiente. E allo stesso tempo forniscono quella comodità e protezione caratteristica invece delle più classiche scarpe da allenamento, fornendo un mix che permette di correre comodamente, veloci e a lungo. Motivo per il quale non le si vorrebbe mai togliere dai piedi…

Adidas Adizero Prime X2 Strung

Adidas Adizero Prime X2 Strung

Scarpa per allenamenti di qualità

Non esiste una vera e propria categorizzazione specifica per quelle che abbiamo definito super trainer “illegali”, ma ci sono una serie di caratteristiche che permettono di riconoscerle come tali: un’intersuola in mescola premium con altezza superiore ai 40mm, la presenza di una o più piastre normalmente in fibra di carbonio (ma non necessariamente), un rocker molto spinto. A queste specifiche fisiche, va poi aggiunto anche un costo relativamente alto dovuto alla qualità (e nel caso dell’intersuola, anche quantità) dei materiali utilizzati. Ma vediamole nello specifico.

L’intersuola delle super trainer “illegali”

Le normative di World Athletics hanno fissato, come primo paletto, l’altezza massima dell’intersuola che le scarpe da gara possono utilizzare: 40mm. Tutte le calzature che superano questa misura sono da considerarsi illegali e non utilizzabili durante una competizione (anche se un amatore che non arriva nelle prime posizioni non verrà mai controllato per questo). Aggiungere più materiale all’intersuola permette una maggiore risposta della scarpa e un maggiore ritorno energetico. Il limite viene quindi stabilito per non dare un vantaggio competitivo troppo alto rispetto agli altri atleti.

Adidas Adizero Prime X2 Strung

World Athletics non vieta l’utilizzo di nessuna particolare mescola, ma chiaramente perché una calzatura sia definita “super” la schiuma di cui è composta l’intersuola deve essere di tipologia premium (come il Peba). Normalmente, come già avviene nelle scarpe da gara, vengono sfruttate due strati di mescole differenti: una più reattiva (normalmente in Peba) e una più stabile (in EVA e derivati), ma in alcuni particolari modelli, come ad esempio le Adidas Adizero Prime X2 Strung, gli strati possono anche di più.

Perché un’intersuola così alta, quindi? Primo, per avere una risposta ancora maggiore in termini di ritorno di energia e riuscire a svolgere allenamenti qualitativamente impegnativi, per velocità e lunghezza, facendo meno fatica e recuperando prima. Secondo, per dare alla scarpa un ciclo di vita maggiore rispetto alle sorelle minori da gara e poterle sfruttare a lungo nella propria preparazione.

Hoka Skyward X

Hoka Skyward X

Scarpa per allenamenti di qualità

La piastra delle super trainer “illegali”

Un altro elemento caratteristico delle super trainer “illegali” è la presenza di una (o più) piastra affogata nell’intersuola. Non necessariamente una piastra o una soluzione che utilizzi la fibra di carbonio, ma comunque un elemento che doni rigidità e stabilità alla scarpa.

World Athletics, in questo caso, permette l’utilizzo di una sola piastra in fibra di carbonio per le scarpe da utilizzare in gara.

La piastra, come risaputo, non è l’elemento che dona propulsione alla calzatura con il suo effetto leva, ma è quello che permette al materiale di cui è composta l’intersuola di lavorare al meglio, donando stabilità alla scarpa. Ecco quindi che, con l’aumentare della risposta e dell’altezza della schiuma, come nel caso ancora delle Adidas Adizero Prime X2 Strung, è necessario aggiungere una o più piastre per avere un’azione che ne possa massimizzarne l’effetto.

Hoka Skyward X

Il rocker (legale) delle super trainer “illegali”

Più l’altezza dell’intersuola di una scarpa aumenta, più diventa necessario estremizzarne la geometria. Quello su cui tutti i brand lavorano in questo caso è il rocker, quella curvatura nella zona anteriore e posteriore dell’intersuola che permette al piede di lavorare in maniera più fluida ed efficiente.

Più una scarpa diventa rigida ed alta per la quantità di schiuma utilizzata e per l’inserimento di una piastra, più si ha la necessità di aiutare il piede a muoversi in modo naturale. Motivo per il quale, con l’avvento delle super scarpe, anche il rocker è diventato sempre più evidente ed estremo (caratteristica in questo caso non vietata da nessun regolamento).

L’effetto qual è? Quello che si prova immediatamente quando, per la prima volta, si indossa un nuovo modello di super scarpa: di essere spinti naturalmente in avanti, di avere facilità e leggerezza di corsa, percependo un minor lavoro di caviglia e articolazioni.

Mizuno Neo Vista

Mizuno Neo Vista

Scarpa per allenamenti di qualità

Altre caratteristiche non illegali delle super trainer

C’è un altro elemento che differenzia la super scarpe da gara e quelle “illegali”: la comodità. Come detto già per quanto riguarda l’intersuola, le super trainer sono scarpe dedicate alle lunghe sessioni di allenamento di qualità. Scarpe che devono essere indossate per tanto tempo e per tanti chilometri.

Se una super scarpa da gara deve bilanciare reattività e leggerezza, spesso a scapito del comfort, una super trainer deve invece tenere conto anche di questo aspetto. Per questo motivo le super trainer nella maggior parte dei casi adottano soluzioni più resistenti e più pesanti rispetto a una super scarpa da gara: un battistrada più spesso, una tomaia più morbida e rinforzata, collari e linguette meno estremi e imbottiti e una calzata più ampia e comoda.

Ultima caratteristiche delle super trainer “illegali”, che in questo caso le accomuna alle super scarpe da gara, è il prezzo. Normalmente il costo di una super trainer non è lontano da quello di un super modello racing. Scelta non indolore ma giustificata dal fatto sia della qualità dei materiali utilizzati per la realizzazione di quella che è a tutti gli effetti una super scarpa, sia dalla loro quantità. Ma con il vantaggio, rispetto a una super scarpa da gara, di poter essere utilizzata al massimo delle prestazioni per almeno il doppio dei chilometri.

I vantaggi delle super trainer “illegali”

Perché scegliere, quindi, un modello di super trainer “illegali”? I vantaggi, in pratica, li abbiamo già detti analizzandone le diverse caratteristiche.

Le super trainer “illegali” sono scarpe divertenti, comode, che permettono di correre con facilità, con meno fatica e per tanti chilometri. Sono scarpe che forniscono un alto ritorno di energia, che permette di simulare al meglio l’azione di corsa di gara, ma allo stesso tempo di non subire gli stessi “traumi” e di recuperare prima.

New Balance FuelCell SuperComp Trainer v2

New Balance FuelCell SuperComp Trainer v2

Scarpa per allenamenti di qualità

Sono comode e, i modelli meno estremi (come Hoka Skyward X), possono essere sfruttati anche per corse lente e di tutti giorni. Grazie alla loro conformazione aiutano a correre in modo più naturale, migliorando nella postura e nel lavoro muscolare e articolare, spostandolo dalla zona inferiore della gamba (caviglia e polpaccio) verso quella superiore, ai reparti di coscia e anche.

Le super trainer “illegali” hanno un solo difetto: non possono essere utilizzate per correre in gara. E se fino a qualche anno fa, alcune federazioni e circuiti (come Ironman) non avevano limitazioni in questo senso, ormai quasi tutti i regolamenti di gara internazionali si sono allineati con World Athletics.

illegali neo vista prime x2 skyward x super scarpe super trainer trainer
Share. Facebook Twitter WhatsApp Email
Previous ArticleSuunto Race S, più compatto e più preciso
Next Article Topo Athletic MT-5, la versatilità fatta scarpa
Dario Marchini
  • Website
  • Facebook
  • X (Twitter)
  • Instagram
  • LinkedIn

“Designer per vocazione. Giornalista per scelta. Runner per passione”. Così amo riassumere la mia carriera professionale. Laureato in Design al Politecnico di Milano, ho iniziato a raccontare la mia passione per la corsa nel 2008 con il blog Corro Ergo Sum. Giornalista dal 2015, per undici anni ho lavorato nella redazione di Runner’s World Italia. Ho anche collaborato con diverse realtà nell’ambito dell’organizzazione di eventi podistici nazionali e internazionali come Milano Marathon, Abu Dhabi Marathon, Ras al Khaimah Half Marathon, DeeJay Ten, oltre ad essere stato per quattro anni Direttore Sportivo della Wings for Life World Run. Sono Presidente dell’Associazione Sportiva Corro Ergo Sum Runners e Tecnico Istruttore Fidal - Misure: altezza 177cm, peso 66kg, scarpe US10,5/EU44,5/28,5cm. Velocità riferimento su 10K: 3'40" al km.

Post Correlati

Un anno di Vetrina Scarpe su The Running Club: la classifica dei 10 modelli più ricercati e i brand più desiderati. Cosa ci dicono le scelte dei runner…

22 Ottobre 2025

Hoka Mach X3: scarpa che vince non si cambia. La recensione dopo 160 km di corse

20 Ottobre 2025

Recensione Asics Gel-Trabuco 13: più leggera, più corribile, più versatile

17 Ottobre 2025
Seguici su
  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • Soundcloud
  • Pinterest
  • LinkedIn
  • Telegram

Non perderti

Un anno di Vetrina Scarpe su The Running Club: la classifica dei 10 modelli più ricercati e i brand più desiderati. Cosa ci dicono le scelte dei runner…

Dario Marchini22 Ottobre 2025 Scarpe

A poco più di un anno dal lancio della Vetrina Scarpe, The Running Club traccia un bilancio sulle preferenze dei runner italiani. Con oltre 600 modelli analizzati, il configuratore ha permesso di individuare le scarpe più cercate e i brand più visualizzati.

Venezia corre nel segno di Casanova: al via la 39ª Venicemarathon

21 Ottobre 2025

The Running Club alla Rome Half Marathon: il video racconto di Paolo

21 Ottobre 2025

Campionati Italiani di Mezza Maratona a Badr Jaafari e Sara Bottarelli

20 Ottobre 2025
Facebook Instagram YouTube LinkedIn Telegram
  • Home
  • I nostri autori
  • Redazione
  • PROTOCOLLI TEST SCARPE
  • Contattaci
  • Privacy e cookie policy
  • Pubblicità
  • Impostazioni cookie
© 1997 – 2025 – Hardware Upgrade S.r.l. P.iva: 02560740124
The Running Club è testata giornalistica registrata al tribunale di Varese, n. 6 del 05/07/2023. Iscrizione ROC n. 13366 – Ulteriori informazioni.
Per eventuali segnalazioni, inviare una mail all’indirizzo info@therunningclub.it

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.