Quale amatore non sogna di correre una maratona in meno di tre ore? Un risultato solo da sognare per molti runner e ancora più difficile da raggiungere alla prima maratona. Ma c’è chi è andato oltre e per provarci ha aggiunto un livello di difficoltà in più: correre indossando un paio di Crocs.
A provare questa insana pazzia e ad avventurarsi in una 42 chilometri calzando un paio di ciabatte è stato lo Youtuber Chris Howett, soprannominato dopo questa impresa “Chris in Crocs”, che alla maratona di Manchester dello scorso aprile si è presentato sulla linea di partenza sfoggiando le sue sgargianti Crocs gialle con tanto di patch Saetta McQueen (quello del cartone animato Cars) come portafortuna.
La sua impresa è stata filmata e comprovata dal video riassunto girato dallo stesso Chris e visibile (dura 14 minuti) sul suo canale YouTube, che racconta la sua stramba avventura dal pre-partenza al traguardo, dove ha stabilito il nuovo Guinness World Record (ad oggi non ancora ufficializzato) completando la 42K inglese in 2 ore 58 minuti e 24 secondi e migliorando il precedente primato di quattro minuti.
“Chi sarebbe così stupido da provare a correre una maratona con le Crocs?”, ha chiesto Chris Howett alla telecamera in mezzo a tanti altri runner che lo guardavano strabiliati dall’alto delle loro super scarpe nuove e fiammanti. “Quella persona sarei io”.
Howett ha avuto un passato da atleta nazionale dei 1500m, dovendo abbandonare poi la carriera agonistica e i sogni olimpici a causa dei continui infortuni al tendine di Achille. Problemi che però non l’hanno fatto desistere dal provare ad affrontare una sfida che non immaginava potesse essere così dura.
Nel suo video, lungo i 42 chilometri, si vede Chris parlare spesso con i runner che supera e da cui viene superato. In molti rimangono allibiti dalle sue calzature, alcuni lo prendono in giro bonariamente, altri lo consigliano sui chilometri a venire. Per battere il precedente record e rimanere sotto le tre ore di gara avrebbe dovuto correre intorno ai 4’15” a chilometro, ma per tutta la prima parte di gara riesce addirittura a mantenere un ritmo sotto i quattro, ma con il continuo pensiero a quando sarebbe poi arrivato il muro.
Cosa che avviene… e non solo. Con il passare dei chilometri il viso di Chris diventa sempre più sofferente, inizia a sanguinare sul petto per colpa della GoPro che porta al collo, una immancabile vescica si forma sui piedi (questo lo racconta) e arrivano gli immancabili crampi. “È come se mi avessero pugnalato alla pianta del piede. E’ dura”, dice. Ma incitato dal pubblico e dai runner che lo circondano (“Hai gli stinchi d’acciaio!”, gli urla qualcuno) ha portato a termine la sua impresa.
Dopo questo video, sappiamo che il vostro desiderio più grande è quello di vedere il nostro bomber, Andrea Soffientini, correre con le Crocs. Voi chiedeteglielo, lasciando un commendo sui nostri canali social. Magari non sarà una maratona, ma…