Dopo quindici anni consecutivi sulla linea di partenza di Firenze della 100km del Passatore, questa volta Giorgio Calcaterra non ci sarà. O meglio, non prenderà il via ufficiale della gara, ma guiderà la testa della corsa sulla storica jeep del mitico Pietro “Pirì” Crementi, scomparso tre anni fa alla veneranda età di 90 anni, indimenticato direttore della manifestazione e uno dei fondatori della 100km del Passatore nel 1973, insieme ad Alteo Dolcini e Francesco Calderoni.
Giorgio Calcaterra, 3 volte Campione del Mondo di 100km (2008, 2011, 2012), è anche il Re indiscusso del Passatore, con 12 edizioni consecutive vinte (dal 2006 al 2017), record del percorso di 6 ore 25 minuti e 46 secondi, due terzi posti ed un settimo.
Quest’anno, a malincuore, non essendo pronto fisicamente, ha dovuto rinunciare all’idea di presentarsi al via della sua gara più amata e indosserà il caratteristico Cappellaccio del Passatore aprendo la strada a megafono spianato verso Faenza ai 3300 ultra maratoneti che, sabato 25 maggio e domenica 26 maggio, si metteranno alla prova attraversando l’Appennino Tosco-Emiliano.