Dopo anni in cui ho utilizzato per le gare in pista le Nike Dragonfly (qui trovate la recensione del modello 1 e qui il first look del modello 2), più precisamente la prima volta è stata nel febbraio 2021 ai 3000 metri indoor dei Campionati Italiani di Ancona, recentemente ho avuto la possibilità di provare anche la chiodata progettata per il mezzofondo prolungato (lo dice il nome stesso) della casa svizzera On: la Cloudspike 10000m.
L’ho utilizzata in due diverse gare, sempre sui 10000 metri piani, una a Rubiera e una a Brescia, correndo su due piste completamente differenti: la prima molto vecchia dura e poco reattiva; la seconda, invece, diametralmente opposta, nuova, ben tenuta e con grande ritorno di energia.
Quello che ho cercato di ritrovare nella Cloudspike 10000m erano le stesse sensazioni di corsa in spinta molto naturale e la protezione sulla distanza che hanno reso famosa, e per questo ricercatissima tra gli amanti del track, la Dragonfly.
On Cloudspike 10000m: caratteristiche tecniche
La struttura della On Cloudspike 10000m è molto simile sia alla chiodata di casa Nike sia alla Cloudboom Echo 3. L’intersuola infatti è composta dalle stesse mescole della super scarpa del brand svizzero: CloudTec per avere una maggiore ammortizzazione e la super schiuma Helion HF per dare spinta e ritorno di energia.
Affogata tra il doppio strato di mescola, la tipica Speedboard di On in fibra di vetro e nylon a tutta lunghezza, caratteristica che rende la Cloudspike molto simile alla Dragonfly per rigidità e capacità propulsiva.
Nella zona anteriore della piastra è stato inserito anche l’alloggiamento per il fissaggio di 6 chiodi intercambiabili.
La tomaia riprende la struttura della Cloudboom Echo3, con un tessuto finissimo e abbastanza traspirante, rinforzato nei punti strategici di maggior pressione.
Rispetto ai modelli di altri brand, la zona del tallone è molto più imbottita e meno estrema, soluzione che regala però alla scarpa qualche grammo in più: 154 grammi per le On Cloudspike 10000m rispetto ai 139 grammi delle Nike Dragonfly (15 grammi in più).
La calzata è ottima, anche grazie ad una linguetta in stile racing che aderisce ottimamente al collo del piede e a un sistema di allacciatura semplice ma molto funzionale.
Il prezzo è di 159,95 euro, in linea con il costo delle chiodate per mezzofondo prolungato (anzi, rispetto ad altri brand, qualche decina di euro in meno).
On Cloudspike 10000m: conclusioni e consigli
Per quella che è stata la mia esperienza diretta in gara non posso che essere soddisfatto di queste On Cloudspike 10000m: ricercavo spinta e protezione e le ho ritrovate, grazie alle diverse soluzioni proposte dal brand svizzero.
Non so dire se la Cloudspike 10000m sia più veloce o più lenta rispetto alla Dragonfly, sicuramente mi sono trovato benissimo, con sensazioni e reazioni positive.
In definitiva, consiglierei la On Cloudspike 10000m a tutti quei runner che amano la pista, o che la vorrebbero avvicinare, che cercano una scarpa con un comportamento simile a quelle dedicate alla strada, e che magari hanno paura di potersi infortunare utilizzando modelli troppo estremi specifici per la pista.