No, non siamo impazziti, ma se volete scoprire il perché di questo strano titolo vi consigliamo di guardare il video sul nostro canale YouTube, nel quale Andrea Soffientini e il nostro special guest Salvatore Gambino, raccontano la neo nata di casa On, la ibrida Cloudmonster Hyper, una scarpa capace di accompagnare la corsa ad ogni ritmo: sufficientemente stabile e ammortizzata quando i ritmi sono più blandi, ma anche reattiva e brillante quando si ha voglia di far correre le gambe. Un modello pensato per le corse lunghe svelte o lavori non troppo impegnativi, in grado di dare il meglio nella preparazione della maratona, consigliata a runner con appoggio neutro e di qualsiasi peso.
Battistrada: 7
Battistrada distribuito nei punti più critici. La parte mediale interna invece rimane scoperta, ma senza risentire più di tanto dell’usura. In generale, il grip risulta molto buono in qualsiasi condizione e terreno, anche grazie ai profondi intagli longitudinali e trasversali tra le sezioni del CloudTec.
Intersuola: 6
L’intersuola ha il tipico disegno On, che rende le Cloudmonster Hyper riconoscibili anche all’occhio meno esperto: due colori nella parte anteriore e posteriore che ne indicano funzionalità e materiali completamente differenti.
Nel posteriore ritroviamo il tipico disegno “a buchi” di CloudTec, in formato maxi, in mescola Helion proprietaria di On, sistema di ammortizzazione e ritorno di energia che si basa sulla capacità della mescola di comprimersi ed espandersi molto rapidamente; assorbe l’impatto, riducendo tensione e fatica e adattandosi al modo di correre di ogni runner, lavorando sia in modo orizzontale che verticale.
Nell’anteriore, il sistema si riduce, lasciando lavorare principalmente la schiuma premium che caratterizza tutta la zona dell’avampiede, la mescola in Peba, Helion HF, che risulta abbastanza dura ai ritmi più blandi, ma in grado di trasformarsi e diventare morbida e restituire il massimo ritorno di energia quando compressa.
Anche se, senza la classica Speedboard On, la scarpa rimane un’ibrido abbastanza pesante e senza una buona propulsione in avanti.
Tomaia: 7
La tomaia è in microfibra traspirante molto leggera, la stessa utilizzata per le Cloudboom Echo 3. Ho apprezzato molto la sua capacità di asciugarsi in pochissimo tempo anche dopo aver corso sotto la pioggia battente.
La vestibilità è molto buona, avvolgente, ma anche molto abbondante nell’avampiede: motivo per il quale consiglio di provarla, perché potrebbe essere sufficiente mezzo numero in meno rispetto alla vostra canonica taglia.
Upper: 8
La zona del tallone è imbottita e ben protetta con una solida conchiglia. La linguetta, in stile racing, non ha dato nessun problema di frizione adattandosi perfettamente al collo del piede. Infine, i lacci, anche se troppo lunghi e larghi, non si sono mai smollati anche grazie alla presenza di uno strato di silicone che ne aumenta l’attrito.
Peso: 5
Se devo trovare un lato negativo alla On Cloudmonster Hyper è sicuramente il peso. Rispetto alle più classiche Cloudmonster 2, tutta l’intersuola è stata alzata di oltre due millimetri: 37,5mm nel tallone e 31,5mm nella zona dell’avampiede, per il classico drop di On di 6mm. Più materiale per avere una risposta migliore, ma che incide sul peso totale della scarpa, che nella misura US10 supera i 270 grammi, non proprio un peso piuma. Ok, è una calzatura nata per le lunghe distanze, ma la trovo un po’ stancante a lungo andare.
Comfort: 6
Lo spazio abbondante nell’avampiede e la tomaia che avvolge perfettamente il piede rendono la Cloudmonster Hyper molto comoda. Discorso diverso per l’intersuola che risulta un po’ dura a ritmi lenti, mentre migliora in termini di morbidezza all’aumentare della velocità.
Protezione: 8
Come abbiamo visto una scarpa molto alta, con tanto materiale e un’impronta al terreno davvero molto ampia, caratteristiche che conferiscono alla Hyper grande protezione, ma anche tanta stabilità.
Durata massima stimata: 8
La costruzione è molto particolare, con la mescola Helion HF racchiusa all’interno di un esoscheletro in CloudTec. Una soluzione in grado di regalare una durata più alta rispetto ad altri modelli intermedi. Anche la tomaia, come già visto nelle Cloudboom Echo 3, ha un’ottima fattura che dovrebbe durare a lungo nel tempo.
Prezzo ufficiale: 4
Il costo è decisamente elevato rispetto alla media delle calzature intermedie: 229,95 euro. Un prezzo sicuramente lievitato per i materiali premium e le tecnologie utilizzate, ma che risulta un po’ fuori mercato per l’utilizzo che può essere fatto di questo particolare modello.
Voto finale: 6,5
La valutazione finale di On Cloudmonster Hyper risente sicuramente molto del prezzo davvero fuori portata per un modello molto particolare, ma anche difficile da inquadrare e interpretare.
Personalmente, a parità di costo, opterei per una scarpa più veloce con schiume nobili e piastra, mentre se cercassi una scarpa da lento, sceglierei un modello più ammortizzati e con un prezzo più contenuto.
On Cloudmonster Hyper: la pagella di Salvatore
Questa la valutazione di Salvatore Gambino su On Cloudmonster Hyper. Per saperne di più guarda il video sul canale YouTube di The Running Club:
Battistrada: 9
Intersuola: 7
Tomaia: 9
Upper: 7
Peso: 6
Comfort: 7
Protezione: 8
Durata massima stimata: 8
Prezzo ufficiale: ? (da valutare in base alla durata)
Voto finale: 8