Chi è l’uomo più veloce del mondo? Una domanda che può avere molteplici risposte, in base alla distanza che si considera. Solo nella maratona ci sono due candidati papabili: Eliud Kipchoge, l’unico ad aver corso 42 chilometri in meno di 2 ore (1h59’40”) a una velocità di 21,16 km/h (2’50” al chilometro), e Kelvin Kiptum, prematuramente scomparso a soli 24 anni qualche mese fa, che detiene ancora il record del mondo di maratona ufficiale in 2h00’35”, per una velocità media di 21 km/h esatti (2’51” al chilometro).
Ma se consideriamo la distanza più breve prevista dalle gare di atletica leggera, quella dei 100 metri piani, il più veloce di sempre è ancora lui, l’otto volte oro olimpico Usain Bolt che, in questi giorni ha stabilito un nuovo record: oltre ad essere attualmente ancora il numero uno della velocità mondiale, è diventato il detentore del primato mondiale dei 100 metri per il periodo più lungo nella storia.
Usain Bolt ha infatti superato il precedente record di 14 anni, 8 mesi e 19 giorni, che apparteneva all’americano Jim Hiness, grazie al 9″58 stabilito nella finale dei Campionati Mondiali di Atletica Leggera del 2009 a Berlino, il 16 agosto 2009.
Jim Hines, velocista ed ex giocatore di football americano, oltre a detenere il primato ora battuto da Bolt, è stato anche il primo uomo della storia a correre i 100 metri sotto i 10 secondi, in 9″90, il 20 giugno 1968,
“Mi piace essere ancora l’uomo più veloce di sempre”
Lontano da tempo dalle pista di atletica leggera, già lo scorso anno Usain Bolt, oggi 37enne, aveva dichiarato di non essere preoccupato per il fatto che i suoi record mondiali dei 100 e 200 metri sarebbero potuti cadere presto. Entrambi i suoi primati di 9″58 (37,578 km/h) nei 100 metri e 19″19 (37,52 km/h) nei 200 metri risalgono ai Campionati Mondiali di Atleti Leggera di Berlino del 2009. Bolt stabilì per la prima volta il record dei 100 metri nel maggio 2008, poi lo superò altre due volte, nell’agosto 2008 e esattamente un anno dopo in Germania.