Il protocollo di test delle scarpe chiodate, destinate all’utilizzo in pista o in gare di cross (corsa campestre), prevede che la totalità delle uscite venga effettuata nei rispettivi terreni di utilizzo.
Per le scarpe da pista l’analisi sarà incentrata sul comportamento delle scarpe nelle principali distanze del mezzofondo e mezzofondo veloce, ove possibile andando a prediligere test in gara.
Per le scarpe da cross l’analisi sarà effettuata su diverse tipologie di terreni e fondi, anche in questo caso ove possibile andando a inserire dei test in gara così da valutare il comportamento della scarpa nelle condizioni più esigenti.
Ove possibile si tenderà a utilizzare queste scarpe per una percorrenza la più elevata possibile, tenendo conto che la durata tipica di scarpe di questo tipo è inferiore a quella delle scarpe da strada.
Quando possibile le scarpe verranno analizzate da più tester in parallelo: chi dirigerà la recensione dovrà corrervi la distanza più elevata, mentre gli altri tester utilizzeranno le scarpe anche per una distanza complessiva inferiore garantendo però di correrci un adeguato numero di chilometri, con allenamenti e gare su distanze diverse.
Per numero, tipologia e distanza complessiva delle uscite di corsa effettuate con le scarpe in prova, si rimanda alla specifica pagina Strava del tester che le avrà utilizzate.
Completato il periodo di utilizzo delle scarpe, alternando allenamenti e uscite differenti a seconda del tipo di scarpa, verrà predisposta la recensione della scarpa incentrata su una valutazione numerica (con voti da 1 a 10) secondo 9 differenti aspetti:
- Battistrada: valutazione della costruzione, della tenuta sulle differenti superfici e della durata prevista con utilizzo tipico.
- Intersuola: analisi della mescola utilizzata, delle quote, della presenza di una qualche tipologia di piastra. Feedback soggettivo raccolto durante l’uso dai tester.
- Tomaia: costruzione, materiali, traspirabilità e durata prevista nel tempo.
- Upper: analisi di lacci, linguetta e zona del tallone. Costruzione, facilità d’uso, confort durante la corsa.
- Peso: confronto con scarpe che rientrano all’interno della stessa categoria di prodotto.
- Comfort: comodità della scarpa nelle differenti tipologie di uscite di corsa: qualità dei materiali interni, presenza di soluzioni di imbottitura a protezione dei punti di sfregamento.
- Ritorno di energia: capacità dell’intersuola, di una eventuale piastra e della struttura generale della scarpa di fornire un ritorno di energia durante la corsa
- Durata massima stimata: stima di quanti chilometri sarà possibile correre con la scarpa, mantenendo un buon comportamento complessivo, alla luce delle caratteristiche tecniche e della costruzione.
- Rapporto qualità/prezzo: si prende come riferimento il listino ufficiale, valutando la qualità complessiva della scarpa a suo riferimento.
Al termine della recensione verrà indicato il voto finale, ricavato quale media matematica dei voti indicati per ciascuno dei differenti parametri visti in precedenza.
Protocollo di test versione 1.0
Aggiornato al 2 aprile 2024