Non è stata una gara epica la London Marathon 2024, ma i risultati non sono mancati: nuovo record mondiale di maratona per sole donne per la campionessa olimpica Peres Jepchirchir che ha tagliato il traguardo di Buckingham Palace in 2h16’16”, battendo il precedente primato di 2h17’01” stabilito da Mary Keitany, proprio a Londra, nel 2017. Tra gli uomini vittoria di Alexander Munyao, secondo classificato all’ultima maratona di Valencia, che ha preceduto sul traguardo un indomito Keneisa Bekele vincendo in 2h04’01”.
Proprio Bekele è stata probabilmente la vera sorpresa di questa maratona di Londra, arrivando a soli 14 secondi dal primo posto a quasi 42 anni, 2h04’15”, riuscendo a migliorare nuovamente di qualche secondo il primato mondiale M40 di maratona (stabilito sempre a Valencia lo scorso dicembre). Non gli è però riuscita l’impresa di battere il tempo di qualificazione olimpica (sub 2h04′) dei quattro connazionali che lo precedevano in graduatoria. Un vero peccato.
Quattro donne sotto il primato mondiale di maratona per sole donne
Partiamo dal nuovo record mondiale della kenyana Peres Jepchirchir, che ha preceduto sul traguardo niente di meno che primatista mondiale (in gara mista) Tigist Assefa. Il titolo per sole donne viene assegnato quando la gara femminile parte separata da quella maschile e senza l’ausilio di pacer uomini. A Londra sono state ben quattro le atlete che sono riuscite a superare il vecchio risultato di Mary Keitany: Peres Jepchirchir (2h16’16”), Tigist Assefa (2h16’23”), Joyciline Jepkosgei (2h16’24) e Megertu Alemu (2h16’34”).
Il gruppo ha corso compatto per tutta la gara fino all’ultimo chilometro quando Megertu Alemu ha provato ad allungare. Mossa che però ha scatenato la reazione di Tigit Assefa e Peres Jepchirchir, che ha avuto la meglio sulla diretta avversaria dopo aver rischiato uno scontro in curva a 400 metri dal traguardo per mantenere la posizione. Seconda, quindi la Assefa e terza, per un solo secondo Joyciline Jepkosgei. Soltanto quinta posizione per Brigid Kosgei, distante quasi tre minuti dal quartetto di testa.
La vittoria di Peres Jepchirchir rappresenta un grande ritorno e, a questo punto potrebbe anche influenzare la selezione della squadra olimpica keniota, dove lei stessa spera di poter tornare in gioco. “Il mio obiettivo è difendere il titolo a Parigi: spero di essere scelta per rappresentare nuovamente il Kenya, vedremo”, ha dichiarato.
Maratona di Londra: sorpresa Alexander Munyao tra gli uomini
Lo scorso dicembre, a Valencia, si era arreso allo strapotere di Sisay Lemma, ma questa volta ha battuto tutti: per Alexander Mutiso Munyao è stato il primo grande successo della carriera, addirittura davanti a uno dei più grandi maratoneti della storia, Kenesisa Bekele.
I due si sono staccati intorno al 35mo chilometro dal resto del gruppo lottando per la vittoria finale andata al kenyano che ha tagliato il traguardo in 2h04’01”. 2h04’15”, invece, per Kenesisa Bekele.
Alle loro spalle, a sorpresa il britannico Emile Cairess (2h06’16”), che ha conquistato il terzo gradino del podio sfruttando una maggior freschezza atletica per una partenza più accorta e agevolato dal ritiro di ben quattro atleti etiopi prima del traguardo, tra i quali il favorito e campione in carica Tamirat Tola.