Parlando di scarpe da corsa diffuse tra la maggior parte dei runner è difficile non citare Nike e la gamma Pegasus. Arrivate alla 41ma edizione, sono state presentate ufficialmente quest’oggi nella nuova versione, con anche qualche interessante novità.
Per Nike, Pegasus è la scarpa più democratica dell’intera gamma, una calzatura in grado di adattarsi facilmente a tutte le tipologie di atleta: “E’ la scarpa – nelle parole del VP Footwear Innovation di Nike, Tony Bignell – che si consiglia all’amico che vuole iniziare a correre per la prima volta senza sapere a quale ritmo e per quanto a lungo lo farà”.
Nel video che segue trovate una prima presentazione delle novità Nike annunciate oggi con, a seguire, l’intervista a Tony Bignell. L’abbiamo lasciata volutamente in lingua originale (in inglese), ma per chi lo desiderasse è possibile attivare la funzionalità di trascrizione automatica direttamente dal player di Youtube (attivare prima i sottotitoli con l’apposita icona e selezionare, eventualmente, “Italiano” dalle “Impostazioni” alla voce “Sottotitoli”).
La nuova gamma Pegasus di Nike
In una scarpa da corsa, l’ammortizzazione è l’elemento considerato più importante da ogni genere di runner. La gamma Pegasus si pone a metà strada nella offerta Nike per le soluzioni per la corsa quotidiana, con 3 distinte versioni alle quali corrisponde una ammortizzazione sempre più importante:
- PEGASUS
- PEGASUS PLUS
- PEGASUS PREMIUM
Stesso approccio è seguito da Nike per altre gamme, come la più reattiva serie Vomero o quella per chi necessita di maggiore supporto, la Structure. Quindi, una nomenclatura specifica per ogni calzatura accanto alla famiglia di prodotto, per indicare le varianti che offrono maggiore protezione o intersuole progressivamente più spesse e con mescole premium.
La nuova Nike Pegasus 41, con intersuola in ReactX
Nella nuova versione, la Pegasus 41 evolve, senza però stravolgere la sua essenza e il target di riferimento, grazie a una nuova intersuola in ReactX, che prende il posto di quella in React adottata in precedenza, per la quale Nike dichiara un ritorno di energia superiore del 10% . Le quote sono standard: 34mm nel tallone e 24mm nell’avampiede, per un drop di 10mm.
Sempre presenti i due inserti Air Zoom, uno nella zona tallone e uno in quella sotto l’avampiede: il primo per aiutare in fase di impatto a terra, il secondo per aiutare nella propulsione in avanti in fase di stacco. Hanno uno spessore di 10mm e sono gonfiati ad una pressione di 20PSI, corrispondenti a poco meno di 1,4bar.
Novità nel mesh superiore, sempre di tipo engineered con traspirabilità paragonabile a quello di Pegasus 40, ma ora più leggero. La parte laterale della scarpa è rimasta invariata, così da mantenere lo stesso feeling di calzata del precedente modello, mentre nella parte inferiore è stato leggermente allargato sia l’avampiede sia la zona posteriore, per offrire una maggiore stabilità.
Novità assoluta 2025: Nike Pegasus Premium, con Air Zoom a tutta lunghezza
Se il debutto di Nike Pegasus 41 avverrà nel mese di giugno 2024, dovremo invece attendere ancora tempo (purtroppo) prima di poter calzare la nuovissima Pegasus Premium, che giungerà sul mercato solo nella primavera 2025.
Si tratta di una evoluzione della famiglia, nella quale è presente un inserto Air Zoom a tutta lunghezza, con una forma ondulata, che conferisce da un lato maggiore protezione, dall’altra aiuta nella reattività e nella risposta della scarpa.
Per la prima volta Nike è stata in grado non solo di integrare uno strato di Air Zoom per tutta la lunghezza della scarpa, ma anche di proporlo non in forma rettilinea ma con un profilo ad arco che ricorda quello delle piastre in fibra di carbonio delle scarpe racing.
L’intersuola è composta da una doppia mescola: ZoomX, più morbida e reattiva, nella parte superiore; ReactX in quella inferiore, ma solo sotto il tallone e in parte del mesopiede, lasciando nella parte anteriore solo quella ZoomX assieme alla parte di Air Zoom.
E le novità Nike non finiscono qui…
Le nuove uscite Nike non si fermano certo alle sole daily trainer, in tutte le loro diverse sfaccettature: presto novità anche per quanto riguarda i modelli intermedi da allenamento, pensate per i lavori di qualità e per le gare. Parliamo, in questo caso, di Zoom Fly 6, scarpa con piastra in fibra di carbonio e intersuola più morbida, in grado di garantire prestazioni superiori e buon livello di confort anche per le sessioni di allenamento più impegnative.