Polar ha lanciato Grit X2 Pro, il nuovo sportwatch top di gamma pensato per tutti coloro che svolgono attività sportiva outdoor. Diretto concorrente della famiglia Fenix di Garmin, Grit X2 Pro prende il posto del modello Grit X Pro introducendo alcune significative novità.
Precisiamo che questa non vuole essere una recensione del nuovo Polar Grit X2 Pro, ma solo un’anteprima che riassume le sue principali caratteristiche in attesa di poterlo testare secondo i protocolli previsti da The Running Club.
Cuore di questo prodotto è lo schermo touch da 1,39 pollici di diagonale, basato su tecnologia AMOLED e caratterizzato da una risoluzione di 454×454 pixel e densità di 326ppi: pur avendo interfaccia touch non rinuncia ai classici pulsanti sui due lati, attraverso i quali gestire la navigazione all’interno dei differenti menu.
Il vetro è in zaffiro così da assicurare la massima robustezza, mentre la cassa è disponibile in acciaio inox nella versione standard o in titanio. Il peso è pari a 78 grammi nella versione in acciaio, che scendono a 64 grammi per quella in titanio.
Polar rimarca la struttura molto robusta, con certificazione military standard 810H; può funzionare in un range di temperatura da -20°C a +50°C e integra al proprio interno una torcia per illuminare l’ambiente.
Il modulo GPS è di tipo dual frequency, integrato con una struttura posizionata sotto la cornice superiore dell’orologio che incrementa il segnale dell’antenna.
La memoria di storage è pari a 32GB, mentre la ricarica della batteria avviene attraverso un cavo proprietario che si collega a porta USB-C. Polar dichiara un’autonomia sino a 140 ore in modalità training, quella a più basso impatto energetico, e fino a 43 ore in modalità di allenamento. In configurazione smartwatch Polar Grit X2 Pro può operare ininterrottamente sino a 10 giorni.
Polar Grit X2 Pro integra la gestione delle mappe topografiche, disponibili anche offline, fornendo indicazioni e percorsi di navigazione. Sono state implementate nuove metriche di analisi come il calcolo della velocità verticale e la misura della VAM, la velocità ascensionale media di salita in 30 secondi, utili soprattutto per chi svolge attività sportive all’aperto che prevedano importanti dislivelli lungo il percorso.
L’orologio è dotato di mappe preinstallate di Europa e Nord America, ricche di dettagli su edifici, parchi, reti stradali principali, strade e corsi d’acqua. Per un’esperienza topografica ottimale, gli utenti possono scaricare gratuitamente da Polar Flow mappe ancora più dettagliate con curve di livello e regioni aggiuntive. Tramite l’app Koomot è comunque possibile importare altri percorsi ed ottenere una navigazione turn-by-turn.
In Polar Grit X2 Pro troviamo il pacchetto di funzionalità biometriche Polar Elixir per la gestione dei dati biometrici, introdotta per la prima volta lo scorso autunno con Vantage V3. Il sensore di battito cardiaco ottico integrato sotto la cassa è identico per design esterno a quello di Polar Vantage V3 e permette di rilevare la variabilità cardiaca (HRV), di eseguire un ECG senza necessità di indossare una fascia cardio da petto, oltre a rilevare la saturazione di ossigeno del sangue.
Nella misurazione dell’EGC viene fornito anche il dato della PAT, Pulse Arrival Time, cioè tempo necessario alla pulsazione per raggiungere il polso tanto per la contrazione come per la dilatazione. Polar Grit X2 Pro misura la variabilità della temperatura superficiale della pelle durante il riposo notturno, altra metrica utilizzata per valutare la condizione fisica extra attività sportiva.
E’ possibile preordinare Grit X2 Pro a partire dal 20 marzo 2024 su polar.com. Da aprile sarà disponibile presso i migliori rivenditori al prezzo al pubblico consigliato di 749,90 euro (o 799,90 euro il set che include il sensore di frequenza cardiaca Polar H10) in due colori: Night Black e Stone Gray.
Disponibile anche la versione Grit X2 Pro Titan con cinturino Autumn Leather in pelle e quello Black in silicone a 869,90 euro.