Finalmente le abbiamo messe ai piedi. Stiamo parlando delle nuove e fiammanti New Balance FuelCell Rebel v4, il modello della casa di Boston dedicato agli allenamenti quotidiani più veloci e, perché no, anche alle gare per chi ricerca una calzatura reattiva ma senza la piastra in carbonio. L’occasione è stata l’evento organizzato proprio da New Balance nell’area dell’ex Macello di Milano, zona di riqualificazione urbana, all’interno della quale abbiamo corso una velocissima staffetta su un percorso decisamente tecnico, che ha messo alla prova rapidità, equilibrio e, soprattutto, le rinnovate Rebel. In questo articolo raccogliamo le prime considerazioni di chi si è messo in gioco, Paolo e Dario, che le hanno subito spinte al massimo.
Precisiamo che questa non vuole essere una recensione della nuova New Balance FuelCell Rebel v4, ma solo un’anteprima che riassume le nostre prime impressioni in attesa di poterla testare secondo i protocolli previsti da The Running Club.
Le prime impressioni di Paolo
New Balance Rebel v4 è una scarpa per atleti neutri che non hanno problemi di pronazione e destinata agli allenamenti. Rispetto a Elite v4 che vi abbiamo presentato nelle scorse settimane (qui trovate la recensione completa) sfrutta sempre una intersuola con mescola FuelCell, che non racchiude una piastra in fibra di carbonio ed è composta da un unico strato di miscela in schiuma FuelCell 80% Eva e 20% Peba, che risulta comunque morbido (anzi l’impressione è lo sia maggiormente) e con una buona reattività. Una calzatura facilmente abbinabile alle sedute più veloci come fartlek, medi, ripetute e sfruttabile anche in gara per chi cerca un’alternativa alle super scarpe. Il drop è di 6mm, per un’altezza al tallone di circa 36/38mm, e 30/32mm all’avampiede (non abbiamo dati ufficiali su questo).
Le prime sensazioni sono quelle di una scarpa decisamente reattiva, ma particolare: appena indossate non sembrava potesse restituire morbidezza e spinta, anzi è risultata un po’ secca, ma una volta iniziato a spingere, invece, si è dimostrata per quello che è veramente.
Le prime impressioni di Dario
Partiamo dalla calzata. Rispetto a Elite (il paragone è d’obbligo data l’enorme somiglianza, soprattutto estetica) è leggermente più stretta. L’avampiede è ampio, soprattutto nella zona inferiore di intersuola e battistrada (sotto al piede), mentre la zona superiore sembra essere leggermente più stretta, ma comunque con uno spazio sufficiente per muovere liberamente le dita dei piedi. La tomaia è leggera, sempre in mesh tecnico FantomFite un po’ più strutturata soprattutto nella parte del tallone.
Il battistrada è molto interessante, con un buono spessore e una copertura ampia nella zona dell’avampiede: pur avendo corso su un percorso molto tecnico e scivoloso composto in gran parte da ghiaino, non ho avuto alcun problema di equilibrio, aiutandomi a rimanere sempre in spinta.
Ma la cosa che più mi ha colpito subito di questa nuova Rebel v4 è la sua buona reattività. Come ha già anticipato Paolo, appena messe ai piedi sembrano molto secche e piatte, ma quando si inizia a spingere, soprattutto sfruttando bene l’appoggio d’avampiede, si sente immediatamente una decisa propulsione in avanti, che invita a continuare nell’azione di corsa. Una scarpa che rispecchia decisamente le (mie) aspettative, adatta a tutti quei runner che cercano un modello che li possa aiutare durante gli allenamenti più qualificanti e nelle gare veloci, come 5 o 10 chilometri.
Se anche voi siete ansiosi di provarla scriveteci nei commenti, sotto al video di Youtube o sui canali social, le vostre curiosità. Se invece le avete già messe ai piedi raccontateci cosa ne pensate.
Come avevamo già preannunciato il giorno dell’uscita ufficiale la NB FuelCell Rebel v4 è già disponibile in tutti i negozi New Balance e in alcuni rivenditori selezionati al prezzo ufficiale di 160 euro.