Close Menu
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti e tecnica
  • Atleti
  • Gare
    • 5-10km su strada
    • Mezza maratona
    • Maratona e Ultra
    • Pista
    • Trail running
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
I più popolari

Breaking4: Faith Kipyegon non abbatte il muro dei 4 minuti nel miglio. “È solo questione di tempo. Se non sarò io, sarà qualcun’altra”

26 Giugno 2025

Europei a Squadre 2025: l’Italia dell’atletica corre a Madrid. Tutto quello che devi sapere e il calendario completo

26 Giugno 2025

Recensione Kiprun KD900X.2: sorprendente per leggerezza e reattività… e che prezzo!

25 Giugno 2025
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok YouTube RSS
Trending
  • Breaking4: Faith Kipyegon non abbatte il muro dei 4 minuti nel miglio. “È solo questione di tempo. Se non sarò io, sarà qualcun’altra”
  • Europei a Squadre 2025: l’Italia dell’atletica corre a Madrid. Tutto quello che devi sapere e il calendario completo
  • Recensione Kiprun KD900X.2: sorprendente per leggerezza e reattività… e che prezzo!
  • Correre con il caldo: come affrontare l’estate senza rinunciare alla corsa
  • Vomero Plus e Vomero Premium: la nuova frontiera dell’ammortizzazione secondo Nike
  • Proteine, il ruolo cruciale nella corsa e nello sport: molto più che muscoli
  • Dalla testa ai piedi: Buff lancia una linea di calze tecniche per la corsa
  • Allenarsi tutti i giorni: benefici e strategie per stare bene e correre più forte
Facebook Instagram YouTube RSS LinkedIn Telegram
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti e tecnica

    Correre con il caldo: come affrontare l’estate senza rinunciare alla corsa

    24 Giugno 2025

    Allenarsi tutti i giorni: benefici e strategie per stare bene e correre più forte

    21 Giugno 2025

    Allenarsi e correre al mattino: un piccolo grande gesto che cambia la giornata

    19 Giugno 2025

    15 strategie mentali per correre (anche) con la testa, dal principiante al runner evoluto

    8 Giugno 2025

    Allenamento di corsa in “zona 2”: cos’è, come e perché eseguirlo

    5 Giugno 2025
  • Atleti
  • Gare
    1. 5-10km su strada
    2. Mezza maratona
    3. Maratona e Ultra
    4. Pista
    5. Trail running
    6. View All

    Svista mondiale: record del mondo sui 10K per Yomif Kejelcha

    19 Febbraio 2025

    Elisa Palmero a un passo dal record italiano di Nadia Battocletti nei 10 km su strada. Yomif Kejelcha sfiora il primato mondiale…

    18 Febbraio 2025

    Magica Valencia: sulle sue strade anche il nuovo record europeo di 10km. Perché?

    14 Gennaio 2025

    Campionati Europei di Corsa su strada: in gara anche gli amatori su 10K, mezza e maratona

    27 Novembre 2024

    La Mezza maratona d’Italia e la nuova super scarpa di Brooks: un weekend di corsa

    2 Aprile 2025

    Gideon Rop e Ludwina Chepnegetich vincono la 50° RomaOstia

    2 Marzo 2025

    Jacob Kiplimo, è lui il numero uno! Doppio record del mondo alla mezza maratona di Barcellona

    16 Febbraio 2025

    Mezza maratona da record in Giappone: in 192 corrono in meno di 1h05′

    13 Febbraio 2025

    Due nuovi record mondiali sulle 48 ore: Matthieu Bonne e Patrycja Bereznowska entrano nella storia dell’ultramaratona

    7 Giugno 2025

    Corre 500 ultramaratone in 500 giorni, il record di Shannon-Leigh Litt

    3 Giugno 2025

    Marco Matteazzi ha corso 100 maratone in 100 giorni contro il bullismo

    28 Maggio 2025

    Alessio Milani al debutto vince la 50ª Cento Chilometri del Passatore. Ilaria Bergaglio prima tra le donne

    25 Maggio 2025

    Breaking4: Faith Kipyegon non abbatte il muro dei 4 minuti nel miglio. “È solo questione di tempo. Se non sarò io, sarà qualcun’altra”

    26 Giugno 2025

    Europei a Squadre 2025: l’Italia dell’atletica corre a Madrid. Tutto quello che devi sapere e il calendario completo

    26 Giugno 2025

    Breaking 4: Faith Kipyegon sarà la prima donna a correre il miglio in meno di 4 minuti?

    24 Aprile 2025

    10.000 metri in pista per Andrea Soffientini: preparazione e gara

    8 Aprile 2025

    NNormal Kjerag Brut, affidabilità estrema su ogni terreno

    5 Marzo 2025

    La nuova gamma The North Face: Summit Vectiv Pro 4 (con doppia piastra), Summit Vectiv Sky 2, Enduris 4 e Infinite 3

    31 Gennaio 2025

    Francesco Puppi lascia Nike e diventa atleta del team élite di Hoka

    26 Gennaio 2025

    Marathon du Mont Blanc: pettorale senza sorteggio per chi non utilizza l’auto

    7 Novembre 2024

    Breaking4: Faith Kipyegon non abbatte il muro dei 4 minuti nel miglio. “È solo questione di tempo. Se non sarò io, sarà qualcun’altra”

    26 Giugno 2025

    Europei a Squadre 2025: l’Italia dell’atletica corre a Madrid. Tutto quello che devi sapere e il calendario completo

    26 Giugno 2025

    Due nuovi record mondiali sulle 48 ore: Matthieu Bonne e Patrycja Bereznowska entrano nella storia dell’ultramaratona

    7 Giugno 2025

    Corre 500 ultramaratone in 500 giorni, il record di Shannon-Leigh Litt

    3 Giugno 2025
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
The Running ClubThe Running Club
Home » Saucony Endorphin Pro 4, la super scarpa da gara per tutti
Scarpe

Saucony Endorphin Pro 4, la super scarpa da gara per tutti

Andrea SoffientiniBy Andrea Soffientini29 Febbraio 2024
saucony endorphin pro 4
La nuova Saucony Endorphin Pro 4

Si chiama Pro 4 il nuovo modello Endorphin di casa Saucony dedicata alla gara. Nuova versione che naturalmente va a sostituire la vecchia edizione 3 ma con qualche piccola differenza, sia strutturale che nell’utilizzo (per chi invece cerca una scarpa da allenamenti veloci, in questi giorni è stata presentato anche il nuovo modello Saucony Endorphin Speed 4, che recensiremo nei prossimi giorni).

Per testarla a ritmi differenti ho utilizzato la Endorphin Pro 4 in diverse tipologie di allenamento: qualche uscita di lento a circa 4 minuti al chilometro, ripetute in pista sotto i 3 minuti al chilometro e qualche medio corso ad un ritmo intorno ai 3’15”.

La sensazione che ne ho ricavato è che questo nuovo modello sia diventato un po’ meno spinto rispetto all’edizione precedente (cambiamento comune a molti modelli di scarpe da gara di diversi brand, ndr), molto stabile grazie all’ampia impronta a terra, con un appoggio più spostato sul mesopiede piuttosto che sull’avampiede. Ma una possibile scelta adatta anche ai runner tallonatori.

Sono state inserite tante piccole modifche che, nell’insieme, rendono la Saucony Endorphin Pro 4 differente, sia nel look sia nel suo utilizzo, rispetto al modello che l’ha preceduta. Le specifiche rimangono invariate, se non per un minimo aumento del peso di 10 grammi, passato dai 210 grammi della versione tre ai 220 grammi di quella attuale: altezza nel tallone di 39,5 millimetri e 31,5 millimetri nell’avampiede, per un drop totale di 8mm.

Battistrada: 9

Primo cambiamento, prima miglioria: battistrada ridisegnato con un intaglio diverso e più profondo e con una linea che aiuta il piede a rimanere più solidale con il terreno su tutte le diverse tipologie di superficie, asfalto, pista e pista bianca, po’ meno sul bagnato. Il consumo dopo le uscite fatte è decisamente esiguo, soprattutto nella zona dell’avampiede, e durerà a lungo. Ad oggi uno dei migliori, se non il migliore, battistrada che ho potuto provare insieme a PumaGrip.

Intersuola: 7

Altro cambiamento importante nell’intersuola, nella quale è stato aggiunto uno strato di PWRRUN HG, la stessa mescola nobile presente nelle Saucony Endorphin Élite. In Endorphin Pro 4 è stato inserito nello strato superiore, sopra alla piastra in fibra di carbonio, mentre nella zona inferiore è ancora presente l’ormai collaudato PWRRUN PB. Connubio che non regala però l’estrema morbidezza e ritorno di energia che ci si aspetterebbe.

La nuova Saucony Endorphin Pro 4

Nota importante, e che probabilmente giustifica i grammi in più di questa nuova quarta versione, l’utilizzo di tanta schiuma nella zona tallonare, che sporge parecchio nella zona posteriore della scarpa, probabilmente per fornire più ammortizzazione e supporto ai runner tallonatori.

Tomaia: 5,5

La tomaia è a “calzino”: leggerissima, in tessuto tecnico, è un tutt’uno con la linguetta e, a differenza del modello precedente, avvolge perfettamente il piede. Ma allo stesso tempo quando si stringono molto i lacci, la linguetta si arriccia in parte sopra al collo del piede, dando l’impressione di non avere una scarpa salda al piede.

Da verificare la taglia corretta: la famiglia Endorphin ha una forma molto affusolata nella parte anteriore della calzatura, che potrebbe dare fastidio a chi allarga molto le dita del piede durante la fase di spinta. Considerate la possibilità di acquistare mezzo numero in più rispetto al vostro solito.

La nuova Saucony Endorphin Pro 4

Upper: 7

Lacci, linguetta e zona tallonare. La linguetta, come già detto, è parte integrante della tomaia: stringendo forte le stringhe si arriccia, ma, allo stesso tempo, essendo un tutt’uno con la tomaia, è salda e non si sposta. La zona del tallone è rimasta praticamente identica al vecchio modello della Endorphin Pro 3, con una conchiglia per niente invasiva e con una leggerissima imbottitura, che mantiene il tallone in posizione.

Nota negativa invece per i lacci, davvero troppo lunghi e che, se lasciati liberi danno fastidio per il continuo sfregamento contro le gambe. Anche il materiale di cui sono fatti non permette un’allacciatura ideale: scelta probabilmente dovuta per non rischiare di tagliare il tessuto della tomaia nel passaggio tra gli occhielli a causa della continua sollecitazione.

Peso: 7,5

Come già sottolineato in apertura, 220 grammi totali con un aumento di circa 10 grammi rispetto alla versione tre, dovuta all’aggiunta di schiuma nella zona tallonare, che garantisce maggiore protezione e ammortizzazione. Il peso rimane comunque molto contenuto e in linea con quello delle super shoes più leggere.

La nuova Saucony Endorphin Pro 4

Comfort: 7

La calzata risulta molto comoda, in parte grazie all’apporto combinato di PWRRUN PB più PWRRUN HG, in parte per la grande stabilità data dall’ampia impronta a terra. Grande merito va anche riconosciuto alla soletta (di circa 5mm di spessore e non estraibile, come capita spesso sulle scarpe destinate alla gara) in nuovo materiale SRS (Super Responsive Sockliner) che rende ancora più morbido l’appoggio, senza dimenticare il maggior utilizzo di schiuma nella zona tallonare. Tutte caratteristiche che cambiano in parte la fruibilità della Saucony Endorphin Pro 4, rendendola una scarpa meno aggressiva e più semplice da utilizzare in gara anche dai runner meno veloci.

Ritorno di energia: 6,5

Anche se rispetto al modello precedente è stato aggiunto uno strato di PWRRUN HG, che avrebbe dovuto aumentare il ritorno di energia di questa Endorphin Pro 4, in realtà il risultato e le sensazioni sono state invece opposte. Probabilmente l’arretramento in fase di appoggio al mesopiede (o addirittura al tallone) ha trasformato la Endorphin Pro in una scarpa meno spinta, più comoda, ma meno reattiva. La stessa strada seguita, come già detto in precedenza, da Nike con la Vaporfly 3 o da Hoka con la Cielo X1.

La nuova Saucony Endorphin Pro 4

Durata massima stimata: 8

La tomaia rinforzata nei punti strategici, la schiuma dell’intersuola non estrema e il battistrada molto resistente rendono la durata (stimata) della Endorphin Pro 4 decisamente lunga. Una vita da scarpa racing di almeno 400km, per essere poi “degradata” prima per gli allenamenti più di qualità e poi quelli più lenti, fino a quando non perde tutte le sue caratteristiche protettive.

Prezzo ufficiale: 7

Il prezzo di listino è di 250 euro (come nella versione precedente) che, per un modello realizzato utilizzando mescole nobili e piastra in fibra di carbonio, è un buon compromesso. Dipende sempre poi con quale tipologia di super scarpa si va a confrontare.

Voto finale: 7,2

Con l’inserimento del modello Élite, Saucony ha dovuto rivedere la composizione di tutta la famiglia Endorphin. Se Élite è diventata la super scarpa racing top di gamma, la nuova Pro 4 ha assunto un ruolo intermedio: scarpa da gara per i runner meno veloci e scarpa da allenamento veloce per gli atleti più performanti, relegando allo stesso modo la nuova Speed 4 a modello per sedute di qualità per gli amatori e uscite lente per i più esperti (e facendo di fatto scomparire la Shift).

La nuova Saucony Endorphin Pro 4

In definitiva possiamo riassumere la nuova Saucony Endorphine Pro 4 come un modello che si è aperto a un mercato più diffuso, sempre destinata alla gara, ma ad un raggio molto più ampio di atleti, grazie ai piccoli miglioramenti apportati a tutti i suoi diversi componenti.

Endorphin endorphin pro pro 4 recensione Saucony
Share. Facebook Twitter WhatsApp Email
Previous ArticleGli strani cerotti di Kiyoto Hirabayashi, vincitore della maratona di Osaka
Next Article È l’ora di Kipchoge (e Hassan) alla maratona di Tokyo
Andrea Soffientini
  • Website
  • Facebook
  • Instagram

Allenatore, insegnante e bevitore di birra artigianale e Campari. Amo gli sport in generale in particolare la pallacanestro che ho praticato per anni con scarsissimi risultati. Amo l'atletica leggera in toto perché è uno sport di fatica e sacrifici ma che sono sempre ampiamente ripagati - Misure: altezza 175cm, peso 65kg, scarpe US9,5/EU43/27,5cm. Velocità riferimento sui 10K: 3'00" al km.

Post Correlati

Recensione Kiprun KD900X.2: sorprendente per leggerezza e reattività… e che prezzo!

25 Giugno 2025

Vomero Plus e Vomero Premium: la nuova frontiera dell’ammortizzazione secondo Nike

23 Giugno 2025

Adidas Adizero Boston 13, l’intermedia che unisce tradizione e innovazione

20 Giugno 2025
Seguici su
  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • Soundcloud
  • Pinterest
  • LinkedIn
  • Telegram

Non perderti

Breaking4: Faith Kipyegon non abbatte il muro dei 4 minuti nel miglio. “È solo questione di tempo. Se non sarò io, sarà qualcun’altra”

Redazione26 Giugno 2025 Eventi

A Parigi, durante “Breaking4”, l’evento organizzato da Nike, Faith Kipyegon ha tentato di diventare la prima donna a correre il miglio sotto i 4 minuti. Ha chiuso in 4’06”42, migliorando il proprio record mondiale – anche se il record non sarà omologato – ma senza infrangere la storica barriera. Spinta da 13 pacer, ha indossato scarpe e abbigliamento ipertecnologici sviluppati con Nike. “È solo questione di tempo. Se non sarò io, sarà qualcun’altra”, ha dichiarato a fine gara.

Europei a Squadre 2025: l’Italia dell’atletica corre a Madrid. Tutto quello che devi sapere e il calendario completo

26 Giugno 2025

Recensione Kiprun KD900X.2: sorprendente per leggerezza e reattività… e che prezzo!

25 Giugno 2025

Correre con il caldo: come affrontare l’estate senza rinunciare alla corsa

24 Giugno 2025
Facebook Instagram YouTube LinkedIn Telegram
  • Home
  • I nostri autori
  • PROTOCOLLI TEST SCARPE
  • Contattaci
  • Privacy e cookie policy
  • Pubblicità
  • Impostazioni cookie
© 1997 – 2025 – Hardware Upgrade S.r.l. P.iva: 02560740124
The Running Club è testata giornalistica registrata al tribunale di Varese, n. 6 del 05/07/2023. Iscrizione ROC n. 13366 – Ulteriori informazioni.
Per eventuali segnalazioni, inviare una mail all’indirizzo info@therunningclub.it

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.