E’ un po’ il sogno di tutti i runner amatori e di molti influencer: correre ed essere pagati per farlo. Un po’ come essere un atleta professionista, ma con meno stress e senza l’obbligo di vincere. Insomma, decidi il tuo programma di allenamento, di dieci, dodici o quindici chilometri, e in base a quanto corri, sai che ti ritroverai con le tasche piene… e un fisico d’atleta.
L’idea è di un imprenditore cinese, Lin Zhiyong, proprietario della Dongpo Paper, società di Guangdong specializzata nella produzione di carta che attualmente conta più di cento dipendenti.
Lin Zhiyong è un appassionato sportivo: ha scalato l’Everest e da sempre è stato promotore dell’attività fisica anche nella sua azienda. “Ho impiegato più di tre anni per convincere tutti i dipendenti dell’azienda a praticare sport e alla fine qualcosa si è smosso”.
Il primo progetto sportivo di Lin Zhiyong è stato quello di premiare i lavoratori della Dongpo Paper secondo il diverso chilometraggio percorso ogni mese: 30 chilometri, 50 chilometri e 100 chilometri. In base all’attività svolta e registrata, ricevevano un bonus per l’acquisto di materiale sportivo.
Poi una nuova idea, ancora più stimolante per gli stessi lavoratori per rafforzare il concetto di “vita sana, lavoro felice” e migliorare ulteriormente il loro livello di forma fisica. Il nuovo piano della Dongo Paper, infatti, prevede di non elargire più un premio di fine anno uguale per tutti dipendenti, ma di ridistribuirlo di mese in mese, in base all’impegno sportivo di ognuno: più corri, più attività sportiva fai, più guadagni.
L’accordo prevede un premio del 130% dello stipendio per chi corre 100 chilometri al mese, del 100% per chi ne corre 50, del 60% per chi ne corre 40 e del 30% per chi ne correre solo 30. Tutto ufficialmente registrato e convalidato attraverso una app. Inoltre, chi completerà 50 chilometri di corsa alla settimana per 6 mesi consecutivi riceverà come premio un paio di scarpe da corsa. E non solo corsa naturalmente, ma anche cammino, escursionismo, bici, nuoto… ma con un rapporto attività/guadagno differente: ad esempio, la corsa viene calcolata con rapporto 1:1, l’alpinismo 1:0,6 e la camminata 1:0,3.
Lin Zhiyong ha detto soddisfatto che, in base all’attuale quantità di esercizio svolto dai dipendenti dell’azienda, in molti raggiungeranno il bonus massimo previsto. “Più corrono, maggiore sarà la ricompensa. Tutti hanno imparato ad apprezzare questa politica: non solo fanno molta più attività fisica, ma vengono anche pagati… due piccioni con una fava”.