Se negli scorsi giorni anche voi avete votato il vostro Atleta dell’Anno 2023 preferito, è arrivato il momento di scoprire chi sono stati i vincitori tra i candidati dalla Fidal (qui potete vedere tutti i nomi dei prescelti).
Sorpresa (negativa) per chi si sarebbe aspettato di vedere diversi runner (sprinter e non) tra i premiati. Solo il titolo di Squadra dell’anno è andato agli azzurri vincitori degli Europei a squadre-Coppa Europa, il primo team, composto da ben 50 atleti, che in 58 anni lo scorso giugno è riuscito ad alzare nel cielo di Chorzow, in Polonia, l’ambito trofeo, grazie a 7 vittorie, 6 secondi posti, 3 terzi e 12 piazzamenti entro i primi otto classificati.
Questi i nomi di tutti i componenti del golden-team: Pietro Arese, Nadia Battocletti, Lorenzo Benati, Giacomo Bertoncelli, Tobia Bocchi, Anna Bongiorni, Federica Botter, Roberta Bruni, Monia Cantarella, Ludovica Cavalli, Samuele Ceccarelli, Ottavia Cestonaro, Eloisa Coiro, Yeman Crippa, Eleonora Curtabbi, Fausto Desalu, Elisa Di Lazzaro, Zaynab Dosso, Sara Fantini, Michele Fina, Hassane Fofana, Ayomide Folorunso, Vittoria Fontana, Erika Furlani, Mattia Furlani, Johanelis Herrera, Larissa Iapichino, Dalia Kaddari, Brayan Lopez, Alice Mangione, Alessio Mannucci, Eleonora Marchiando, Matteo Melluzzo, Giorgio Olivieri, Daisy Osakue, Lorenzo Patta, Alessia Pavese, Anna Polinari, Marco Ricci, Edoardo Scotti, Alessandro Sibilio, Stefano Sottile, Claudio Stecchi, Gianmarco Tamberi, Catalin Tecuceanu, Filippo Tortu, Sintayehu Vissa, Zane Weir, Ala Zoghlami, Osama Zoghlami.
Nessun premio come Uomo dell’anno per Marcell Jacobs, Samuele Ceccarelli e il primatista italiano di maratona Illias Aouani. Ad aggiudicarsi il premio come atleta 2023 è stato invece il capitano della compagine azzurra Gianmarco Tamberi, grazie alla nomination arrivata per aver conquistato (oltre al cuore degli appassionati dell’atletica) l’ultimo oro mancante, quello dei Mondiali all’aperto, dopo aver trionfato in carriera alle Olimpiadi, ai Mondiali indoor e agli Europei outdoor e indoor. E il 2024 ancora non è iniziato…
Se i molti amanti della corsa si aspettavano di vedere Nadia Battocletti o la neo primatista italiana di maratona Sofiia Yaremchuk incoronate come regina dell’atletica italiana 2023, il premio di Donna dell’anno è andato invece a Antonella Palmisano, medaglia di bronzo e unico podio al femminile ai Mondiali di Budapest dello scorso anno nella 20 km di marcia, nonostante i guai fisici che l’hanno tormentata nella preparazione e una caduta in gara che sembrava averla messa fuori gioco per qualsiasi gradino del podio. Un premio anche alla sua caparbietà e alla voglia di riprovarci tra qualche mese a Parigi.
Molto più facile indovinare il premio come Stella nascente (uomo), premio che, come da pronostico, è stato conquistato per il secondo anno consecutivo da Mattia Furlani, diciottenne talento del salto in lungo, campione europeo U20 a Gerusalemme, pronto a spiccare il volo tra i big dopo una stagione 2023 di crescita impressionante.
Dai salti arriva anche la Stella nascente al femminile: si tratta della diciassettenne Erika Saraceni, atleta del triplo, vincitrice del Festival Olimpico della Gioventù Europea a Maribor.
Come avevamo anticipato, non avete trovato il nominativo del nostro Andrea Soffientini tra quelli possibili per l’Atleta Master dell’anno, premio che è andato al marchigiano Livio Bugiardini, M75 della velocità, e alla romagnola Cristina Sanulli, W50 anche lei campionessa dello sprint.