Lo abbiamo (e lo avete) provato e imparato in prima persona anche al nostro primo meeting: correre in pista è bello, è divertente, è utile. Sfrecciare lungo le corsie, sul tartan, regala un’energia diversa dalla strada e permette di rimanere più concentrati sul proprio lavoro. Oltre a dare la possibilità, anche a chi è abituato a correre da solo, di trovarsi per una volta in compagnia.
Correre in pista è anche sicuro (soprattutto per una donna). Ci si trova lontani dal traffico, in un ambiente protetto, e se dovesse esserci bisogno di aiuto c’è sempre qualcuno pronto ad allungare la mano o a dare un consiglio. E le corsie sono sempre uguali, ovunque: comparare allenamenti e sedute differenti, anche in luoghi lontani è sempre possibile e con estrema precisione.
Ma per correre in pista bisogna conoscere anche le sue regole, scritte e non scritte. Ecco allora per voi, il decalogo per la pista di atletica di The Running Club.
Il decalogo per la pista di atletica di The Running Club
1. Corri sempre in senso antiorario
Come nei meeting di atletica che vedi in TV, corri sempre in senso antiorario (verso sinistra), in qualsiasi corsia tu corra. Potresti trovare qualcuno che va nel verso opposto in ultima corsia, o nell’anello esterno alla pista, ma di norma è sempre meglio “seguire l’onda”.
2. A ogni corsia il suo ritmo
Di norma, le corsie più interne sono quelle dove si corre più veloci: la prima per i lavori di ripetute di fondo e mezzo fondo; seconda, terza e quarta corsia per le ripetute brevi (dai 100 ai 400 metri). Se corri un lavoro di qualità, quindi, starai sempre nella corsia più interna. Se stai facendo invece una corsa blanda perché ti stai scaldando o defaticando è buona cosa utilizzare le corsie più esterne, in modo da non intralciare atleti che fossero impegnati in allenamenti di qualità.
Controlla, all’ingresso del campo di atletica, quali sono le indicazioni: in genere è sempre affisso un cartello che indica per quali tipi di corsa vanno impegnate le corsie. Considera in ogni caso che molto dipende da quante persone si stanno allenando contemporaneamente in pista: più ce ne sono, maggiore attenzione dovrai avere a quale corsia occupare in funzione del tuo lavoro di corsa. Qualora fossi da solo, o corressi in gruppo tutti allo stesso ritmo, allora sarà scontato utilizzare la corsia più interna.
3. Non cambiare corsia improvvisamente
Durante qualsiasi fase dell’allenamento, poni molta attenzione a tutto quello che succede intorno a te e soprattutto non procedere zigzagando tra le corsie. Se senti arrivare qualcuno di veloce, non spostarti improvvisamente, ma piuttosto stringi verso l’interno per farti superare più agevolmente: la regola generale è che l’atleta che sopraggiunge supererà quello più lento sempre all’esterno, cioè alla sua destra, sia in rettilineo come in curva . Al termine della ripetuta non bloccarti improvvisamente per il recupero: guarda alle spalle e solo dopo esserti assicurato che non arrivi nessuno spostati nelle corsie più esterne o all’interno del campo.
4. Controlla prima di attraversare
Come già rimarcato nel punto precedente, fai sempre attenzione quando ti muovi tra le corsie: se devi attraversare la pista guarda sia a destra che a sinistra, sia che ti trovi in prima, sia che tu sia in sesta corsia, come se fossi davanti alle strisce pedonali: fare un incidente non è mai bello, neanche a piedi.
5. Niente musica
Conseguenza di quanto detto fino ad ora, non correre con le auricolari alle orecchie. Se ami correre con la musica fallo lontano dalla pista di atletica (e sempre con un volume tale che ti permetta di sentire tutto ciò che accade attorno a te). In pista è necessario avere sempre il massimo controllo su tutto e l’udito è uno dei sensi più sviluppati per l’attenzione verso il pericolo. Oltretutto, molti centri sportivi non permettono per regolamento di correre con la musica nelle orecchie.
6. Non solo corsa
Nonostante la corsa sia l’attività di norma più praticata, al campo di atletica non esiste solo la corsa. Gli spazi per le altre discipline sono diversi e divisi dalle corsie della pista, ma comunque adiacenti. Nel momento in cui non corri, stai quindi attendo a non invadere zone destinate ad altre attività: non sarebbe né bello né salutare tornare a casa con un bernoccolo in testa o una gamba trafitta.
7. Occhio ai chiodi
Se dovesse capitarti di utilizzare scarpe chiodate, controlla sempre la lunghezza consentita sulla pista sulla quale vuoi correre. I chiodi per le scarpe da corsa hanno una misura che va dai 4 ai 12mm, ma in pista non possono superare i 9mm, in alcuni casi anche meno. Se non conosci il regolamento, opta per una misura intermedia di 6 o 8mm per andare sul sicuro
8. Attenzione ai più piccoli
L’atletica è bella perché è uno dei pochi sport che possono essere praticati a tutte le età. In pista potresti trovare anche gli allievi delle scuole giovanili di avviamento all’atletica che si allenano. Nonostante siano accompagnati da allenatori competenti e siano formati sulle regole da seguire, bambini e ragazzi sono anche più distratti degli adulti. Compensa tu la loro mancanza di attenzione.
9. Saluta sempre
Non tutti coloro che si ritrovano al campo di atletica si conoscono, ma fanno tutti parte della stessa grande famiglia di runner. Quando incroci qualcuno salutalo, è una forma di gentilezza che potrà dare dei frutti un domani. Se sei un runner alle prime armi, non essere intimidito dagli altri; se sei un frequentatore assiduo, ricorda lo spaesamento delle tue prime volte, e aiuta soprattutto coloro che vedi per la prima volta a sentirsi parte del gruppo.
10. Mantieni l’ordine
Quasi tutti i centri sportivi danno la possibilità di utilizzare spogliatoi e docce per il prima e dopo allenamento (qualcuno gratuitamente, qualcuno pagando). Se non hai la possibilità di depositare la borsa in un armadietto o sicura nello spogliatoio, portala con te in pista e lasciala in un luogo comune, bene in vista, ma che non intralci le attività degli altri presenti. Se utilizzi qualche attrezzo messo a disposizione dall’impianto (ostacoli, coni, cinesini, funi…) ricorsati sempre di non lasciarlo in giro e di riporlo dove lo hai trovato. Se poi utilizzi bottigliette d’acqua, integratori o snack, non lasciare in giro carte e rifiuti una volta terminato l’allenamento. La pista di atletica è un bene comune.
Il consiglio
Per concludere, un ultimo consiglio: correre troppo spesso sulla pista di atletica può portare a uno scompenso del lato sinistro del corpo, dovuto alla unidirezionalità delle curve (verso sinistra appunto). Varia quindi i tuoi allenamenti, correndo, quando non serve, su strade e sentieri.
Spesso si sente dire che “la pista porta ad infortuni”, ma non diamole questa colpa: a portare velocemente ad infortuni è l’eseguire allenamenti veloci di qualità ad un ritmo ben più sostenuto di quello che la nostra condizione ci permette.
Se avete domande, aneddoti, curiosità sulla vita lungo le corsie della pista di atletica, scriveteci tutto nei commenti sotto il video di YouTube o sui canali social. Buone corse e… buona pista a tutti!