Oltre alle rotazione di scarpe in base al produttore sulle pagine di The Running Club pubblichiamo le nostre personali rotazioni di scarpe su base trimestrale. In questo modo vogliamo guidare i podisti a meglio comprendere perché utilizziamo uno specifico modello di scarpa, in funzione del tipo di allenamento che vogliamo svolgere e degli obiettivi in termini di gare.
Agosto per me è il periodo di preparazione in vista delle gare importanti a cui tengo maggiormente, sia per me come atleta sia per la mia squadra Dinamo sport di Bellaria. Le gare a cui mi riferisco sono la 10 km a Pescara del 10 settembre e la maratonina di Telese Terme del 15 ottobre, entrambe valevoli come campionato italiano assoluto e come campionato di società su strada.
La preparazione che svolgo in questo periodo è fortemente spostata sui volumi complessivi, che toccano i 180-190km a settimana ma in alcuni casi spingendosi anche oltre i 200km. In queste settimane prediligo per lo più dei fondi lenti alternati a lavori di variazioni, medi normali o collinari con l’opzione ove possibile di partecipare ad una gara la domenica.
Quello che cerco nelle scarpe da lento è quindi la massima protezione e anche un poco di reattività, così da non affaticare eccessivamente le gambe in considerazione dell’elevato volume settimanale. Per questo motivo ho scelto in primo luogo di utilizzale le Saucony Triumph 21 che trovo davvero fantastiche anche a ritmi un pò più sostenuti rispetto alla corsa lenta, assieme alle Asics Gel-Nimbus 25 che sono altrettanto protettive ma un filo più lente.
Quali scarpe intermedie ho optato in questo periodo per le Saucony Kinvara Pro, un modello che inizialmente ho fatto fatica a inquadrare come utilizzo per i runner. In seguito, dopo alcune uscite, hanno trovato un giusto spazio nei miei lavori che non sono in questo periodo focalizzati sui ritmi a livello assoluto ma sul correre forte a sensazione e a lungo.
Questa scarpa la trovo perfetta perchè la trazione è ottima su tutti i percorsi è alta e protettiva e la mescola comunque la rende perfetta per i ritmi che voglio tenere che vanno dai 3’50” ai 3’20” al km.
Passando infine alle scarpe da gara sto utilizzando le Nike Vaporfly 3 e le PUMA Deviate Nitro Elite 2, gestendole in modo diverso. Indosso la prima per testarla in previsione di un suo utilizzo nelle due gare che “contano” di settembre e ottobre, mentre per la seconda l’uso è sempre legato al test con il fine di capire fino a che ritmi e a che distanze le posso spingere.
Questa è la mia personale rotazione di scarpe per questo periodo estivo; nel corso dell’autunno conto di introdurre alcune modifiche in quanto presumibilmente lavorerò in preparazione di una maratona autunnale, anche se al momento nulla è stato ancora deciso con certezza.