Quali scarpe si possono utilizzare per gareggiare in pista? Il regolamento nazionale è molto chiaro a riguardo: le scarpe non possono avere una intersuola da più di 20mm di spessore per le gare sotto gli 800 metri di distanza, mentre ci si può spingere sino a 25mm di spessore per distanze dagli 800 metri a salire.
Fanno solo eccezione sono gli atleti master, che nelle gare a loro dedicate possono utilizzare in pista scarpe con intersuola sino a 40mm. Attenzione però: se un master partecipa ad una gara in pista per assoluti deve sottostare alle normative di questi ultimi, quindi alle due differenti altezze dell’intersuola sopra menzionate.
Non sono molte le scarpe non chiodate che possono venir utilizzate per gareggiare in pista. In passato sono stati prodotti vari modelli caratterizzati da intersuola dallo spessore contenuto in 20mm e 25mm quale massimo, ma ormai nel panorama attuale queste rappresentano una eccezione.
Un esempio sono le scarpe Adidas Adios delle serie 3, 4, 5 e 6, oppure sempre in casa Adidas i modelli Adizero Takumi Sen 5, 6 e 7 simili alle precedenti ma con drop più basso e un battistrada più tassellato.
Una delle scarpe più interessanti è il modello Adidas Sub2: sono state sviluppate dall’azienda tedesca per tentare un tempo in maratona sotto le 2 ore, sprovviste di piastra in carbonio e basate su intersuola boost con spessore di 20mm e peso molto contenuto. Una vera meteora commerciale, scarpa molto particolare adatta più a distanze contenute che alla maratona.
Altra proposta interessante sono le scarpe Kiprun Ultralight, molto economiche ma decisamente secche che vengono mediate dal tartan della pista. Scarpe adatte sono state anche le Nike Zoom Streak LT versione 3 e 4. Passando a scarpe più recenti dobbiamo citare le Hoka Mach 3 e Mach 4, che hanno spessore di 24mm sotto il tallone pertanto possono essere usate in pista da atleti master in gare a loro dedicate per distanze dagli 800 metri a salire. Discorso simile vale per le Hoka Rincon 2: anche queste legalmente valide, ma per struttura non di certo l’ideale per correre forte in pista.
Al momento attuale le migliori scarpe chiodate sono le Nike Dragonfly, che rimangono a mio avviso le più indicate sia come spinta che come ammortizzazione: le ho usate in tutte le più recenti gare che ho corso in pista sulle diverse distanze sino ai 10.000 restandone sempre molto soddisfatto.