La settimana che precede una gara importante o importantissima richiede che venga eseguito il tapering, termine che identifica lo scarico. Di cosa si tratta? Si interviene sui nostri abituali ritmi di allenamento, modificandoli in modo da guadagnare quella brillantezza che è necessaria per esprimersi poi al meglio in gara nel corso del fine settimana.
Dividiamo la settimana in due blocchi di 3 giorni ciascuno: ipotizzando di avere a che fare con un atleta che corre tutti i giorni della settimana nel primo blocco andremo a correre abitualmente nel lunedì e nel mercoledì, con un taglio dei km tra il 20% e il 25% rispetto all’abituale.
Il martedì è tipicamente dedicato al lavoro di rifinitura: suggerisco di fare un variato per 8-10km di distanza massima, con una proposta nella forma di 2 minuti forte 2 minuti lento.
Durante la seconda parte della settimana correremo solo basandoci sul tempo, 60 minuti il giovedì, 50 minuti il venerdì e il sabato per 20-30 minuti al massimo se non opteremo per il riposo. In questo modo avremo permesso al nostro corpo di riposare, preparandosi alla gara ma senza perdere quella brillantezza che sarà indispensabile avere una volta alla partenza della nostra gara obiettivo.