Ultimo appuntamento stagionale con i post gara di Andrea Soffientini che, come aveva promesso, si è ripresentato alla partenza della Maratona di Pisa tre settimane dopo i 42 chilometri corsi a Firenze (guarda qui cosa ci aveva raccontato). Seconda maratona e seconda gara da pacer, questa volta, come già lo scorso anno, accompagnando l’amico e compagno Roberto Patuzzo, per provare a riconquistare i gradini del podio rincorrendo un nuovo personal best. Anche se le premesse non erano state delle migliori…
“Lo scorso anno Pat all’esordio sulla maratona aveva tagliato il traguardo in 2 ore e 26 minuti – racconta Andrea -. Eravamo partiti senza aspettative e alla fine avevamo conquistato il secondo e terzo gradino del podio alle spalle dell’irraggiungibile Giovanni Grano. Quest’anno nuovamente secondo e terzo posto, ma con un gusto totalmente diverso. Le premesse erano ben altre: Roberto non era in forma come un anno fa, oltretutto reduce da una forte influenza e una stagione non al top. Ci siamo presentati comunque alla partenza e invece…”.
Invece, la sorpresa: 2:25:39 il tempo finale di entrambi, una quarantina di secondi più veloce rispetto al crono del 2022. “Sono rimasto davvero incredulo per quello che abbiamo fatto – continua Andrea – anche perché, come a Firenze, ho corso tutti i 42km di gara solo davanti, facendo anche un po’ di assistenza con gel e acqua. Oltretutto con un incredibile split negativo nella seconda parte di gara (1 ora e 11 minuti): siamo passati in 1 ora e 14 minuti alla mezza e pensavo che stessimo già al limite (soprattutto per Roberto) e invece, dopo qualche chilometro, un attacco alle spalle ci ha fatto aumentare il passo per non perdere la posizione ed è stato il là per la prestazione che non ci saremmo mai aspettati. Forse anche perché, mentalmente, abbiamo smesso di pensare al tempo ma a portare a casa il risultato”.
2023: il bilancio di Andrea Soffientini
Dopo i Campionati Italiani Assoluti di 10K su strada di Pescara, i Campionati Italiani di Mezza Maratona di Telese Terme e la Firenze Marathon è arrivato anche il momento di analizzare la stagione che sta per terminare e fare un bilancio.
“Alla fine sono contento di com’è andata, soprattutto in queste ultime settimane di doppio confronto con la maratona che non è la mia gara – spiega Andrea -. Io so che i miei ritmi sui 42K dovrebbero essere altri, intorno alle 2 ore e 15 minuti (l’ha detto, si l’ha detto! Segnamocelo…), ma è una distanza che non mi piace particolarmente e che soffro… già pensare di dover provare a correre sotto le 2 ore e 20 mi sembra un’impresa titanica. Però sono contento di com’è andata soprattutto quest’ultima gara: sono contento di aver aiutato un amico, sono contento perché l’ho accompagnato anche in allenamento e sono contento per il risultato che abbiamo raggiunto insieme. E dirò di più: scoprire di riuscire anche a mantenere uno standard alto di risultati anche in competizioni che non sono il mio pane quotidiano, mi gasa ancora di più”.
Il traguardo della maratona è sempre il risultato di tante settimane di preparazione e mesi di dedizione, e c’è un allenamento che secondo Andrea può essere la chiave per capire dove si può arrivare. “Sicuramente è il Rondelli Fartlek: 28 chilometri totali (più riscaldamento e defaticamento), suddivisi in 3×5000 corsi a ritmo maratona con recupero di 1000 metri 30″ più lento, più un 10000 finale sempre a ritmo maratona. Un allenamento che può far capire davvero se si è lavorato bene nelle settimane precedenti e se si è in grado di raggiungere gli obiettivi che ci si è posto”.
Con il 2024 già alle porte, abbiamo poi chiesto ad Andrea quali saranno gli obiettivi per il prossimo anno. “Per ora mi sto allenando in vista delle campestri, che saranno la base per tutto quello che verrà dopo. Il primo obiettivo sono i Campionati Italiani Assoluti, sia di mezza maratona (guarda qui il calendario compelto) che di diecimila, e sto facendo un mezzo pensiero anche per quelli Master e sicuramente sarò presente alla Stramilano. Parlando di pista, ci saranno i Regionali sempre sui diecimila e i Campionati Italiani a Potenza. E poi il mio classico appuntamento con la Mezza dei Parchi di Londra. Maratona? Vedremo…”.
Ma gli appuntamenti con The Running Club non finiscono qui: nei prossimi giorni il video-articolo di presentazione del primo evento 2024 in cui potremo correre insieme. Vi anticipiamo solo che sarà una gara…